Il+succo+di+ciliegia+aiuta+a+dormire+meglio%3F
salutewebit
/il-succo-di-ciliegia-aiuta-a-dormire-meglio/amp/
Approfondimenti

Il succo di ciliegia aiuta a dormire meglio?

Il succo di ciliegia è uno dei temi più trattati sui social nell’ultimo periodo, specialmente su TikTok, tanto che l’hashtag #TartCherryJuice ha superato le 30 milioni di visualizzazioni sulla piattaforma. Ma perché tutto questo interesse? Il motivo è presto spiegato: le persone dei suddetti video, che utilizzano l’hashtag, portano avanti una teoria particolare, secondo la quale bere il succo di ciliegia aiuta a combattere i disturbi del sonno.

Il succo di ciliegia aiuta davvero a dormire meglio?

Naturalmente l’esperienza e le prove portate da chi pubblica i video sui social non bastano per dare per vera la tesi, vediamo cosa dicono gli esperti.

Immagine | Pixabay @Ilya_Starikov

Alcuni studi clinici suggeriscono che le ciliegie sono utili per la stimolazione del sonno. Inoltre, molti medici e dietisti ritengono che il loro succo possa essere utile come aiuto naturale per il sonno se usato occasionalmente. Secondo la psichiatra nutrizionista Uma Naidoo, insegnante di psichiatria nutrizionale e dello stile di vita presso il Massachusetts General Hospital “Le ciliegie sono una ricca fonte di polifenoli e vitamina C, di conseguenza, riducono l’infiammazione e favoriscono il sonno“. Nel suo libro, “This Is Your Brain on Food”, la dottoressa cita una ricerca clinica del 2018 in cui viene descritto come una preparazione di succo di ciliegia abbia ridotto l’insonnia a diversi soggetti sottoposti a uno studio.

Questo studio clinico randomizzato, in doppio cieco, controllato con placebo, che è stato pubblicato sull’American Journal of Therapeutics, ha testato due piccoli gruppi di insonni. Un gruppo ha bevuto una bevanda a base di succo di ciliegia al mattino e due ore prima di andare a letto per 14 giorni, mentre un gruppo simile ha bevuto una bevanda placebo al gusto di ciliegia alla stessa ora. Dopo 14 giorni e un periodo di sospensione, ai gruppi è stata data la bevanda opposta a quella bevuta nei primi 14 giorni. I risultati, alla fine dell’esperimento, hanno dimostrato come, consumare in modo costante succo di ciliegia possa portare a un aumento del tempo di sonno in media di 84 minuti e al miglioramento della qualità del sonno.

Immagine | Pixabay @TeroVesalainen

A cosa bisogna fare attenzione?

Nonostante siano scientificamente dimostrati i benefici che il succo di ciliegia porta al sonno, bisogna sempre ricordarsi di avere un’attenzione particolare prima di iniziare a berlo regolarmente. Il succo di ciliegia, infatti, è generalmente ricco di zuccheri aggiunti, i quali possono portare allo sviluppo di problemi in caso di assunzione in grandi dosi, oppure essere molto pericolosi, ad esempio, per i soggetti diabetici.

Il consiglio fondamentale è, dunque, sempre lo stesso: consultare il proprio medico prima di iniziare un’assunzione del genere di succo di ciliegia, in modo tale da evitare picchi di zucchero nel sangue e molti altri problemi.

Federico Liberi

Sono laureando in Psicologia dei processi sociali all’Università di Roma “La Sapienza”. La mia più grande passione insieme alla scrittura è il calcio, ma mi piace rimanere informato sullo sport a 360 gradi oltre che sull’attualità e la politica. Nel 2020 è stato pubblicato su Amazon un mio saggio sulla Programmazione Neuro-Linguistica

Recent Posts

Macronutrienti, come si calcolano? Quel che bisogna sapere

Definire quanti carboidrati, proteine e grassi dovremmo consumare non è affatto semplice. Ecco qualche indicazione…

3 ore ago

Privazione del sonno, che effetti ha sulla salute?

In media un adulto dorme meno di sei ore a notte. Quindi, la privazione del…

8 ore ago

Vaccino anti Covid, priorità alle categorie a rischio: ecco quali sono

Saranno utilizzati vaccini adattati alla variante JN.1 (quella prevalente in Italia, nel nostro paese), Comirnaty…

8 ore ago

Aromatizzare l’acqua è una strategia per bere di più: ecco come farlo in modo salutare

Non sei un amante dell’acqua? Per riuscire a berne di più, una soluzione può essere…

1 giorno ago

Crioglobulinemia, cos’è, quali sono i sintomi e come si cura

Può colpire diversi apparati tra cui: cervello, cuore, reni, fegato, nervi, apparato gastroenterico, articolazioni. Le…

1 giorno ago

La respirazione aiuta a ridurre l’ansia da prestazione agonistica, ecco come

Diventa fondamentale dover gestire questi sentimenti che non solo causano disagio, ma possono anche influenzare…

1 giorno ago