Se da una parte farsi più docce è una soluzione estrema e non se ne può fare a meno, dall’altra rischia di fare male alla salute
Non è la prima volta che l’Italia viene travolta, nei periodi estivi, da ondate anomale di caldo. Basti pensare a quanto accaduto nel 2023. Per questo motivo una doccia fresca prima di uscire, per togliersi di dosso il sudore, resta sempre la soluzione più seguita. E c’è chi sceglie, sempre in estate, di farsi più docce in un giorno. Però, se da una parte farsi più docce è una soluzione estrema e non se ne può fare a meno, dall’altra rischia di fare male alla salute.
Secondo Cindy Wassef, docente di dermatologia dell’Ospedale Universitario di Franklin, New Jersey, farsi la doccia tutti i giorni può andare bene in alcuni casi, mentre in altri sarebbe consigliato saltare qualche giornata: “Una doccia al giorno può andare bene, ma per chi ha la pelle troppo secca o soggetta ad eczema ciò potrebbe irritarla ulteriormente. Quindi, sarebbe più opportuno farla quattro volte a settimana e lavarsi a pezzi gli altri tre giorni. Fare la doccia troppo spesso, soprattutto con acqua calda, può causare secchezza della pelle”, ha spiegato la dottoressa a Health e ripreso da Gazzetta Active.
Anche sulle tempistiche il dibattito è aperto. Una doccia al mattino permette di rimuovere tutte le impurità accumulate a letto durante la notte, oltre ad essere un ottimo modo di iniziare la giornata in modo rilassante. Però, da non sottovalutare, anche la doccia prima di andare a dormire comporta dei vantaggi, come spiegato a Health da Joshua Zeichner, ricercatore del dipartimento di dermatologia del Mount Sinai Hospital di New York: “Farsi la doccia la sera permette di andare a dormire dopo aver lavato via tutti i germi, che in questo modo non si depositeranno sulle lenzuola. Questo vale anche per coloro che soffrono di allergie stagionali: fare la doccia prima di andare a letto può garantire che le persone si siano sbarazzate di eventuali pollini persistenti che potrebbero altrimenti scatenare sintomi di allergia notturna”.
Inoltre, il dottor Christopher Winter, neurologo del Charlottesville Neurology and Sleep Medicine, ha spiegato che “così come la doccia al mattino può essere un aiuto al risveglio, la doccia serale può aiutare a rilassarsi. Il calo della temperatura corporea dato dalla doccia, infatti, può contribuire al sonno”. Quindi, prima di andare a dormire o dopo svegli. Ma non entrambe.
Sembra banale, ma questa domanda invece è molto importante. La differenza è sostanziale, come ha spiegato dalla dottoressa Wassef: “È consigliabile iniziare prima con i capelli, per poi passare al corpo. Questo perché molti shampoo e balsami per i capelli contengono ingredienti nutrienti per quella zona del corpo, ma che in altre parti della pelle possono causare irritazioni, acne e follicolite. Lavare quindi prima i capelli e poi il resto del corpo aiuta ad eliminare i residui di shampoo che potrebbero risultare irritanti”.
Per quanto riguarda la frequenza, invece, a meno che il cuoio capelluto non sia eccessivamente sporco od oleoso non è necessario lavare i capelli durante ogni doccia. Le parti del corpo più importanti a cui badare durante la doccia sono, invece, l’inguine, i glutei, le ascelle e i piedi.
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