L’Organizzazione Mondiale della Sanità ha rilevato che circa un miliardo di individui in tutto il mondo soffre di problemi visivi non diagnosticati o prevenibili, sia per la vista da vicino che da lontano. Tale disabilità, che può colpire individui di qualsiasi età, può influenzare significativamente vari aspetti della vita, tra cui le routine quotidiane personali, l’interazione sociale, l’istruzione, le opportunità lavorative e l’accesso ai servizi governativi.
Per sensibilizzare su questa problematica, ogni secondo giovedì di ottobre si tiene la Giornata Mondiale della Vista, un’occasione promossa da OMS e Agenzia Internazionale per la Prevenzione della Cecità (IAPB). Tale evento ogni anno si focalizza su un tema particolare relativo alla prevenzione degli occhi e alla sua importanza. Ogni anno, diverse iniziative vengono organizzate anche in Italia, sotto la guida della sezione italiana della IAPB, che coinvolgono sia le istituzioni che i cittadini.
Perché è così importante la Giornata mondiale della vista
In Italia, più di tre milioni di individui sono colpiti da patologie oculari che potrebbero compromettere la loro capacità visiva, con un numero ancora maggiore di persone potenzialmente a rischio. L’insorgenza di malattie come il glaucoma, la retinopatia diabetica e la maculopatia, similmente a quanto avviene in altri Paesi avanzati, tende ad aumentare in relazione all’incremento dell’età media della popolazione e alla diagnosi di patologie croniche. E’ fondamentale che ciascun abitante sia a conoscenza dei maggiori rischi per la propria vista e, allo stesso tempo, sappia quali sono le principali strategie di precauzione a cui può ricorrere. La Giornata Mondiale della Vista costituisce quindi un’opportunità preziosa per sostenere azioni preventive e fare un bilancio delle attività e delle innovazioni nel settore oculistico.
Sull’intero arco del territorio nazionale, vengono organizzate varie attività informative, tra le quali campagne divulgative, dibattiti fra esperti e, anche grazie al contributo delle strutture locali dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti, punti informativi con distribuzione di materiale divulgativo per promuovere una corretta cultura scientifica tra la popolazione.
Il motto adottato per il 2023 riguardante la protezione della vista è: “Non c’è bisogno di parole per descrivere l’oscurità. La vista è un tesoro. Siamo qui per proteggerla”. Questo è stato scelto come messaggio di consapevolezza per questo anno dall’evento di IAPB, che esamina la situazione della salute oculare in Italia e presenta le attività del Giorno, svolte in collaborazione con l’UCI, per educare e consapevolizzare sulla prevenzione della cecità e la protezione della vista. Quest’anno, l’evento diventerà “itinerante” per essere più vicino alle comunità, alle persone e alle istituzioni.
Torino è stata selezionata come prima fermata di questo viaggio. Una tavola rotonda è stata organizzata presso la sede della Regione Piemonte, il punto culminante della quale è stata la presentazione dei risultati epidemiologici della campagna di prevenzione delle malattie del nervo ottico-retinico Vista in Salute. La campagna, grazie al contributo triennale straordinario previsto dalla legge finanziaria dal 2019 (Legge 30 dicembre 2018, n.145), ha previsto controlli gratuiti per la popolazione di età superiore ai quaranta anni, attraverso l’uso di cliniche mobili oftalmiche all’interno di un camion che ha raggiunto le piazze delle principali città italiane.
La Giornata mondiale della Vista è un’opportunità ulteriore per concentrarsi sulla nostra salute: bastano piccole azioni per proteggere la nostra vista se seguiamo i consigli su come prendersi cura dei nostri occhi.
Sintomi e rimedi dell’affaticamento visivo sul posto di lavoro
L’astenopia, o affaticamento visivo, si verifica quando i muscoli dell’occhio interni ed esterni sono costantemente sottoposti a un impegno eccessivo. Essendo la nostra realtà moderna piena di tecnologie digitali, i nostri occhi sperimentano un costante stress visivo, che può portare a disagio e malattie oculari a lungo termine.
Se dopo un’intensa giornata lavorativa avverti gli occhi che bruciano ed umidi o al contrario asciutti, accompagnati da mal di testa o visione offuscata, è possibile che stai soffrendo di affaticamento visivo.
Per minimizzare il disagio oculare, è cruciale capire il motivo del costante stress visivo e cercare soluzioni adeguate.
Tipi di stanchezza oculare
Esistono diverse forme di stanchezza oculare, tra cui:
- La fatica visiva associata alla sindrome dell’occhio secco. Questa si verifica in particolare quando passi molte ore a guardare il monitor del tuo computer o il tuo telefono cellulare. Quando ciò accade, i muscoli degli occhi sono sollecitati per lunghi periodi, faticando a tollerare l’esposizione ininterrotta alla luce blu.
- La fatica visiva connessa all’astigmatismo. Questa forma di stanchezza oculare è causata dalla curvatura anomala della cornea, che rende difficile per gli occhi compensare una visione sfocata.
Alcuni dei segni più comuni dell’affaticamento degli occhi includono:
- Dolore alla testa
- Sensazione di avere gli occhi pesanti
- Produzione di lacrime aumentata o assenza totale
- Infiammazione e arrossamento degli occhi
- Paura della luce
- Visione offuscata e/o doppia
- Difficoltà nella messa a fuoco
- Tensione percepita alle tempie
- Dolore al collo e alla schiena
- L’abitudine di guardare a distanza ravvicinata smartphone e monitor di computer, dovuta all’esposizione costante alla luce blu, ha modificato il nostro modo di vedere.
- Questo provoca la disidratazione della cornea, a causa di una riduzione del battito palpebrale, portando ad un conseguente incomodo all’interno dell’occhio.
- L’uso frequente di computer e dispositivi mobili può portare a tensioni muscolari accentuate, causando stress ai nervi e affaticamento oculare. Tuttavia, non devi necessariamente smettere di utilizzare questi dispositivi, ma è possibile adottare un approccio intelligente, seguendo alcuni suggerimenti utili.
Ecco alcuni metodi efficaci per prevenire l’affaticamento visivo:
1. Cura l’illuminazione e il microclima del tuo ambiente: Assicurati di essere in un ambiente umido e adeguatamente ventilato per prevenire bruciore e secchezza degli occhi. Lavora in una zona non troppo luminosa e usa tende o avvolgibili per attenuare la luce. Una stanza meno luminosa favorisce il lavoro con i dispositivi digitali senza necessità di aumentare la luminosità dello schermo. Quando si tratta di luci artificiali, opta per lampade di basso voltaggio dotate di meccanismi per controllarne l’intensità.
2. Pratica allenamenti per gli occhi attenendoti alla norma del 20-20-20: è importante non trascurare l’esercizio per gli occhi, ovvero deviare lo sguardo dallo schermo e puntarlo su un oggetto più lontano seguendo la regola “20-20-20”. Ogni venti minuti, prenditi un attimo di pausa e dirigi il tuo sguardo per venti secondi su un elemento situato a circa 6 metri di distanza.
3. Adegua l’inclinazione dello schermo e mantieni un distanziamento corretto: tieni il monitor del computer inclinato tra i 10 e i 20 gradi rispetto alla linea visiva e regola la luce adatta a quella dell’ambiente circostante. Evita di avvicinare eccessivamente occhi a dispositivi come smartphone e computer. Mantieni il monitor del computer a una distanza compresa tra i 50 e i 70 cm.
4. Usa lacrime artificiali: per contrastare la secchezza degli occhi usa lacrime artificiali per mantenere gli occhi lubrificati.
