Dieta Weight Watchers, cos’è e cosa prevede

La dieta Weight Watchers è un programma di perdita di peso molto in voga negli anni ’70 e ’80, ma che sta tornando di moda oggi. Si basa su un sistema di punti che servono a quantificare il valore calorico degli alimenti consumati.

Questa dieta nasce negli anni ’60, quando Jean Nidetch ebbe l’idea di proporre uno strumento di rieducazione alimentare che avesse successo soprattutto grazie al sostegno di un gruppo con cui condividere l’esperienza. L’obiettivo è infatti quello di creare un’originale dieta “di gruppo” e invitare più persone a condividere risultati e successi e parlare del proprio percorso. Il contesto di sostegno e comprensione stimola le persone a seguire la dieta e a non perdersi d’animo. Weight Watchers è diventato così il più grande gruppo di supporto al mondo per la perdita di peso.

Cos’è la dieta Weight Watchers

La dieta Weight Watchers è stata fondata nel 1963 negli Stati Uniti ed è diventata una delle più popolari al mondo. Negli ultimi anni sta tornando di moda, capiamo quindi come funziona il sistema di “dieta a punti”.

Luigia Atorino, nutrizionista intervistata da Style Magazine, ha spiegato che: “Il metodo Weight Watchers si basa su quattro aspetti fondamentali: un piano alimentare, un piano di attività fisica, un piano di modificazione del comportamento e un supporto di gruppo. Ai quali si aggiunge un “quinto” aspetto fondamentale: il cuore della dieta Weight Watchers è il suo sistema a punti”. “Agli alimenti vengono assegnati punti in base alle calorie e ai grammi di grasso che contengono – che fanno aumentare i punti di un determinato alimento – e ai grammi di fibre, che viceversa fanno abbassare i punti. Proprio per questo, la dieta Weight Watchers è detta anche “dieta a punti”. Come parte integrante del programma, inoltre, si partecipa a riunioni settimanali e si riceve materiale informativo attraverso strumenti elettronici/App”.

Weight Watchers attribuisce un valore, chiamato “punto” a ogni alimento, in base al suo contenuto calorico, ai nutrienti e alla densità energetica. I partecipanti al programma ricevono indicazioni su come suddividere quotidianamente i punti e un obiettivo settimanale. Il totale di punti giornalieri viene assegnato in base alle caratteristiche individuali, come età, altezza, genere, peso iniziale e livello di attività fisica.

Dieta
Dieta | pixabay @the5th – Saluteweb.it

Non è possibile indicare un menù settimanale da seguire in base al metodo Weight Watchers – precisa la dottoressa – proprio perché i crediti assegnati ad ogni persona e il “monte punti” variano a seconda delle numerose caratteristiche individuali, non esiste un menù settimanale della dieta Weight Watchers uguale per tutti, ma lo schema alimentare deve essere stabilito con il supporto del gruppo Weight Watchers o di un nutrizionista. Quel che si può dire è che in questo tipo di dieta si può mangiare un po’ di tutto e non sono esclusi neanche i cibi ipercalorici (se non bevande gassate zuccherate o superalcolici), ma ne viene limitata la quantità in base alle calorie che apportano. Di fatto, la dieta Weight Watchers prevede delle regole che inducono a ridurre alcuni alimenti più grassi e calorici a favore di altri decisamente più salutari. In questo senso può aiutare a fare scelte alimentari più sane“.

Weight Watchers offre sostegno e motivazione attraverso incontri di gruppo, supporto online con app per dispositivi mobili. L’app ti permette di monitorare alimentazione, attività, idratazione e sonno e ti fornisce spunti e ricette. Ma soprattutto ti permette di mantenerti in contatto con la comunità di persone che sta seguendo la tua dieta.

Pro e contro

La dieta Weight Watchers, come qualsiasi altro programma di perdita di peso, ha i suoi pro e i suoi contro. Rispetto ad altre diete più rigide è flessibile. “A differenza di altri regimi dietetici finalizzati alla perdita di peso ma particolarmente restrittivi, la dieta Weight Watchers è fondamentalmente varia ed equilibrata, in quanto non esclude totalmente alcuni nutrienti” osserva la nutrizionista. Non mancano tuttavia gli svantaggi e i limiti.

Tra gli svantaggi della dieta Weight Watcher vi è quello di indurre la persona a concentrarsi molto sul fattore energetico dei cibi, penalizzando però i grassi. In tal modo viene posta in secondo piano la corretta ripartizione dei vari nutrienti, tutti fondamentali per il mantenimento della salute. Inoltre, gestire questa dieta senza il controllo e la guida di un esperto di nutrizione può determinare dei rischi per la salute soprattutto nelle persone con disturbi del comportamento alimentare. Per questo chi è attratto dall’idea di provare la dieta Weight Watchers farebbe meglio a rivolgersi ad un esperto, che sarà in grado di capire se questa dieta possa realmente rappresentare il percorso alimentare giusto da seguire per raggiungere i suoi personali obiettivi di dimagrimento e di salute“, spiega l’esperta.

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