La primavera può essere considerata come la stagione della rinascita e l’inizio di un vero e proprio incubo per il 20% della popolazione: l’allergia.
L’allergia è una reazione del nostro sistema immunitario che, alla presenza di una determinata sostanza, produce anticorpi i quali a loro volta provocano la liberazione di istamina e leutrieni.
I pollini e gli acari sono i maggiori responsabili delle reazioni allergiche e gli effetti sono spesso lacrimazione agli occhi, irritazione delle mucose nasali fino a situazioni più impegnative come l’asma bronchiale.
È comune ricorrere ai farmaci e si pone sempre meno attenzione al ruolo della dieta come importante fattore di prevenzione.
Infatti un’alimentazione scorretta può causare il peggioramento, causato da un sistema definito MALT, tessuto linfoide associato alla mucosa.
In una rilevante percentuale dei casi di allergia ai pollini è presente anche ad alcuni alimenti che hanno una parentela allergenica con la pianta incriminata, definita allergia crociata.
Le reazioni possono manifestarsi sia pochi minuti dopo l’ingestione del cibo con disturbi alla bocca come bruciore, gonfiore e prurito, oppure tardivamente in sedi diverse.
Ad esempio per l’allergia alle Betullacee bisogna evitare mela, frutta secca, pera, pesca, ciliegia, prugna, kiwi, carota, sedano, finocchio, prezzemolo, soia, fave, patate; in caso di allergia alle Composite banana, cicoria, lattuga, sedano, prezzemolo, carota, finocchio; infine per l’allergia alle Graminacee kiwi, anguria, pesca, prugna, agrumi, melone, albicocca, ciliegia, noci e mandorle, pomodoro, peperoni.
Ci sono diversi rimedi naturali che possono alleviare i sintomi delle allergie di primavera e uno di questi è senza ombra di dubbio un’alimentazione corretta e mirata.
La natura ci viene in soccorso con determinati cibi, componenti nutritivi ed erbe adatti a farci trovare sollievo in caso di allergie e sono ritenuti dei veri e propri antistaminici naturali.
Se da un lato è utile eliminare dalla propria dieta – almeno temporaneamente – tutti gli alimenti che possono infiammare il corpo come i cibi grassi e molto lavorati – cioccolato insaccati, cibi in scatola, dolci e zuccheri – e limitare il consumo di caffè e di alcolici, è altresì importante prevedere sulle nostre tavole gli antistaminici naturali: vediamoli insieme.
Pesce, olio di semi di lino e semi di canapa: gli Omega 3 in essi contenuti sono acidi grassi preziosi nel combattere le infiammazioni del corpo e a ridurre le reazioni allergiche.
Gli Omega 3 sono contenuti anche all’interno del salmone e delle noci, ma si tratta di due alimenti che potrebbero provocare loro stessi più allergie.
Il Ribes nero è uno degli antistaminici naturali più popolari ed efficaci nel contrastare l’insorgere di reazioni allergiche.
Contiene infatti delle sostanze in grado di ostacolare l’azione dell’istamina, responsabile del manifestarsi delle reazioni allergiche; in più il ribes nero è ricco di vitamina C che rafforza il sistema immunitario.
Arance, peperoni, carote, broccoli, cavolfiori, fragole, spinaci, limoni, pompelmo, kiwi, pomodori ecc hanno tutti un elemento in comune: la vitamina C, considerata l’antistaminico naturale per eccellenza.
Dalla proprietà antinfiammatoria, la vitamina C aiuta anche a contrastare i radicali liberi ed è utile nella sintesi del collagene.
Il contenuto di quercitina e di catechina all’interno del tè verde aiuta a prevenire e ridurre il rilascio di istamina tanto da essere ritenuto un vero e proprio antistaminico naturale. Anche il decotto di ortica è ricco di quercitina.
Non tutti conoscono il potere dell’aceto di mele di ridurre la produzione di istamina. Se dovete condire dei cibi, preferite l’aceto di mele oppure potreste diluire due cucchiaini di aceto di miele con acqua a temperatura ambiente.
Nelle cipolle, prezzemolo, mele, agrumi, pomodori, broccoli, legumi e nella lattuga sono contenuti i flavonoidi, antistaminici naturali che aiutano l’organismo a prevenire il rilascio di istamina e di altri composti che possono causare allergie.
Le erbe aromatiche e officinali come lo zenzero, la camomilla, l’echinacea, il basilico, il finocchio, la radice di liquirizia, il ginkgo biloba, l’aglio e l’alga spirulina, sono ricchi di componenti in grado di prevenire o di ridurre il rilascio di istamina.
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