La pelle è l’organo più esteso del nostro corpo e, come qualsiasi altra parte dell’organismo, può risentire dello stress.
Che cosa si intende per stress? È quello stato di affaticamento psico-fisico indotto sull’organismo da stimoli esterni – stressors – che possono essere di diversa natura, compresa quella fisica, come una malattia o un trauma, ma anche psicologica, come un’emozione intensa o uno stato di ansia o di preoccupazione – che può essere relativo al lavoro, alla famiglia, alla scuola, alle relazioni ecc -.
Un periodo di stress intenso può influire sulla salute e sul benessere della persona e, per quanto riguarda la pelle, lo stress può aggravare o attivare alcune malattie cutanee. Lo stress però non è di per sè la causa delle patologie, ma ne può esecerbare i sintomi o riacutizzare patologie ad andamento cronico.
Tutte le malattie infiammatorie hanno manifestazioni cutanee che possono essere rese più gravi dallo stress, come la psoriasi, dermatite atopica, alopecia areata, malattie bollose – come pemfigoide –, herpes simplex e zoster – o fuoco di Sant’Antonio – e infine la candida.
Psoriasi
La psoriasi è una malattia infiammatoria caratterizzata dalla formazione di placche di colore rosso in rilievo coperte da squame bianco-argentee; la formazione delle placche è collegata a una alterazione del processo di crescita dell’epidermide.
Lo stress è uno dei principali fattori ambientali che influenzano l’andamento della psoriasi ed è piuttosto freqeunte che i pazienti riferiscano un evento particolarmente stressante della loro vita a seguito del quale hanno notato la comparsa delle prime placche sulla pelle o il ripresentarsi della malattia dopo molto tempo di quiescenza.
Dermatite atopica e seborroica
La dermatite atopica è la forma più comune di eczema e chi ne soffre percepisce un intenso prurito, la pelle arrossata, nei casi più gravi, può notare la presenza di vescicole e croste.
Può peggiorare con lo stress e anche il prurito aumenta in situazioni stressanti e può innescare un circolo vizioso inducendo grattamento e aggravando la malattia stessa.
La dermatite seborroica invece è caratterizzata da pelle arrossata e desquamata in corrispondenza di zone del corpo in cui c’è una maggior presenza di ghiandole sebacee come il viso, cuoio capelluto e il petto.
La dermatite seborroica, sul viso, compare ai lati del naso, alle sopracciglia, e intorno alle orecchie, mentre sul cuoio capelluto produce una desquamazione più o meno intensa, comunemente chiamata forfora. La dermatite seborroica è molto sensibile agli stati di stress e può peggiorare nei momenti di maggiore malessere.
Alopecia
L’alopecia areata è caratterizzata dalla perdita di capelli in chiazze più o meno ampie sul cuoio capelluto. A volte può colpire anche la barba e altre aree pilifere del corpo e, nelle forme più gravi, si può arrivare alla perdita completa dei capelli – alopecia totale – e di tutti i peli del corpo – alopecia universale –.
Chi soffre di alopecia areata può notare la comparsa di nuove chiazze di perdita di capelli in concomitanza con periodi della vita particolarmente stressanti.
Rosacea
La rosacea è una malattia della pelle benigna che consiste nell’arrossamento cutaneo prima temporaneo, poi permanente, del volto, soprattutto delle guance e del dorso del naso.
A causarla è un’alterata regolazione della vasodilatazione cutanea, che può essere esacerbata da diversi fattori, come il passaggio in due ambienti a temperature diverse, l’esposizione al sole e lo stress.
Acne
Sebbene indotta da cause di diversa natura – ormonali, infiammatorie e microbiche locali -, l’acne può risentire di eventi stressanti.
Sotto stress, l’organismo tende a produrre alcuni ormoni che stimolano le ghiandole sebacee e i follicoli piliferi e inducono un aumento dello stato infiammatorio cutaneo. Inoltre, il grattamento indotto dallo stress contribuisce a peggiorare l’acne.
Herpes virus
Chi soffre di herpes simplex – herpes labiale – sa molto bene che la malattia si riaccende con la comparsa di dolorose vescicole alle labbra in concomitanza con periodi di stress.
Un simile meccanismo accade per l’herpes zoster, causa del fuoco di Sant’Antonio, che può comparire o ripresentarsi in occasione di periodi di forte stress sia psicologico che fisico.