La sindrome da cambio di stagione, cos’è e come affrontarla

Chiamata anche “mal di primavera”, la sindrome da cambio di stagione comporta diversi disturbi fastidiosi, spesso in maniera lieve, come stanchezza, irritabilità, difficoltà a concentrarsi e sonnolenza. Anche se è una sindrome poco conosciuta e di cui si parla poco, si stima che circa 8 italiani su 10 ne soffrano, motivo per il quale, questa sindrome, sta ricevendo diverse attenzioni da parte degli scienziati. Per fortuna non c’è comunque da preoccuparsi, infatti, spesso, questi disturbi si risolvono da soli nel giro di qualche giorno senza richiedere un intervento diretto, ad esempio con l’assunzione di farmaci e di integratori.

Quali sono le cause di questa sindrome?

Ragazza irritata
Immagine | Pixabay @AndriiZastrozhnov

Con il cambio di stagione arriva anche l’aumento del tempo di esposizione alla luce diurna, l’aumento delle temperature e la presenza di pressione atmosferica instabile, i quali contribuiscono alla comparsa dei sintomi prima descritti. Questo succede perché gli ormoni che regolano il nostro equilibrio interno ricevono le influenze negative di questi cambiamenti, diventando a loro volta instabili. Ad esempio, il maggior numero di ore trascorse con la luce solare modifica la produzione di melatonina, uno degli ormoni responsabili della regolarizzazione del sonno, il che porta ad essere più insonnoliti durante la giornata e ad avere difficoltà ad addormentarsi la notte. Le temperature più miti, invece, possono portare a una maggiore produzione di cortisolo, che può rendere le persone più irritabili e stressate, mentre il clima variabile causa una serie di perturbazioni biochimiche che influenzano in negativo l’equilibrio dello stato psicologico.

Anche l’allergia ha un ruolo fondamentale in questa sindrome, infatti i sintomi delle allergie di stagione richiedono l’utilizzo di antistaminici, i quali possono causare forti sonnolenze e, di conseguenza, maggiore irritabilità.

Esistono alcuni rimedi?

Alberi a primavera
Immagine | Pixabay @JillWellington

Nonostante, come detto, non ci sia il bisogno di assumere farmaci e integratori, è possibile utilizzare qualche rimedio naturale per aiutare il proprio organismo a prevenire o combattere i sintomi di questa sindrome. Vediamo quali sono.

Un buon modo per diminuire i disagi legati alla sindrome da cambio di stagione è passare più tempo all’aria aperta (naturalmente stando attenti nel caso in cui si è soggetti alle allergie di stagione) in modo tale aiutare a mantenere il regolare equilibrio degli ormoni e del ritmo circadiano. Un’altra soluzione è fare attività fisica, possibilmente, anche questa, all’aria aperta, in modo tale da migliorare l’umore e diminuire il livello di ansia e stress. Avere una sana alimentazione è un altro ottimo modo per contribuire a regolare il metabolismo e diminuire l’irritabilità e la sonnolenza, mentre un altro metodo, molto consigliato, è quello di assecondare il proprio corpo quando richiede del riposo.

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