Non sempre è facile distinguere i sintomi della fame da quelli della sete.
Si tratta, infatti, di due bisogni che possono portare l’organismo umano a lanciare dei segnali parecchio simili.
Fame o sete? Segnali da decifrare
La fame e la sete sono due sensazioni corporee distinte, ma entrambe possono essere percepite nello stomaco e possono essere confuse, specialmente se non si è abituati a distinguere tra loro questi due bisogni.
Molto utile può essere allora ricorrere ad alcuni semplici trucchi, così da capire se i segnali inviati dall’organismo indichino una necessità di cibo o di liquidi.
Fondamentale è quindi saper ascoltare il proprio corpo, così da intuire cosa ci sta chiedendo, a partire da questi dettagli:
- Localizzazione della sensazione: la fame tende a essere localizzata principalmente nello stomaco, mentre la sete può manifestarsi in tutto il corpo, ma spesso si concentra nella bocca e nella gola.
- Persistenza della sensazione: la fame tende ad aumentare gradualmente e può persistere nel tempo se non viene soddisfatta con il cibo, mentre la sete può essere più improvvisa e intensa, ma tende a diminuire rapidamente dopo aver bevuto liquidi.
- Segnali fisici: la fame può essere accompagnata da sensazioni come debolezza, stanchezza o mal di testa, mentre la sete può causare secchezza delle labbra e della bocca, oltre a una sensazione di aridità.
- Causa della sensazione: la fame è causata dal vuoto di energia nel corpo e dalla necessità di nutrimento, mentre la sete è causata dalla perdita di liquidi corporei e dalla necessità di idratazione.
In linea generale, è importante imparare ad ascoltare il proprio corpo e ad interpretare correttamente i suoi segnali.
Quando si hanno dei dubbi sul fatto che si stia provando una sensazione di fame o di sete, un consiglio utile è quello di provare innanzitutto a bere un po’ d’acqua e attendere qualche minuto, così da vedere se la sensazione si attenua.
Se quest’ultima persiste, allora, molto probabilmente, quella che si sta provando è fame.
I sintomi della fame
I sintomi della fame possono variare da persona a persona e possono essere influenzati da diversi fattori, tra cui l’età, il metabolismo, l’attività fisica e lo stato di salute generale.
A prescindere da ciò, ci sono comunque alcuni sintomi comuni che molte persone possono sperimentare quando sono affamate.
- Stomaco che brontola: si tratta di uno dei segnali più comuni della fame. Quando lo stomaco è vuoto, può produrre rumori o brontolii.
- Sensazione di debolezza: la fame può causare una sensazione generale di debolezza o mancanza di energia, poiché il corpo non ha abbastanza nutrienti per funzionare correttamente.
- Mal di testa: alcune persone possono sperimentare mal di testa quando sono affamate. Ciò può essere dovuto alla diminuzione dei livelli di zucchero nel sangue o alla disidratazione associata alla fame.
- Irritabilità o cambiamenti d’umore: la fame può influenzare l’umore di una persona, rendendola irritabile, nervosa o ansiosa.
- Difficoltà di concentrazione: la fame può interferire con la capacità di concentrarsi e pensare chiaramente, poiché il cervello richiede una quantità costante di energia sotto forma di glucosio per funzionare adeguatamente.
- Vertigini o svenimenti: in casi estremi, la fame prolungata può portare a sensazioni di vertigini o addirittura a svenimenti a causa della bassa glicemia o della disidratazione.
- Desiderio di cibo specifico: quando si ha fame, è comune provare un desiderio intenso per cibi specifici o particolari sapori.
- Sensazione di vuoto nell’addome: la fame può essere accompagnata da una sensazione fisica di vuoto a livello dello stomaco (il cosiddetto “buco allo stomaco”).
Per soddisfare la sensazione di fame e mantenere il proprio corpo in salute è quindi fondamentale prestare attenzione ai segnali appena descritti, così da rispondere in maniera adeguata a questo bisogno naturale.
Il tutto, ovviamente, fornendo sempre al corpo i nutrienti necessari attraverso una dieta equilibrata e regolare.
I sintomi della sete
Così come quelli della fame, anche i sintomi della sete possono variare da lievi a gravi e dipendono da diversi fattori, tra cui spiccano ancora una volta l’età, lo stato di salute generale e l’ambiente in cui si vive.
Pure in questo caso, esistono dei sintomi comuni e, solitamente, più percepiti di altri.
- Sensazione di sete: è il sintomo più ovvio e diretto della sete. Il desiderio di bere acqua diventa forte e persistente.
- Bocca secca: la bocca secca è uno dei primi segni di disidratazione e può essere accompagnata da una sensazione di secchezza delle labbra e della lingua.
- Secchezza delle mucose: la disidratazione può causare secchezza delle mucose in tutto il corpo, inclusi naso e gola.
- Urina scura: quando il corpo è disidratato, l’urina può diventare più concentrata e di colore più scuro del solito.
- Minzione meno frequente: la disidratazione può portare a una diminuzione della frequenza della minzione, poiché il corpo conserva l’acqua per mantenere l’equilibrio dei fluidi.
- Affaticamento: la disidratazione può causare affaticamento e stanchezza, poiché il corpo non ha abbastanza liquidi per svolgere le funzioni corporee in modo efficiente.
- Vertigini o confusione: in gravi casi di disidratazione, possono verificarsi sintomi più gravi come vertigini, confusione mentale o difficoltà di concentrazione.
- Secchezza della pelle: la disidratazione può influenzare la pelle, rendendola secca, tesa e meno elastica.
- Bassa pressione sanguigna: la disidratazione può portare a una diminuzione della pressione sanguigna, causando sintomi come vertigini o sensazione di svenimento.
È importante bere regolarmente acqua durante il giorno per mantenere il corpo idratato e prevenire la disidratazione.
Se si sperimentano sintomi gravi di disidratazione, come confusione mentale o difficoltà di respirazione, è fondamentale invece cercare immediatamente dell’assistenza medica.
Un consiglio da non sottovalutare
Per capire se quella che si sta provando è una sensazione di fame o di sete, il consiglio è quello di abituare giornalmente il proprio corpo a uno stile di vita sano ed equilibrato nell’alimentazione.
Ciò significa evitare di mangiare fuori pasto e di concedersi troppe libertà in cucina, non dimenticandosi mai di idratarsi ogni due o tre ore.
Portare il proprio organismo a seguire uno schema preciso, permetterà di capire più facilmente se i segnali inviati dal corpo riguardano un bisogno di cibo o di liquidi.