Per il sesto anno consecutivo, secondo la rivista U.S. News & World Report la dieta mediterranea è la migliore al mondo, grazie alla sua varietà, il suo valore nutrizionale e soprattutto la qualità dei suoi ingredienti. Frutta, verdura, olio d’oliva, ma anche cereali e legumi, scopriamo cos’è la dieta mediterranea e perchè è considerata la migliore al mondo.
Perchè la dieta mediterranea ha vinto la sfida contro 24 concorrenti? Principalmente per gli effetti positivi sulla salute, ma non solo, è tra le altre una delle più semplici da seguire, con un’organizzazione minima e adatta agli adulti come ai bambini. È stato dimostrato come seguendola ci sia una riduzione della pressione sanguigna, un minor rischio di malattie cardiovaloscolari, cardiache e ictus, oltre a diminuire colesterolo e peso corporeo. Benefici anche per quanto riguarda il cervello secondo gli studi, grazie ad alimenti quali frutti di mare, noci, semi, verdure e cereali.
Non è tuttavia semplice fornire una definizione univoca della dieta mediterranea, in quanto tocca molti stati con abitudini e costumi diversi, anche se si possono trovare punti in comune tra le varie diffusioni. La dieta mediterranea è sostanzialmente un regime alimentare che considera principalmente Italia, Spagna e Grecia e che privilegia frutta, verdura, semi, olio d’oliva, legumi, carni pricipalmente bianche e un moderato utilizzo di pesce. A teorizzare per la prima volta un’idea di dieta mediterranea, che andasse a riunire appunto quei paesi del bacino mediterraneo, è stato il fisiologo statunitense Ancel Keys negli anni Sessanta, lo studioso infatti visse per oltre 40 anni ad Acciaroli, in provincia di Salerno.
Se la dieta mediterranea si può definire la dominatrice assoluta, è interessante analizzare le altre diete inserite da U.S. News & World Report nella classifica delle migliori da seguire. Al secondo posto si piazza la dieta dash, la cui traduzione letterale dell’acronimo è approcci dietetici contro l’ipertensione. Questa si può considerare una sorta di variazione della dieta mediterranea, che si concentra in particolare proprio sulla riduzione dell’utilizzo del sale in cucina. Al terzo posto troviamo invece la dieta flexitariana basata principalmente sul consumare cibi di origine vegetale, senza tuttavia escludere del tutto carne e pesce, anche se l’indicazione è di mangiarli con moderazione. Fuori dal podio la cosiddetta dieta mind, caratterizzata anche qui principalmente al consumo di vegetali, oltre a pesce e pollame, particolarmente indicata per prevenire il declino cognitivo. Ultima della top five la dieta Tlc (Therapeutic lifestyle changes), utilizzata soprattutto da chi vuole abbassare il colesterolo, eliminando quasi completamente i grassi, soprattutto saturi, dalla nostra alimentazione.
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