I problemi cardiaci interessano il cuore e il sistema circolatorio e i trattamenti mirati per chi ne soffre includono modifiche nette nello stile di vita e la somministrazione di farmaci o terapie cardiovascolari e in alcuni casi interventi chirurgici. Una condizione di salute compromessa prevede che ci si sottoponga regolarmente a controlli medici che aiutino a prevenire e a trattare eventuali problemi cardiaci.
Alcuni accorgimenti quotidiani possono essere d’aiuto per tenere sott’occhio certe problematiche che interessano il cuore. Fare attività fisica moderata e regolare e dedicare una particolare cura all’alimentazione può aiutare ad esempio a sviluppare uno stile di vita corretto.
Un recente studio ha evidenziato che una dieta corretta può ridurre il rischio di morte prematura in una donna addirittura del 25%. Grazie ad altre ricerche che hanno approfondito l’argomento, è stato affermato che esisterebbero diete capaci di prevenire malattie cardiache e ictus e a tal proposito è stata stilata una classifica delle migliori. Al primo posto la dieta mediterranea.
La dieta mediterranea riduce il rischio di morte
Per i ricercatori la dieta mediterranea è la più efficace nel ridurre il rischio di morte e nel prevenire qualsiasi tipo di malattia. Alcuni esperti la considerano addirittura una forma di medicina preventiva. Da tempo i diversi studi continuano a confermare che una dieta ricca di verdure e di grassi sani significhi molti benefici per la salute.
Dai risultati raggiunti grazie a uno studio, è stato scoperto che la dieta mediterranea è più funzionale per le donne rispetto che per gli uomini, il motivo non è ancora chiaro. “I meccanismi che spiegano l’effetto specifico della dieta mediterranea sulle malattie cardiovascolari e sulla morte nel sesso femminile rimangono poco chiari“,”i fattori di rischio cardiovascolare specifici per le donne, tra cui la menopausa precoce, la preeclampsia e il diabete gestazionale, o i fattori di rischio predominanti nelle donne, come il lupus sistemico, possono tutti aumentare indipendentemente il rischio di malattie cardiovascolari“.
“È possibile che misure preventive, come una dieta mediterranea, che prende di mira i fattori di rischio di infiammazione e malattie cardiovascolari, impongano effetti diversi nelle donne rispetto agli uomini.” afferma l’autrice dello studio, la dott.ssa Sarah Zaman. Secondo l’esperta seguire questa dieta, che include alimenti come salmone, frutta di stagione, noci e olio d’oliva, avrebbe aiutato molte persone a ridurre del 24% il rischio di malattie cardiovascolari.
Lo stesso team di ricerca ha anche evidenziato che la dieta Ornish e la dieta Pritikin non sono efficaci per la salute del cuore di una persona.