Approfondimenti

Fisioterapia, cos’è e come può aiutarci a stare in salute

Con il termine fisioterapia si va a delineare una specifica branca sanitaria, che si occupa della valutazione e del trattamento di patologie muscolo scheletriche precedentemente diagnosticate da una figura medica, di natura idiopatica o in seguito ad un trauma. La figura del fisioterapista di avvale di diversi tipi di terapia per il raggiungimento del risultato.

Immagine | Envato Elements

Gli strumenti del mestiere di un fisioterapista

Un fisioterapista può fare ricorso a diversi strumenti:

  • elettromedicali, come ad esempio la famosa tecarterapia o la laserterapia, i quali contribuiscono, ma non risolvono definitivamente, stati acuti di infiammazione o rigidità.
  • terapia manuale, eseguita tramite manovre specifiche di sblocco, di mobilizzazione o rilascio da parte del fisioterapista stesso
  • rieducazione motoria o terapia attiva, ovvero esercizi che sono votati a “ricodificare” il movimento del paziente al fine di renderlo più efficiente ed efficacie.

Le fasi di un percorso fisioterapico

Ogni fase prevede esercizi e terapie differenti, accompagnati inoltre da una frequenza di visite diversa.

Sarà necessario, infatti, aggiustare il numero di sedute e la distanza tra esse in relazione alla fase fisioterapica nella quale ci troviamo. Facciamo un semplice esempio:

Nelle prime fasi che seguono un intervento chirurgico, l’operatore avrà bisogno di assistere il paziente molto più frequentemente, per recuperare i valori ottimali di mobilità e forza, che sono i primi e i più veloci a diminuire in seguito al periodo di immobilità richiesto dalla chirurgia stessa

Se parliamo invece delle fasi finali di una fisioterapia, gli incontri potranno essere molto più dilazionati nel tempo, riducendosi anche solo a dei semplici controlli, in virtù del fatto che il paziente non necessità più di un monitoraggio continuo.

Per svolgere il suo lavoro al meglio, il fisioterapia può e deve avvalersi della collaborazione di diverse figure professionali. In primo luogo troviamo il ruolo dell’ortopedico che, oltre a diagnosticare la patologia muscolo scheletrica, può dare indicazioni e tempistiche per le varie fasi del percorso fisioterapico.

Esempio di fisioterapia in seguito ad un intervento di legamento crociato anteriore:

l’ortopedico darà indicazioni su quando cominciare gli esercizi di mobilità; quando caricare parzialmente/totalmente il peso sull’arto operato; quando cominciare esercizi di rinforzo a corpo libero o con i sovraccarichi…

Figura altrettanto importante è quella dello scienziato motorio, il quale potrà consigliare le migliori versioni degli esercizi e il periodo migliore per proporli al paziente, in modo da avere un controllo costante sulle variazioni dei parametri di forza, velocità e resistenza.

Immagine | Envato Elements

Potremmo riassumere le varie fasi che contraddistinguono un percorso fisioterapico in 3 momenti:

  1. riduzione del dolore e delle limitazioni funzionali;
  2. rieducazione motoria e ricodifica degli schemi motori di base;
  3. fase di performance.

Ogni fase deve essere valutata e adattata all’individuo, rispettando sempre i tempi fisiologici standard, in modo che le strutture del nostro corpo, come muscoli e articolazioni, abbiano il tempo di adattarsi alla terapia.

Davide China

Personal Trainer, Roma 25 Ottobre 1995. Laureato nel 2018, intraprendo subito la mia prima esperienza lavorativa in uno studio personal. Un’esperienza che mi fa appassionare molto a questo lavoro e allo studio stesso, fino a diventarne il direttore tecnico nel 2020. Nasce nello stesso anno la mia collaborazione con i miei attuali soci: Massimo e Valerio, entrambi fisioterapisti, e Andrea, trainer come me. La nostra visione comune e la strategia lavorativa, ci portano a inseguire un sogno: sogno che oggi è diventato il progetto “rinascita”. Portato avanti dalla nostra società Rinascita s.r.l.s. il progetto si pone come obiettivo la progettazione e la messa in atto di percorsi individuali di prevenzione e terapia per ogni soggetto che lamenti dolori cronici o patologie muscolo scheletriche. Il nostro obiettivo è quello di rendere le persone nuovamente indipendenti.

Recent Posts

Utilizzare le tecnologie digitali abbassa i rischi del declino cognitivo: lo studio

La prima generazione a utilizzare Internet, email, smartphone e tecnologie digitali ha ridotto il rischio…

17 ore ago

Esiste una posizione ideale nella quale dormire? Quel che bisogna sapere

La postura assunta a letto non è una semplice abitudine: può influenzare la salute della…

17 ore ago

Alzheimer: potrebbero essere differenze tra uomini e donne nella risposta ai nuovi farmaci monoclonali

Uno studio rivela che uomini e donne potrebbero rispondere in modo differente al farmaco monoclonale…

2 giorni ago

Cos’è la dislipidemia e come si può curare

Questa condizione si manifesta attraverso un'alterazione nei livelli di lipidi nel sangue. Per curarla può…

3 giorni ago

Raffreddore o allergia? Ecco come distinguerli in primavera

Secondo un rapporto dell'Organizzazione Mondiale della Sanità, si stima che oltre il 30% della popolazione…

4 giorni ago

Batteri intestinali e sclerosi multipla:Un nuovo studio ha rivelato i possibili collegamenti

Il microbiota intestinale potrebbe influenzare la sclerosi multipla: uno studio del Max Planck Institute ha…

4 giorni ago