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Cura di sé

La temperatura ha un qualche impatto sulle calorie bruciate durante l’allenamento?

Tutti pensano che allenarsi con temperature più alte porti a bruciare più calorie. Questa credenza comune si basa sul fatto che quando ci alleniamo con il caldo, tendiamo a sudare di più, e più sudiamo più ci sembra di bruciare grassi.

Quello che non tutti considerano però, è che il sudore equivale anche ad una perdita di liquidi e le calorie bruciate non si misurano in base ai litri di sudore prodotto ma in base al tasso metabolico basale.

Che cos’è il tasso metabolico basale e cosa c’entra con le calorie bruciate?

Il tasso metabolico basale è una sorta di rapporto tra: la quantità di attività fisica che si esegue, le condizioni ambientali (tra cui clima e temperatura) e il tempo dedicato all’attività fisica.

In qualche modo, quindi, anche le temperature compartecipano alla definizione del tasso metabolico, ma solo in parte, ecco perché sudare di più non implica necessariamente bruciare più calorie.

Ecco una definizione più esaustiva di tasso metabolico basale:

La quantità di energia che spendiamo per unità di tempo a riposo, una misura di quanto velocemente viene scomposto il combustibile (le calorie, appunto) per mantenere le cellule in funzione”

Spiega la dottoressa Preethi Daniel, direttore clinico della London Doctors Clinic.

Una definizione scientifica

Il tasso metabolico basale corrisponde alla quantità di energia impiegata in una condizione di neutralità termica, da un soggetto in buona salute e in uno stato di rilassamento fisico, dopo 12 ore di digiuno. 

Si tratta quindi dello stato fisico di partenza, ovvero il dispendio energetico “base” per poter mantenere lo stato di veglia. In poche parole, il consumo di energia quando svolgiamo attività quotidiane.

Ovviamente, questo tasso è condizionato anche dalle abitudini di vita delle persone: il tasso metabolico base di una persona sedentaria sarà differente rispetto al tasso metabolico base di una persona che si tiene sempre attiva e in movimento.

Questo tasso varia anche a seconda dell’età, infatti tra i 60 e i 90 anni tende a calare dell’8%. Si tratta di un decadimento fisiologico, indotto anche dal cambio delle abitudini e della tonicità muscolare.

Quanto il caldo influenza il tasso metabolico basale?

Anche in questo caso è tutta una questione di abitudini. Possiamo alzare o abbassare il quantitativo di energia investito nell’attività fisica, e quindi la quantità di calorie bruciate, attraverso l’allenamento e l’abituazione del corpo: quando una persona è solita allenarsi sotto il sole brucerà meno calorie dovute alle alte temperature rispetto ad una persona che si allena per la prima volta a temperature così alte.

“Il clima più caldo può causare un leggero aumento del tasso metabolico basale, aiutando a bruciare le calorie un po’ più velocemente, perché il corpo lavora più duramente per mantenere il corpo freschi.”

Spiega sempre la dottoressa Preethi Daniel, ma come abbiamo detto questo dipende fortemente da quanto una persona sia allenata o meno ad effettuare attività fisica ad alte temperature.

Allenarsi con il caldo può diventare un problema

Al di là della possibilità di bruciare o meno più calorie quando ci si allena con il caldo, non bisogna mai sottovalutare un aspetto imprescindibile: il proprio benessere. 

Suggerimenti per allenarsi con il caldo in sicurezza – Unsplash – saluteweb.it

Allenarsi ad alte temperature può  provocare effetti collaterali deleteri in chi non è abituato, come ad esempio abbassamenti di pressione, svenimenti, colpi di calore, disidratazione .

Se quest’estate vuoi allenarti all’aperto, ecco cosa non deve assolutamente mancare all’appello:

  • Un cappellino con visiera per proteggerti dal sole.
  • Una scorta d’acqua per reidratare i liquidi che perdi.
  • Una barretta proteica in grado di risollevare le tue energie qualora il caldo cominciasse a sfiancarti.
  • Un abbigliamento traspirante, in tessuto tecnico, che si asciughi rapidamente durante l’allenamento.
  • Un orologio misura parametri: in questo modo saprai con sicurezza se stai esagerando e se i tuoi battiti dovessero arrivare a livelli preoccupanti.
  • Crema solare per evitare scottature spiacevoli e per proteggere la pelle da eventuali problematiche fastidiose come le macchie solari.
  • Buon senso: questo non deve mai mancare. Per “buon senso” intendiamo che è sempre bene non allenarsi durante le ore più calde della giornata, ma preferire piuttosto il mattino presto o la sera tardi. Inoltre, consigliamo di cominciare per gradi e di non sottoporre il corpo a stress eccessivo pretendendo fin da subito di correre 10 km sotto il sole.

Ora sai che allenarsi all’aperto può influire sulla quantità di calorie bruciate ma non è l’unico fattore che influisce su questo aspetto, e che se vuoi render sempre più efficace l’allenamento devi piano piano aumentare l’intensità in modo da aumentare la quantità di energia impiegata.

Inoltre, allenarsi con il caldo può portare a uno stress eccessivo per il corpo, quindi non bisogna prendere sottogamba questo tipo di allenamento e mettere in pratica gli accorgimenti necessari per preservare la propria salute.

Alessia Barra

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