Oggi, 3 marzo, si celebra la Giornata Mondiale dell’Udito: ecco perché è importante la sua ricorrenza e tutto ciò che c’è da sapere a proposito
Il 3 marzo di ogni anno si celebra la Giornata Mondiale dell’Udito, un’importante occasione per riflettere sulla salute uditiva e sui rischi ad essa associati. Secondo le stime dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), entro il 2030 oltre 500 milioni di persone nel mondo vivranno con una disabilità uditiva che richiederà riabilitazione. Questi dati allarmanti si accompagnano a un’altra realtà: oltre un miliardo di giovani sono attualmente a rischio di sviluppare problematiche uditive a causa dell’esposizione prolungata a suoni forti, come quelli provenienti da musica ad alto volume e videogiochi. Ma scopriamo qualcosa in più a riguardo.
La crescente incidenza di disturbi uditivi non è solo una questione di salute individuale, ma ha anche un impatto significativo sull’economia globale. Si stima che i costi annuali legati a queste problematiche ammonteranno a 980 miliardi di dollari, considerando le spese sanitarie (escludendo i dispositivi acustici) e le spese sociali, come il supporto educativo e la perdita di produttività. Questo quadro preoccupante richiede una maggiore attenzione da parte delle istituzioni e della società civile, affinché si possano implementare strategie di prevenzione efficaci.
In Italia, la Giornata Mondiale dell’Udito assume un significato particolare, poiché per il decimo anno consecutivo l’associazione Udito Italia organizza eventi di sensibilizzazione. L’appuntamento principale si svolgerà a Montecitorio, dove si riuniranno rappresentanti delle istituzioni, medici specialisti, operatori sanitari e associazioni di settore. L’obiettivo è quello di sostenere l’azione dell’OMS e di dare voce a un problema che, sebbene spesso trascurato, colpisce milioni di persone.
Una delle questioni centrali nella lotta contro la perdita dell’udito è l’importanza della diagnosi precoce. L’OMS indica che fino al 50% dei casi di ipoacusia, la condizione di riduzione o perdita dell’udito, potrebbe essere prevenuto attraverso misure di sanità pubblica. In questo contesto, l’educazione e l’informazione rivestono un ruolo cruciale. Durante l’evento di Montecitorio, si discuteranno strategie per elaborare un “Manifesto dell’Udito”, un documento che sarà sottoscritto da tutti i partecipanti e presentato al Ministro della Salute. La sensibilizzazione della popolazione riguardo i rischi per la salute uditiva e le modalità di prevenzione è fondamentale per ridurre il numero di persone affette da ipoacusia.
A livello mondiale, le proiezioni per il 2050 sono ancor più allarmanti: oltre 700 milioni di persone, ovvero 1 su 10, potrebbero dover affrontare una perdita dell’udito invalidante. Inoltre, circa una persona su quattro sperimenterà una forma di diminuzione dell’udito. In Italia, si calcola che circa 7 milioni di persone, ovvero il 12,1% della popolazione, soffrano di problemi uditivi. L’incidenza di tali disturbi aumenta considerevolmente con l’età, rendendo i controlli audiologici periodici una necessità vitale.
In occasione della Giornata Mondiale dell’Udito, Amplifon, azienda leader nel settore della salute uditiva, offre test gratuiti dell’udito in oltre 10.000 punti vendita distribuiti in 26 paesi. In particolare, per oggi 3 marzo, i test sono disponibili anche al di fuori dei centri Amplifon, per raggiungere un pubblico sempre più ampio.
In aggiunta, Amplifon collabora con Udito Italia onlus per promuovere la maratona dell’udito organizzata dall’OMS, che si svolgerà presso Palazzo Montecitorio. Questo evento non solo offrirà test gratuiti ai cittadini, ma sarà anche un’importante piattaforma per sensibilizzare l’opinione pubblica sui rischi legati all’udito e sulle misure di prevenzione. Test gratuiti saranno disponibili anche in altre città, come Parigi e Melbourne, dove Amplifon si impegna a garantire la salute uditiva dei propri dipendenti e della comunità.
Il Mese dell’Udito vedrà anche il lancio di campagne di sensibilizzazione attraverso radio e social media, con l’obiettivo di educare il pubblico sul ruolo cruciale degli audioprotesisti nella prevenzione e cura delle problematiche uditive. La consapevolezza e l’informazione rappresentano gli strumenti più potenti per garantire una vita sana e produttiva, evitando che le problematiche uditive possano compromettere la qualità della vita delle persone.
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