Perfetti per arricchire una colazione, fare uno spuntino leggero, preparare dolci o chiudere un pranzo o una cena all’insegna della squisitezza. I mirtilli fanno parte del trio di frutti di bosco che con more e lamponi compongono da sempre un must per torte, muesli, porridge e yogurt. Ma hanno anche delle proprietà che li rendono ideali per il nostro organismo, con benefici considerevoli per la salute.
Le proprietà nutrizionali dei mirtilli
Il frutto contiene poche calorie, ma allo stesso tempo è ricco di fibre e minerali come il fosforo, il magnesio e il potassio. Altri elementi nutritivi sono la vitamina A, E e D, l’acido folico e gli acidi organici come l’idrossicinnamico e gli acidi idrossibenzoici. I mirtilli sono anche un’importante fonte di polifenoli e al loro interno si trovano cinque tipi differenti di antocianidine, che hanno proprietà antiossidanti e sono indicate spesso come le principali responsabili delle proprietà benefiche di questo futto per la salute umana. I succhi e i concentrati del frutto permettono di assumere più polifenoli rispetto ai frutti freschi, ma con maggiore contenuto di zuccheri semplici e minore di fibra.
I benefici per la salute
Si può affermare con certezza che un’assunzione giornaliera e moderata di mirtilli, pari a circa un terzo di una tazza da tisana, comporta benefici non indifferenti per l’uomo. Per esempio sono riscontrati tramite test epidemiologici degli effetti cardioprotettivi con le antocianine, su funzioni cerebrali e sulla memoria. Su queste ultime due vi sono diverse prove cliniche, a discapito delle poche epidemiologiche.
I mirtilli offrono anche un effetto antinfiammatorio, antiossidante e vasoprotettivo nella regolazione del metabolismo del glucosio nei tessuti sensibili all’insulina. Questo implica un contrasto all’invecchiamento cellulare. Nel caso dei mirtilli rossi, inoltre, si registra un’efficacia per prevenire le infezioni delle vie urinarie e per il sollievo dei sintomi. L’introduzione del mirtillo nell’alimentazione, secondo un recente studio pubblicato sulla rivista “Nutrients”, dimostrerebbe inoltre che riduce il rischio di demenza e protegge le funzioni cognitive.
Le differenze tra tipologie di mirtillo
Continuando sul mirtillo rosso, è composto da polifenoli in grado di agire come agenti antiadesivi: sono utili per prevenire e inibire l’adesione dei patogeni ai recettori delle cellule uroepiteliali. Mirtilli neri e mirtilli rossi sono ricchi di antociani, ma a differenza dei secondi nei primi è ancora dubbia e poco chiara la loro efficacia nel trattamento e nella prevenzione delle vie urinarie.
Come conservare i mirtilli in casa
Una volta comprati e mangiati per le loro proprietà benefiche, si può benissimo farne una scorta. Si conservano in frigorifero per qualche giorno, stando attenti man mano a verificare che ogni bacca sia ancora integra. In alternativa è possibile congelarli dopo averli lavati. A bassa temperatura nel freezer mantengono intatte le proprietà nutrizionali e si possono mangiare e poi utilizzare all’occorrenza senza preoccuparsi di una data di scadenza.