Il cancro al seno rappresenta una delle malattie più diffuse tra le donne in tutto il mondo. Secondo le ultime stime dell’Organizzazione Mondiale della Sanità, ogni anno si verificano circa 2 milioni di nuovi casi di cancro al seno, con una mortalità stimata di oltre 600.000 persone. Per questo motivo, il 19 ottobre viene celebrata la Giornata Internazionale contro il Cancro al Seno, voluta dalla Breast Cancer Now con l’obiettivo di sensibilizzare l’opinione pubblica su un tema così importante. In questo articolo, esploreremo l’importanza della consapevolezza per prevenire e curare il cancro al seno e tutte le iniziative dedicate alle donne.
Sintomi e cause del cancro al seno
Il carcinoma mammario è un cancro maligno del seno che è molto prevalente nelle donne, rendendolo il tipo di cancro più comune tra il sesso femminile. Si calcola che circa una donna su dieci possa esserne affetta nel corso della sua vita. Nonostante sia una condizione molto temuta, i progressi recenti nella medicina hanno contribuito a una significativa riduzione della mortalità rispetto al passato. Può colpire raramente anche gli uomini.
Le Manifestazioni del Carcinoma Mammario
Il segno più frequente del carcinoma mammario è l’insorgenza di un nodulo solido e fibroso nel seno, che può essere identificato tramite la palpazione. È cruciale segnalare immediatamente qualsiasi nodulo al proprio medico, poiché non tutti sono maligni. Altri potenziali segni includono secrezioni da un solo capezzolo, l’inversione del capezzolo (ovvero il suo ritiro verso l’interno) o la desquamazione della pelle circostante. Cambiamenti nella pelle del seno, come un aspetto simile a una buccia d’arancia, e modifiche alla forma del seno sono altri possibili sintomi del carcinoma mammario.
Segnali e sintomatologia del Cancro al seno
Il Cancro al seno si manifesta con una serie di indicatori che possono comprendere:
- Segni più frequenti del Cancro al seno
- Incremento della VES
- Emissione di latte dal seno
- Edema mammario
- Noduli nel seno
- Nodulo
- Aspetto della pelle del seno simile a quella di un’arancia
- Presenza di un nodulo nel seno
- Recidiva del capezzolo
- Fuoriuscita di fluidi sanguinolenti dal capezzolo
- Sintomi meno comuni del Cancro al seno
- Disagio al seno
- Colezione di pus nella pleura
- Pizzicore al braccio destro
- Pizzicore al braccio sinistro
- Pizzicore nella mano destra
- Pizzicore nelle mani
- Edema, elevata temperatura e arrossamento del seno
- Elevati livelli di calcio nel sangue
- Livedo Reticularis
- Numerosi noduli nei polmoni
- Nodulo unico nei polmoni
- Prurito
- Aumento del numero di piastrine
- Raccolta di fluido attorno al cuore
- Raccolta di fluido nel rivestimento dei polmoni
La Giornata internazionale contro il cancro al seno, come funziona
Continuano le attività di ATS Pavia nell’ambito della Giornata internazionale contro il cancro al seno, celebrata il 19 ottobre su proposta dell’Organizzazione Mondiale della Sanità. L’obiettivo principale di queste iniziative è aumentare la consapevolezza riguardo la malattia e favorire l’accesso a diagnosi e interventi tempestivi ed efficaci. Nel 2022, sono stati inviati 36.000 richiami e sono state eseguite 21.000 mammografie. Da quest’anno, l’invito all’esame viene esteso anche alle donne di età inferiore, comprese tra i 45 e i 48 anni.
Secondo il Registro Tumori dell’ATS di Pavia, che raccoglie dati sui tumori diagnosticati tra il 2003 e il 2018, nel corso di questi 16 anni si sono verificati 60.132 nuovi casi, di cui 28.283 erano donne (pari al 47,1% del totale). Il tumore al seno è stato il più comune (8.638 casi o il 30,54% del totale), seguito dal tumore al colon retto (12,15%), polmone (6,61%), utero (4,69%) e linfomi non Hodgkin (4,01%). Per quanto riguarda il tumore al seno, l’incidenza è rimasta costante, con circa 200 nuovi casi ogni 100.000 donne e una media di circa 540 nuovi casi diagnosticati all’anno, con un’età media di 64 anni al momento della diagnosi.
Lorella Cecconami, il Direttore generale dell’ATS di Pavia, sottolinea che durante il 2022, l’organizzazione ha ampliato significativamente le sue attività di screening mammografico. Questo è stato fatto non solo per recuperare dalla pausa forzata dovuta alla pandemia di Covid, ma anche per estendere l’offerta alle donne più giovani, tra i 45 e 48 anni. Anche se queste donne non hanno ricevuto il tradizionale invito alla prevenzione a casa loro, potranno comunque avvicinarsi al nostro Centro Screening per sottoporsi alle analisi necessarie.
Durante quest’anno nll’ATS di Pavia, sono stati inviati circa 36.000 inviti e realizzato 21.000 mammografie, ottenendo una partecipazione di 6 donne su 10. Questo dato è senza dubbio positivo, ma è fonte di motivazione per sforzarsi ancora di più per incrementare ulteriormente tale percentuale. Da questi dati incoraggianti nasce l’idea di lanciare l’evento “Autunno in prevenzione” e l’introduzione di nuovi mezzi di comunicazione per gli inviti (lettere, brochure, poster, servizi online e a breve anche messaggi di promemoria degli appuntamenti via SMS). Ci si aspetta che queste fondamentali iniziative dell’ATS porteranno a risultati tangibili nel 2023, con una partecipazione femminile sempre più copiosa.
Nell’ambito delle attività programmate per “Autunno in prevenzione”, il mercoledì 19 ottobre 2023, il personale medico, infermieri e volontari saranno presenti in un gazebo installato presso l’ATS Pavia, situato in viale Indipendenza. Qui, distribuiranno materiale che fornirà informazioni dettagliate sulle operazioni di screening. Inoltre, ricorderanno l’evento della “Camminata in rosa“, che avrà luogo domenica 23 ottobre. Questa marcia partirà alle 09:00 dallo Stadio Pietro Fortunati di Pavia e terminerà alle 11:00 nel Comune di Certosa di Pavia. Questa sarà la seconda edizione dell’evento.
Per effettuare lo screening, una donna che vive in provincia di Pavia e che ha almeno 50 anni (o 49 anni a partire da quest’anno), deve presentarsi all’appuntamento che le viene notificato attraverso una lettera inviata al suo indirizzo di residenza o domicilio ogni due anni.
I centri che forniscono il servizio di screening, tra cui l’Istituto Beato Matteo e la Casa di Cura Villa Esperia, fanno riferimento alla “Breast Unit Interaziendale Pavese” (Policlinico San Matteo e ASST) e agli Istituti Clinici Maugeri.
Tutti questi centri assicurano un servizio disteso sull’intero territorio, con sedi geograficamente vicine al luogo di residenza delle pazienti. Se una donna non riceve la lettera di invito, desidera cambiare l’appuntamento o vuole essere indirizzata allo screening, può contattare il Centro Screening di ATS attraverso i vari canali riportati sul loro sito web, www.ats-pavia.it, alla sezione “Screening Oncologici”. Il sito offre un portale, un numero verde e un indirizzo e-mail gestiti da personale esperto dedicato a questo servizio.