I 9 trattamenti di bellezza più strani del mondo

Dall’Africa passando per l’Asia e l’Oceania, un viaggio per il mondo alla scoperta delle più particolari tradizioni

Da sempre l’umanità si è dedicata ad abbellire il proprio corpo, facendo ricorso a risorse naturali e creatività per esprimere sé stessi e attirare l’attenzione degli altri. Nelle culture occidentali, si ricorre abitualmente a trucco, piercing e acconciature per esaltare la bellezza, ma in varie parti del mondo esistono criteri estetici e rituali di bellezza ben diversi. Qui esploreremo alcune delle tradizioni più affascinanti di culture africane, asiatiche e oceaniche, in un viaggio che mette in evidenza l’arte e la storia dietro le tradizioni di bellezza dei diversi popoli.

Questi riti di bellezza mostrano la varietà e la ricchezza culturale che esiste nel mondo, offrendo uno sguardo su come le persone abbiano da sempre utilizzato il corpo come mezzo per esprimere identità, bellezza e connessione con le proprie radici.

Etiopia

Nella valle dell’Omo, in Etiopia, le donne Mursi sfoggiano piatti di argilla inseriti nel labbro inferiore e nei lobi delle orecchie, simboli di bellezza e status sociale. Questi gioielli, realizzati dalle stesse ragazze che li indosseranno, sono scelti con cura, in dimensioni che aumentano gradualmente man mano che si amplia l’apertura nei tessuti. Oltre alla bellezza, tali piatti rappresentano anche una forma di espressione culturale e spirituale, un legame tangibile con le tradizioni delle loro antenate.

Donna truccata
Donna Truccata | Pixabay

Papua in Nuova Guinea

In Papua Nuova Guinea, gli uomini della tribù di Papua celebrano le cerimonie in omaggio agli antenati decorando il corpo con dipinti e ornamenti ispirati agli uccelli del paradiso. I visi dipinti di colori vivaci, spesso con un uso predominante del giallo, e le piume e pelli animali applicate su testa e corpo creano un’immagine maestosa. Questo rituale ha un forte significato spirituale, poiché rappresenta il desiderio di connettersi con il mondo naturale e spirituale attraverso le sembianze degli uccelli, creature considerate sacre.

Cina

Tra i Miao della Cina meridionale, le donne sono celebri per le elaborate acconciature, composte da intricati “cappelli” di metallo adornati con corna e pietre preziose. Tradizionalmente, queste donne non tagliano mai i capelli, che vengono raccolti e arrotolati insieme ai capelli delle antenate in queste decorazioni cerimoniali. Questo simbolo di nobiltà e ricchezza rappresenta anche l’identità culturale del gruppo etnico Miao, evidenziando un legame profondo con la propria storia e tradizione.

Kenya

I Masai, in Kenya, considerano le perle non solo come semplici decorazioni, ma anche come mezzo di comunicazione e identità culturale. Le donne Masai indossano collane e accessori di perline colorate, spesso realizzate dalle loro madri, per attirare l’attenzione dei guerrieri durante le cerimonie. Questi gioielli, tramandati di generazione in generazione, riflettono una serie di significati, dalla posizione sociale al ruolo nel gruppo, e sono parte integrante delle loro tradizioni nuziali e rituali di accoglienza.

Costa d’Avorio

Per la tribù Akan della Costa d’Avorio, il caolino, un’argilla bianca, è un elemento centrale nelle cerimonie rituali. Le donne Akan utilizzano questa polvere bianca per decorare corpo e viso con disegni geometrici e simmetrici, contrastando con il colore della pelle. I gioielli di conchiglie e perle, anch’essi parte del rituale, completano l’aspetto cerimoniale, dando un senso di purezza e grazia in occasione di eventi importanti.

Niger

Durante i rituali di corteggiamento annuali, gli uomini Peul Bororo del Niger si adornano per attrarre l’attenzione delle donne. Questi uomini si decorano con piume, perline e pitture facciali colorate, eseguendo danze in cui assumono espressioni teatrali e muovono gli occhi in modo drammatico, quasi imitassero la bellezza dei pavoni. Il loro aspetto vistoso e i movimenti rituali contribuiscono a creare un’atmosfera di celebrazione e competizione per la conquista del cuore delle donne del villaggio.

Maghreb

Le donne berbere del Nord Africa utilizzano tatuaggi intricati che simboleggiano bellezza e sensualità. Ogni linea e ogni forma incisa sul viso e sul corpo ha un significato preciso, raccontando la storia di chi lo porta. Questi tatuaggi permanenti non sono solo decorazioni, ma veri e propri codici di appartenenza culturale e spirituale, attraverso cui le donne esprimono la loro identità e raccontano momenti significativi della propria vita.

India

In India, il corpo è considerato un elemento sacro da abbellire con cura. Le donne indiane usano gioielli di oro e argento, ornamenti al naso e disegni all’henné su mani e piedi, tradizioni che rappresentano bellezza e appartenenza sociale. Il kajal, usato per delineare gli occhi, dona profondità allo sguardo e aggiunge un tocco di fascino. Questo insieme di elementi estetici non è solo decorativo, ma riflette anche un modo per celebrare la propria femminilità e la propria posizione all’interno della comunità.

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