L’inverno, la stagione più fredda dell’anno, è ormai alle porte e ci farà compagnia per i prossimi tre mesi fino alla tanto desiderata primavera. Cambia anche la nostra alimentazione per far fronte a questi lunghi, lunghissimi (e freddissimi) 90 giorni, prima dell’arrivo della primavera, il 21 marzo. Cosa potremo trovare sulle nostre tavole? Rispetto ai mesi precedenti, qualcosa cambia, è ineluttabile. Però, restano comunque diversi i tipi di frutta e verdura che potremo mettere nel nostro carrello proprio in vista dell’inverno.
Ad esempio, arance, mandarini (o mandaranci), pompelmo, mele, pere, kiwi (frutto più esotico). Per quanto riguarda le verdure, invece, ci sono bietole, broccoli, cardi, cavoli, cicoria, cime di rapa, finocchi, radicchi, spinaci e zucchine. Come si può ben intuire, soprattutto adesso, a dicembre, troviamo sulle nostre tavole principalmente gli agrumi, che contengono un’ottima quantità di potassio e acqua. Fondamentale per mantenere, nel nostro corpo, l’equilibrio idro-salino. Senza dimenticare che contengono vitamina C (bastano tre arance al giorno bastano per soddisfare il nostro fabbisogno giornaliero), B1, B2 e B3. Importanti per combattere i disturbi di raffreddamento, tipici dei mesi invernali. Oltre che proteggerci da insonnia e fragilità capillare.
Tra gennaio e febbraio la nostra alimentazione non cambia. Nel nostro carrello troveremo anche le mele, le pere e i kiwi. Le mele contengono molte fibre, sali minerali (potassio, zolfo, fosforo, calcio, magnesio e ferro) e sono ricche di vitamina A, C, PP, B1 e B2, che ci aiutano contro stanchezza e nervosismo e facilitano la digestione. Da qui il mai dimenticato proverbio “una mela al giorno leva il medico di torno”. Infine, il pompelmo, frutto che garantisce un buon rapporto nutrizionale.
Non solo la frutta, ma anche la verdura. Quelle che possiamo mettere nel nostro carrello durante l’inverno sono ricche di sali minerari (calcio, potassio, ferro e fosforo) e contengono vitamina C, B1, B2 e sulforafano, una sostanza utile per prevenire malattie tumorali. Troveremo broccoli (che contengono poche calorie), bietole (dal sapore dolciastro), cardi (molto simili al carciofo), cavoli, cicorie, cime di rapa, finocchi, radicchi, spinaci e zucche. Tra questi, i cavoli sono tra le verdure più nutrienti al mondo e ha importanti proprietà anti-infiammatorie e hanno un contenuto di ferro superiore addirittura alla carne. Insomma, la natura non ci lascia mai soli in inverno. Anzi, ci offre cibi sani, che aiutano il nostro corpo. E che ci accompagnano verso marzo, verso l’inizio della primavera, senza grandi problemi.
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