Dieta+%E2%80%9Coccidentale%E2%80%9D%2C+come+compromette+i+meccanismi+che+fanno+funzionare+la+memoria
salutewebit
/dieta-occidentale-come-compromette-i-meccanismi-che-fanno-funzionare-la-memoria/amp/
Alimentazione

Dieta “occidentale”, come compromette i meccanismi che fanno funzionare la memoria

Sembra che consumare cibi ad alto contenuto di grassi saturi e zucchero possa compromettere in modo irreversibile la trasmissione dei segnali che costruiscono la memoria. Questo è quanto sostiene un nuovo studio pubblicato su Brain Behavior and Immunity, e ripreso dal Corriere della Sera, fatto sui topi. Non può essere applicato in modo diretto agli esseri umani, ma serve per fare chiarezza su alcuni processi fisiologici. Così i ricercatori del Dipartimento di Scienze Biologiche dell’University of Southern California di Los Angeles hanno cercato di capire quali potessero essere i danni alla memoria in topi nutriti fin dalla più tenera età con una dieta cosiddetta “western” e in seguito hanno analizzato le cause di questo processo.

Hamburger | pixabay @niekverlaan

In questo studio un gruppo di topi è stato alimentato con una dieta che prevedeva accesso senza limiti a vari alimenti ad alto contenuto di grassi e zuccheri dai 26 ai 56 giorni di età (un periodo parallelo all’adolescenza umana), mentre un altro gruppo topi ha mangiato totalmente sano. Ed ecco i risultati: i roditori costretti a seguire una dieta malsana non riuscivano a identificare nuovi oggetti in una scena che avevano esplorato giorni prima o se un oggetto familiare si fosse mosso leggermente, mentre il gruppo di controllo riusciva.

I risultati

Ed ecco spiegato il motivo. Sempre come riporta il Corriere della Sera, gli scienziati hanno evidenziato – nei topi che mangiavano cibi spazzatura – livelli ridotti di una proteina che trasporta l’acetilcolina (un neurotrasmettitore) nell’ippocampo, una regione del cervello che aiuta a consolidare i ricordi e le informazioni spaziali. Questa riduzione della proteina altera il messaggio neurotrasmettitore causando le prestazioni scarse nei compiti di memoria. Le capacità di memoria sono tornate quando i ricercatori, decidendo di fare la prova inversa, hanno somministrato ai topi farmaci che spingono le cellule dell’ippocampo a rilasciare l’acetilcolina. Da questo studio si evince, quindi, come le prestazioni di memoria non dipendono da altri fattori. E significa che la dieta nei primi anni di vita potrebbe avere effetti critici e duraturi sulla funzione neurale, indipendentemente dall’obesità.

Carne | pixabay @Pexels

I limiti

Però, lo studio ha dei limiti. In primis i risultati di questi studi sugli animali non possono tradursi anche negli esseri umani. In secondo luogo, la dieta modellata non consente di determinare quali specifici componenti dietetici o macronutrienti possano dare origine agli effetti osservati. In terzo luogo, alcune differenze tra i generi devono ancora essere spiegate e risolte. Infine, è difficile distinguere l’influenza del consumo di cibi grassi e zuccherati in adolescenza sulla funzione cerebrale nella vita adulta. Da questo (e altri) studi emerge che gli alimenti comuni nelle diete occidentali spesso influenzano la memoria, anche se mangiati occasionalmente. I topi dell’esperimento ne sanno qualcosa. Ed è sempre più evidente dalle ricerche scientifiche che ci sia una precisa relazione tra alcuni stili di vita e il rischio di andare incontro con l’età a un deterioramento psichico. La buona notizia è che solitamente l’effetto protettivo dei corretti stili di vita si estende anche a coloro che possono avere una predisposizione genetica verso la demenza. Una migliore alimentazione aiuta a prevenire la demenza, quella basata sui principi della dieta mediterranea).

Salvatore Riggio

Lo sport nel cuore. Ho iniziato questo meraviglioso viaggio seguendo il calcio giovanile, per poi ritrovarmi a seguire "i grandi" e a scovare notizie sgomitando tra un avvenimento e un altro, cercando di andare sempre oltre a ciò che vediamo. La curiosità come fonte vitale, la passione come benzina. Senza tralasciare ciò che accade nel mondo, lontano da un campo di calcio.

Recent Posts

Macronutrienti, come si calcolano? Quel che bisogna sapere

Definire quanti carboidrati, proteine e grassi dovremmo consumare non è affatto semplice. Ecco qualche indicazione…

6 ore ago

Privazione del sonno, che effetti ha sulla salute?

In media un adulto dorme meno di sei ore a notte. Quindi, la privazione del…

11 ore ago

Vaccino anti Covid, priorità alle categorie a rischio: ecco quali sono

Saranno utilizzati vaccini adattati alla variante JN.1 (quella prevalente in Italia, nel nostro paese), Comirnaty…

11 ore ago

Aromatizzare l’acqua è una strategia per bere di più: ecco come farlo in modo salutare

Non sei un amante dell’acqua? Per riuscire a berne di più, una soluzione può essere…

1 giorno ago

Crioglobulinemia, cos’è, quali sono i sintomi e come si cura

Può colpire diversi apparati tra cui: cervello, cuore, reni, fegato, nervi, apparato gastroenterico, articolazioni. Le…

1 giorno ago

La respirazione aiuta a ridurre l’ansia da prestazione agonistica, ecco come

Diventa fondamentale dover gestire questi sentimenti che non solo causano disagio, ma possono anche influenzare…

2 giorni ago