Approfondimenti

L’aromaterapia può stimolare il benessere dei bambini

Gli estratti e gli oli aromatici di piante e fiori sono stati utilizzati per promuovere la salute mentale e fisica dei bambini da migliaia di anni. Molto è stato fatto per sostenere la salute mentale e il benessere dei bambini dopo lo stress della pandemia, ma gli esperti concordano sul fatto che l’aggiunta di aromaterapia alla routine di un bambino può avere effetti fortemente positivi sul corpo e sull’umore dei bambini. Tuttavia, non è un sostituto delle cure mediche.

Ecco come i genitori possono tranquillamente incorporare l’aromaterapia nelle attività quotidiane per promuovere il benessere nei loro figli.

La scienza dell’olfatto

Gli esseri umani hanno fatto affidamento sui loro nasi per migliaia di anni per aiutare la sopravvivenza. Ma ciò che rende l’olfatto così unico è che quando una molecola di profumo entra nel naso, va al bulbo olfattivo del cervello, dove i segnali vengono trasmessi direttamente al sistema limbico che ospita strutture come l’amigdala e l’ippocampo, le aree cerebrali associate alle emozioni e alla memoria.

Foto | unsplash @Vero Manrique – Saluteweb.it

L’ipotesi farmacologica afferma che gli odori interagiscono direttamente con il sistema nervoso autonomo e centrale, che regolano tutto, dalla frequenza cardiaca e la digestione alla parola e alla memoria. Poi c’è l’ipotesi psicologica, che suggerisce che la nostra risposta agli odori viene appresa. In altre parole, associamo gli odori a esperienze emotive e, alla fine, quegli odori evocheranno emozioni piacevoli o spiacevoli legate a quell’esperienza.

Le basi dell’aromaterapia per i bambini

Le prove empiriche sono ancora limitate, ma diversi profumi in particolare sembrano promuovere il benessere nei bambini. La lavanda è un profumo calmante e può essere utilizzata sia per calmare l’ansia nervosa che per calmare fisicamente un’eruzione cutanea o un’irritazione. Il mandarino e l’arancia dolce sono fragranze rinvigorenti che possono essere utilizzate come stimolante quando i bambini si sentono stanchi o sfocati; possono anche essere usati per aiutare con il rilassamento. La menta piperita può essere usata per mal di testa e nausea.

Non è raccomandato l’uso di oli essenziali con i neonati, semplicemente perché il profumo umano gioca un ruolo cruciale nel legame genitore-figlio. Si raccomanda invece di diluire gli oli in base all’età e al peso del bambino, quindi iniziare con un patch test di 24 ore per assicurarsi che il bambino non abbia un reazione avversa. I bambini non dovrebbero mai ingerire gli oli.

I genitori dovrebbero anche sforzarsi di ridurre al minimo l’impatto ambientale dell’aromaterapia, poiché la produzione di olio essenziale può comportare elevate emissioni di carbonio dai trasporti, uso di energia per alimentare le serre, metodi di distillazione ad alta intensità d’acqua, potenziale deflusso chimico dall’agricoltura e raccolta eccessiva.

Blu Di Marco

Sono laureanda in Lettere moderne presso l’Università Statale di Milano. Appassionata di libri da quando ero in pancia, potrei dire di vivere in una casa di carta. Dal 2021 sono editor e autrice anche per Giovani Reporter

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