Il sudore è una componente fondamentale per regolare l’equilibrio termico del nostro corpo. Quando il nostro corpo si accorge dei cambiamenti di temperatura, ma anche di quelli emotivi, le ghiandole sudoripare endocrine si alterano. Per regolare la temperatura corporea, queste ghiandole producono acqua e sale, il sudore appunto, come meccanismo di raffreddamento del corpo. Questo processo nel nostro corpo è chiamato termoregolazione. In alcuni casi, però, il corpo umano produce sudore in eccesso: si chiama iperidrosi e può avere effetti negativi non soltanto sulla salute fisica, ma anche su quella mentale, creando problemi relazionali alle persone colpite.
L’iperidrosi può essere di diverso tipo. Esiste, infatti, l’iperidrosi essenziale. Questo tipo di patologia si manifesta in età giovanile e più frequentemente nella zona palmare e in quella ascellare. L’iperidrosi essenziale si presenta con caratteristiche di familiarità e può essere di grado così importante e severo da risultare talora invalidante.
Esiste, poi, l’iperidrosi secondaria. In questo caso l’iperidrosi si associa a sintomi di una patologia nota quale ipertiroidismo o alterazioni del sistema endocrino, terapie ormonali per neoplasia (tumore alla prostata), malattie psichiatriche, obesità, menopausa.
In entrambi i casi, al di là degli aspetti clinici, serve tenere conto dell’impatto che l’iperidrosi può avere sul paziente a livello sociale. Una eccessiva sudorazione può compromettere in maniera importante i rapporti interpersonali e condizionare pesantemente la vita del paziente.
Per affrontare l’iperidrosi esistono diverse possibilità, che possono volendo essere combinate tra di loro:
Oltre a questi aspetti medici, c’è poi un’attenzione particolare da dare all’alimentazione. Alcuni alimenti, infatti, contribuiscono in maniera maggiore rispetto ad altri alla sudorazione. Per questo motivo, Evita cibi come l’aglio, il curry, il tè o il caffè, ma anche prodotti eccessivamente salati, come le patatine, o piccanti. Privilegia, invece, cetrioli, sedano, spinaci e, in generale, frutta e verdura.
La prima generazione a utilizzare Internet, email, smartphone e tecnologie digitali ha ridotto il rischio…
La postura assunta a letto non è una semplice abitudine: può influenzare la salute della…
Uno studio rivela che uomini e donne potrebbero rispondere in modo differente al farmaco monoclonale…
Questa condizione si manifesta attraverso un'alterazione nei livelli di lipidi nel sangue. Per curarla può…
Secondo un rapporto dell'Organizzazione Mondiale della Sanità, si stima che oltre il 30% della popolazione…
Il microbiota intestinale potrebbe influenzare la sclerosi multipla: uno studio del Max Planck Institute ha…