Mangiare il gelato può fare venire sete, ma se succede non è un buon segno. Ecco che cosa potrebbe significare davvero
Il gelato è decisamente facile da amare, soprattutto in estate quando l’appetito manca ma non se si tratta di una dolce crema da gustare per sentirsi meglio e di nuovo pieni di energia.
Il gelato, infatti, essendo un alimento fresco ci permette di trovare sollievo dalle temperature estive e, nello stesso tempo, ci fornisce un po’ di energia grazie agli zuccheri che contiene. Eppure, capita spesso che dopo averlo mangiato sopraggiunga il bisogno di bere. Come mai? Stiamo per spiegarvelo.
Perché viene sete dopo aver mangiato il gelato?
Vi è mai capitato di andare nella vostra gelateria artigianale di fiducia, chiedere un cono o una coppetta con i vostri gusti di gelato preferiti e sentire improvvisamente l’esigenza di bere dopo aver finito di mangiare? Ecco, questo dovrebbe farvi rivalutare la vostra scelta di gelateria. Infatti, un gelato che mette sete è un gelato sbilanciato e non ben realizzato.
In poche parole, quando un gelato provoca un senso di sete è perché contiene un elevato quantitativo di zuccheri di scarsa fattura, che vanno ad innalzare i livelli di glicemia, diretti responsabili del nostro bisogno di bere.
Ecco perché di solito si preferisce bere dell’acqua dopo aver mangiato il gelato invece che optare per bevande zuccherate come tè freddo o coca cola, proprio per contrastare gli effetti dello zucchero assumendo una bevanda neutra.
Quali zuccheri contiene il gelato?
I gelati confezionati o artigianali contengono grandi quantità di zucchero e questo non è certo un segreto. In particolare contengono il saccarosio, ovvero il classico zucchero bianco, e il destrosio, che aiuta ad evitare il congelamento del gelato agevolandone la conservazione.
L’azione di questi zuccheri unita a conservanti o altre sostanze contenute nel gelato, può fare in modo che ci venga sete subito dopo averlo mangiato.
Perché il gelato fa tossire?
Capita che non solo ci venga sete dopo aver mangiato il gelato, ma anche di lasciarci andare ad attacchi di tosse più o meno prolungati.
Questo avviene o a causa delle temperature del gelato: essendo un alimento freddo ed entrando in contatto con le mucose molto più calde e delicate della gola, potrebbe irritarle stimolando i recettori nervosi e provocando quindi il bisogno di tossire.
Potrebbe anche trattarsi di una piccola reazione allergica ad alcuni ingredienti contenuti nel gelato, come ad esempio alle proteine del latte o ad alcuni additivi o conservanti. Non significa per forza che il gelato che si sta mangiando sia di cattiva qualità, ma potrebbe trattarsi piuttosto di una ipersensibilità individuale.
Come capire se il gelato che stiamo per mangiare è di qualità
Per concludere, scopriamo come capire se il gelato che stiamo per mangiare è di qualità oppure no. Già entrando in gelateria e osservando le proposte di gusti è possibile capire se si tratta di gelato artigianale valido o meno.
Se i colori dei gusti sono troppo sgargianti e poco naturali è probabile che siano stati utilizzati dei coloranti e che quindi non si tratti di vero gelato artigianale. In più, i gusti non dovrebbero mai straboccare dalle vaschette in cui sono contenuti, questo per mantenere tutto il gelato ad una corretta temperatura e sarebbe meglio che i pozzetti rimanessero chiusi, sempre per agevolare il mantenimento della temperatura.
Una volta scelto il gusto e assaggiato, è importante che questo abbia una consistenza cremosa e che non si attacchi al palato, ma soprattutto non deve essere eccessivamente sciolto o ghiacciato, altrimenti vuol dire che non è stato conservato nel modo giusto.
Attenzione anche alla panna: applicare la panna sul gelato è una vera e propria coccola per il palato, eppure se la panna è scadente rischia non solo di rovinare il gusto del gelato ma anche di aumentare il senso di sete dopo averlo mangiato. Una buona gelateria artigianale preferirà sempre prepararla fresca fatta in casa piuttosto che affidarsi a qualche bomboletta spray da supermercato.
Ora sapete perché il gelato può mettere sete e come riconoscere del gelato artigianale ben conservato. Ricordate però che potreste aver sviluppato intolleranze o allergie in grado di provocarvi l’asma da gelato, perciò se la tosse dovesse presentarsi di frequente, vi consigliamo di effettuare un test delle allergie per approfondire la questione.