I sali di Epsom: cosa sono e i loro benefici

I sali di Epsom sono famosi per le loro numerose proprietà benefiche, tra cui:

• Purificanti
• Lenitive
• Rilassanti
• Lassative

Queste proprietà li rendono utili per trattamenti esterni e interni. Utilizzati come lassativi naturali, i sali di Epsom sono anche apprezzati per i loro effetti nel trattamento della pelle e per alleviare le tensioni muscolari.

I sali di Epsom possono essere utilizzati sia a scopo cosmetico che terapeutico. Trovano impiego nel trattamento di piccoli disturbi e nella cura del giardino grazie al loro contenuto di magnesio.

Grazie alla presenza di magnesio, i sali di Epsom sono ideali per bagni caldi rilassanti e drenanti, che aiutano a ridurre la ritenzione idrica e le tensioni muscolari. Aggiungere due tazze di sali nella vasca può favorire il rilassamento e alleviare il gonfiore.

Anche per il pediluvio, i sali di Epsom sono molto efficaci. Ammorbidiscono la pelle dei piedi e riducono gonfiori e cattivi odori. Inoltre, questi sali sono utilizzati per ridurre il gonfiore da lividi o distorsioni e alleviare il prurito causato da punture di insetti. Basta sciogliere un cucchiaio di sali in acqua e applicare una garza sulla zona interessata per un sollievo rapido.

Per la cura dei capelli, i sali di Epsom possono essere aggiunti all’acqua di risciacquo dopo lo shampoo, aiutando a ridurre il sebo in eccesso e la forfora, lasciando i capelli più puliti e voluminosi. Anche la pelle del viso può trarne beneficio, soprattutto per chi ha una pelle grassa.

I sali di Epsom sono noti anche per la loro capacità di rimuovere schegge dalla pelle. Immergere la parte interessata in una soluzione di acqua e sali può aiutare a espellerle facilmente. Infine, sono ottimi per creare scrub esfolianti per eliminare cellule morte e callosità.

Nonostante i sali di Epsom contengano magnesio, non sono comunemente usati come integratori di questo minerale. Si preferisce, infatti, utilizzare il cloruro di magnesio. Tuttavia, i sali di Epsom sono utili per favorire la digestione e alleviare la stitichezza grazie alle loro proprietà lassative.

I sali di Epsom sono spesso impiegati nel giardinaggio per integrare il magnesio nelle piante, migliorando la sintesi clorofilliana. Basta aggiungere un cucchiaio di sali in un litro d’acqua e usarli per l’irrigazione una volta ogni due settimane. Questa soluzione può essere spruzzata anche sulle foglie delle piante per combattere i parassiti, in particolare nelle rose.

I sali di Epsom sono facilmente reperibili in farmacia, erboristeria o online. Il prezzo può variare da cinque a venti euro al chilogrammo, a seconda della qualità e dell’uso previsto (alimentare o cosmetico). È importante conservarli in contenitori ben chiusi per evitare l’umidità.

L’uso esterno dei sali di Epsom è generalmente sicuro, ma potrebbe causare irritazioni in persone con pelle sensibile. È sempre consigliato evitare un uso eccessivo o prolungato.

Per quanto riguarda l’uso interno, è importante non superare le dosi raccomandate e limitare l’assunzione nel tempo. L’assunzione eccessiva di magnesio solfato può causare squilibri elettrolitici e problemi renali. Dosi elevate possono avere un effetto purgante, ed è fondamentale utilizzarli solo sotto consiglio medico.

In caso di gravidanza, allattamento o patologie specifiche, è essenziale consultare un medico prima di utilizzare i sali di Epsom.