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Giornata mondiale della passeggiata, i benefici da non sottovalutare

La Giornata mondiale della passeggiata, celebrata ogni anno il 19 giugno, potrebbe sembrare un’occasione speciale ma superflua. Tuttavia, è uno di quei giorni che può realmente trasformare il nostro modo di operare e vivere. Viviamo in un mondo altamente tecnologico e frenetico, che non lascia spazio a chi non riesce a tenere il passo, e molte persone si perdono in questa frenesia, mettendo a rischio la propria serenità mentale. Al contrario, la Giornata mondiale della passeggiata ci invita a fermarci, respirare profondamente e imparare a godere della vita. Ma vediamo tutto ciò che c’è da sapere su questa ricorrenza così particolare e importante.

Storia e curiosità sulla Giornata mondiale della passeggiata

Prima di conoscere la storia di questa giornata speciale, è necessario capire cosa significa veramente passeggiare. Secondo l’Oxford Dictionary, passeggiare significa camminare a un ritmo lento e rilassato, come se si avesse tutto il tempo del mondo. La parola “saunter” (passeggiare in inglese) deriva da “Saint Terre” ed è stata coniata dai francesi.

Per celebrare questo concetto, negli anni ’70 è stata istituita la Giornata mondiale della passeggiata. L’idea è nata da WT Rabe, un pubblicista che lavorava per il Grand Hotel sull’isola di Mackinac. La motivazione? Contrastare la moda del jogging, che stava prendendo piede negli Stati Uniti.

Passeggiare | Pixabay @dmbaker – Saluteweb

Sebbene il jogging offra numerosi benefici per la salute, la missione di Rabe era promuovere l’idea di rallentare e osservare il mondo intorno a noi. Il jogging può essere energizzante, ma è un’attività dal ritmo veloce, mentre camminare lentamente offre diversi vantaggi. Secondo il figlio di Rabe, l’idea principale di questa tendenza è muoversi dal punto A al punto B senza preoccuparsi della logistica. Significa non preoccuparsi di dove si sta andando, come ci si sta arrivando e quando si arriverà. La chiave per un viaggio perfetto, quindi, è andare alla deriva senza meta, prestando attenzione al mondo circostante.

I benefici del passeggiare

Camminare è uno dei movimenti più istintivi per l’essere umano ed è un’abitudine che contribuisce a mantenere una salute eccellente. Passeggiare regolarmente diverse volte alla settimana, come dimostrato da diversi studi in merito, è, infatti. un vero toccasana per la nostra salute. Ma quali sono esattamente questi benefici? Ecco la lista dettagliata.

Rallenta i geni dell’obesità

Passeggiare è un efficace freno contro i chili in eccesso, poiché contrasta le influenze genetiche che promuovono l’aumento di peso. I ricercatori dell’Università di Harvard hanno esaminato 32 geni in oltre 12.000 persone per determinare il loro contributo all’obesità, scoprendo che l’effetto di quei tratti di DNA era ridotto della metà nei partecipanti che camminavano per circa un’ora al giorno. I geni, infatti, si esprimevano meno, non favorendo così l’accumulo di peso.

Fa diminuire l’appetito e la golosità per i comfort food

Due studi condotti dall’Università di Exeter, in Inghilterra, hanno dimostrato che una passeggiata di quindici minuti può ridurre il desiderio di comfort food e persino diminuire il consumo di cioccolato in situazioni stressanti. Le ricerche più recenti confermano che una camminata a passo sostenuto può ridurre l’appetito e la voglia di dolci e snack.

Fa bruciare calorie

Come si può facilmente intuire, fare una passeggiata, anche a ritmo lento e rilassato, permette di bruciare diverse calorie, contribuendo al mantenimento del peso forma e combattendo, come detto in precedenza, l’obesità e il sovrappeso.

Fa diminuire i dolori articolari

Diversi studi hanno evidenziato che camminare può ridurre il dolore legato all’artrite e potenzialmente prevenire l’infiammazione delle articolazioni. Le passeggiate sono particolarmente benefiche per proteggere ginocchia e fianchi, che sono più vulnerabili all’osteoartrosi, migliorando la lubrificazione delle giunture e rafforzando i muscoli che le sostengono.

Rinforza le difese immunitarie

Un altro studio su oltre mille uomini e donne ha concluso che camminare rafforza il sistema immunitario, riducendo il rischio di influenza e malattie stagionali. Coloro che hanno camminato almeno venti minuti per cinque giorni alla settimana hanno avuto il 43% in meno di giorni di malattia rispetto a chi si è esercitato una volta alla settimana o meno. In caso di malattia, hanno anche sperimentato periodi più brevi e sintomi più lievi.

Riduce il rischio di cancro al seno

Inoltre, è stato dimostrato che la camminata può ridurre il rischio di cancro al seno. Uno studio condotto dall’American Cancer Society su 73.615 donne in menopausa ha evidenziato che camminare sette ore o più alla settimana può ridurre questo rischio del 14%.

Riduce il rischio di Alzheimer e diabete

L’Organizzazione Mondiale della Sanità raccomanda almeno trenta minuti di attività aerobica moderata, come la camminata, lenta o veloce che sia, per cinque giorni alla settimana, per prevenire patologie come il diabete e l’Alzheimer. L’attività aerobica, infatti, aiuta a bruciare il grasso immagazzinato nel corpo, migliorando la salute cardiovascolare.

Regola e migliora l’umore

Infine, camminare è un toccasana per l’umore, dato che aiuta a migliorare il benessere e offrendo sollievo dalla depressione. Anche solo dieci o venti minuti di camminata al giorno possono stimolare la produzione di endorfine, sostanze legate al buonumore. Come affermava il filosofo Søren Kierkegaard: “I pensieri migliori li ho avuti mentre camminavo, e non conosco pensiero così gravoso da non poter essere lasciato alle spalle con una camminata”.

Benefici della passeggiata | Pixabay @photoschmidt – Saluteweb

Come celebrare al meglio la Giornata mondiale della passeggiata

Se vi siete fatti convincere da tutti i benefici di questa rilassante attività, vi starete sicuramente chiedendo come trascorrere al meglio questa ricorrenza. Ecco per voi, quindi, alcune idee perfette da mettere in pratica non solo il 19 giugno, ma anche per tutto il resto dell’anno.

Fare una passeggiata

Il modo più semplice per celebrare questa giornata è uscire per una passeggiata rilassante senza una meta precisa. L’unico obiettivo di questa attività dovrebbe essere quello di calmare la mente e godersi le meraviglie della natura.

Condividere i benefici

Poiché passeggiare ha effetti benefici sul cervello, un ottimo modo per trascorrere questa ricorrenza è parlare con gli altri dei suoi vantaggi, in modo tale che anche loro possano camminare e trovare un po’ di pace mentale.

Leggere libri sul passeggiare

Anche se vagare senza meta sembra facile, è difficile allenare la mente a smettere di pensare al passato e al futuro. Festeggiare la giornata imparando di più sull’arte del passeggiare, così da poter insegnare anche agli altri a farlo correttamente, è un’ottima idea.

Federico Liberi

Sono laureando in Psicologia dei processi sociali all’Università di Roma “La Sapienza”. La mia più grande passione insieme alla scrittura è il calcio, ma mi piace rimanere informato sullo sport a 360 gradi oltre che sull’attualità e la politica. Nel 2020 è stato pubblicato su Amazon un mio saggio sulla Programmazione Neuro-Linguistica

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