Giornata Mondiale del Gioco, l’importanza dei momenti ricreativi per la salute dei bambini

Ogni anno, il 28 maggio si celebra la Giornata Mondiale del Gioco, dedicata alla protezione del diritto al gioco per bambini e bambine, sottolineando l’importanza del gioco. Questa giornata è stata istituita il 28 maggio 1998, su iniziativa di Freda Kim, presidente dell’ITLA (Associazione Internazionale delle Ludoteche), e approvata nello stesso anno a Seoul. Le Nazioni Unite accolsero la proposta, fissando la ricorrenza al 28 maggio. La Convenzione delle Nazioni Unite sui diritti dell’infanzia riconosce il diritto dei bambini al riposo, al tempo libero e alla partecipazione ad attività ludiche e ricreative adeguate alla loro età. Ma vediamo perché il gioco è così importante per i bambini.

L’importanza del gioco nella salute e nello sviluppo dei bambini

Il diritto al gioco deve essere assicurato a tutti, senza eccezioni, ed è fondamentale anche per bambini e ragazzi con disabilità. Giocare li aiuta a socializzare, stimola l’inclusione e li fa sentire parte di un gruppo. Non sono necessari oggetti sofisticati o costosi per giocare; il gioco è un’attività naturale che nasce dalla fantasia di ogni bambino e dal desiderio di divertirsi con semplicità e gioia.

Il gioco è fondamentale per lo sviluppo, poiché contribuisce al benessere cognitivo, fisico, sociale ed emotivo dei bambini e ragazzi.

Giornata Mondiale del Gioco
Giornata Mondiale del Gioco | Pixabay @monkeybusinessimages – Saluteweb

Giocare, inoltre, è un’attività indispensabile per i bambini, considerata anche globale poiché coinvolge l’intera persona. L’attività ludica è la lente attraverso cui i bambini esplorano il loro mondo e quello degli altri. È quindi cruciale il ruolo dei genitori, che, pur monitorando la sicurezza dei figli, devono essere in grado di suggerire giochi e creare un ambiente stimolante affinché i bambini possano sperimentare in modo produttivo l’attività ludica. Scopriamo come il gioco svolge un ruolo fondamentale per il benessere e lo sviluppo dei bambini.

Tutti i benefici del gioco nei bambini

Il gioco permette ai bambini di esplorare e interpretare attivamente la realtà esterna, aiutandoli a comprendere sé stessi. Tra gli elementi fondamentali per la maturazione psicofisica, il gioco occupa un ruolo centrale: è il principale strumento attraverso cui i bambini costruiscono il significato del mondo e imparano a interagire con gli altri.

Giocare consente ai più piccoli di esprimere la loro immaginazione e affrontare nuove sfide, alimentando l’autostima e superando ansie, timori e paure. Nell’attività ludica, attraverso spontaneità, desiderio e piacere, i bambini pongono le basi per uno sviluppo affettivo, cognitivo e sociale sano, imparano a essere creativi e formano la loro personalità. Il gioco è la loro occupazione principale, a cui si dedicano con perseveranza e piacere, traendone benessere.

Il gioco accompagna tutte le fasi dello sviluppo infantile, ed è considerato uno strumento indispensabile. È attraverso il gioco, infatti, che i bambini comprendono il funzionamento delle cose, ciò che è permesso e ciò che non lo è. Molti giochi si svolgono in gruppo e prevedono regole, le quali servono a insegnare ai bambini a convivere con gli altri e a rispettare le norme per garantire il buon esito dell’attività.

In questo senso, il gioco, in tutte le sue forme, assume un’importanza educativa fondamentale nel processo di crescita di un essere umano, dall’infanzia all’età adulta. Giocando, i bambini imparano inconsapevolmente e, divertendosi, si preparano a diventare adulti. Le attività di gioco sono essenziali per uno sviluppo sano dei bambini e degli adolescenti.

Il ruolo degli adulti nel gioco

Bambini che giocano con i genitori
Bambini che giocano con i genitori | Pixabay @skynesher – Saluteweb

Il ruolo dei genitori è cruciale in ogni fase della crescita del bambino, incluso il gioco, specialmente durante le prime fasi dello sviluppo infantile. La figura genitoriale o educativa è essenziale per sostenere e accompagnare il bambino nelle sue attività, fino a quando non è in grado di svolgerle autonomamente.

L’adulto svolge anche un altro ruolo importante: quello dell’educazione al gioco. Non è necessario riempire il bambino di innumerevoli giocattoli, ma piuttosto è meglio insegnargli a sceglierne uno e dedicarsi a esso in quel momento, per poi passare alla scoperta di un altro. Il gioco libero è sempre preferibile all’uso di giochi interattivi, tablet e computer, fin dai primi anni di vita, trasmettendo l’idea che questa sia la scelta migliore per un futuro ricco di opportunità.

Inoltre, sebbene i ritmi frenetici della società e le numerose attività a cui bambini e ragazzi sono abituati lascino poco tempo per il gioco, è importante ricordare che giocare con i genitori rappresenta un’importante occasione per costruire un legame di intimità. Bambini e adolescenti reagiscono con entusiasmo alla disponibilità delle proprie figure di riferimento al gioco, ne sono felici e ciò rafforza il loro senso di sicurezza e protezione. Pertanto, è fondamentale ritagliarsi dei momenti per riscoprire insieme ai propri figli il piacere del gioco fine a sé stesso.

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