Il riso è uno degli alimenti più diffusi al mondo ed è un’ottima fonte di energia e nutrimento. Viene spesso incluso nelle diete di chi vuole seguire un’alimentazione sana ed equilibrata. Ne esistono diverse tipologie e anche la modalità di cottura cambia in base al chicco. Alcune persone hanno l’abitudine di sciacquare il riso prima di cuocerlo, ma questo è un passaggio davvero utile oppure no? Ecco quello che bisogna sapere.
Esistono numerose varietà di riso e ognuna di essa ha caratteristiche differenti e necessita di diverse modalità di preparazione culinaria. Ecco quali sono i principali tipi di riso:
Basmati, originario dell’India e del Pakistan, ha chicchi lunghi e sottili e un sapore deciso e originale,
Jasmine, originario della Thailandia,
Riso bianco, è abbastanza versatile e usato in molti piatti internazionali,
Riso integrale.
Carnaroli, utilizzato principalmente per la preparazione dei risotti perché ha un alto contenuto di amido,
Arborio, simile al Carnaroli.
Riso per sushi, ha chicchi corti e una consistenza appiccicosa,
Riso glutinoso o “sticky rice”, viene utilizzato per realizzare diversi piatti asiatici.
Il riso bianco è quello più comune, è raffinato ed è privo del germe e la crusca. Quello integrale non è raffinato, conserva invece il germe e la crusca ed è più ricco di fibre e nutrienti. Il riso parboiled viene trattato a vapore prima della raffinazione.
Riso rosso,
Riso nero (o riso venere),
Riso verde (o riso verde del Madagascar),
Riso rosa.
Il riso è una ricca fonte di carboidrati complessi. I carboidrati rappresentano circa l’80% del contenuto totale. Il riso contiene minerali come magnesio, fosforo e ferro, ma anche acido folico e antiossidanti. Quello integrale è una buona fonte di fibre alimentari, utili per mantenere la salute intestinale ed è particolarmente ricco di vitamine del gruppo B (B1, B3, B6), che sono essenziali per il metabolismo energetico. Il riso viene molto spesso incluso nelle diete per la gestione del peso ed è naturalmente privo di glutine.
È sempre giusto lavare il riso prima di cuocerlo? Dipende. Per la preparazione di piatti in cui è importante che i chicchi siano ben separati tra loro può essere consigliato sciacquare il riso. Questo aiuta a rimuovere l’eccesso di amido che potrebbe rendere il riso appiccicoso. Quando l’amido viene ridotto, è meno probabile che i chicchi di riso si attacchino tra loro e che il risultato sia quindi grumoso. Per la preparazione dei risotti, invece, è sconsigliato lavare il riso perché altrimenti si andrebbe a ridurre la quantità di amido necessario a rendere il piatto cremoso.
Gli esperti sconsigliano di sciacquare il riso Carnaroli, l’Arborio e il Roma prima di cuocerlo, mentre è consigliato lavare il riso Basmati, il riso nero e quello utilizzato per il sushi. Si consiglia di sciacquare i chicchi sotto acqua fredda corrente fino a quando l’acqua non risulterà quasi trasparente.
Un altro motivo per cui qualcuno ha l’abitudine di lavare il riso prima di cuocerlo è legato alla possibile presenza di microplastiche. Uno studio pubblicato nel 2021 su ScienceDirect ha dimostrato che il processo di lavaggio dei chicchi prima della cottura e del loro consumo può eliminare fino al 20% delle microplastiche dal riso crudo.
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