Ipertensione, i segnali da non sottovalutare

L’ipertensione rappresenta da sempre uno dei maggiori fattori di rischio nelle persone adulte ed è una patologia che non deve essere assolutamente sottovalutata.

Condurre una vita sana ed equilibrata può sicuramente aiutare a prevenire questa condizione, ma altrettanto importante è tenere monitorata la propria pressione arteriosa e prestare grande attenzione ad alcuni segnali.

Per non dover essere costretti a ricorrere a dei trattamenti farmacologici, adatti a curare l’ipertensione, è necessario agire in maniera preventiva, ascoltando il proprio corpo.

Che cos’è l’ipertensione?

L’ipertensione arteriosa è una condizione patologica che si riscontra in quelle persone la cui pressione arteriosa è particolarmente alta.

Attraverso il processo circolatorio, il cuore pompa sangue nel corpo, generando un certo livello di pressione.

Questa pressione può essere monitorata mediante l’utilizzo di specifici strumenti o macchinari medici e, se il suo livello viene riscontrato come elevato con continuità nel tempo, ciò può significare che si è soggetti a ipertensione.

Una patologia che non deve essere sottovalutata, in quanto a lungo termine potrebbe contribuire a un restringimento dei vasi sanguigni, alla perdita di elasticità delle pareti arteriose e a un conseguente affaticamento e ispessimento del cuore.

Un insieme di problematiche che potrebbe portare a un danneggiamento importante dell’intero apparato cardiovascolare, oltre che all’insorgere di patologie come l’arterosclerosi, l’insufficienza renale, il danneggiamento della vista, ictus e infarti.

Mano con macchinario per provare la pressione sul polso
Foto | Pexels @SHVETSproduction

Il monitoraggio è fondamentale

La pressione arteriosa deve essere controllata periodicamente, in quanto può variare anche di molto in relazione alle singole attività svolte nell’arco di una giornata.

Nel momento in cui si sta praticando uno sforzo fisico, per esempio, la pressione arteriosa sarà sicuramente maggiore rispetto che in un momento di riposo.

Per questo, è importante sottoporsi almeno a due controlli all’anno per individuare eventuali alterazioni nei valori, ma è possibile controllare la propria pressione anche più frequentemente, attraverso l’aiuto di un medico o l’utilizzo di appositi strumenti e macchinari.

Per misurarla è importante tenere conto di due valori, ovvero della pressione sistolica e della pressione diastolica (entrambi espressi in millimetri di mercurio).

La prima è quella che comunemente indichiamo come pressione massima ed è prodotta dalle contrazioni del cuore, utili a pompare sangue nelle arterie. Solitamente il suo valore è pari o inferiore a 130 mmHg.

La seconda è, invece, quella solitamente detta pressione minima, la quale si misura tra due singole contrazioni (quando il cuore è carico di sangue pronto a essere pompato nelle arterie). Il suo valore normalmente è pari o inferiore a 85 mmHg.

Uomo che si prova la pressione attraverso un macchinario apposito in uno studio medico
Foto | Pexels @MedPoint24

I segnali a cui stare attenti

Basandosi sui valori sopra indicati, è possibile riscontrare una condizione di ipertensione quando il valore della pressione sistolica (la massima) supera i 140 mmHg, mentre quello della pressione diastolica (la minima) supera i 90 mmHg.

In questi casi è molto importante rivolgersi subito a un medico specialista, il quale potrà indicarvi come agire e quali farmaci eventualmente assumere per tenere sotto controllo l’ipertensione.

Altrettanto importante è, però, anche provare a prevenire questo stato patologico.

Come? Prima di tutto prestando attenzione a eventuali stati di pre-ipertensione, che si manifesta quando si riscontra una pressione sistolica il cui valore è compreso tra i 130 e i 139 mmHg e una pressione diastolica il cui valore varia tra gli 85 e gli 89 mmHg.

Come dimostrato da diversi studi internazionali, fondamentale è pure prestare attenzione ad alcuni segnali che il nostro corpo può mandarci.

Collegati a un possibile stato di ipertensione potrebbero essere sintomi come mal di testa frequenti (in particolar modo la mattina), senso di stordimento e vertigine, ronzii continui nelle orecchie, alterazione della vista (visione di figure nere o di puntini luminosi davanti agli occhi) e perdite di sangue dal naso.

Segnali che molto spesso vengono sottovalutati e ai quali, invece, sempre opportuno prestare la giusta attenzione.

Per provare a prevenire l’ipertensione è, infine, fondamentale condurre uno stile di vita il più possibile sano. Non fumare, bere poco alcol, curare la propria dieta, fare tanta attività fisica e abbassare i livelli di stress.

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