Dieta gluten-free: perché è meglio evitarla se non si è celiaci

Il glutine è una sostanza presente in diversi tipi di cereali, come il grano, la segale, il farro, l’orzo e il kamut, ma essendo impiegato dalle industrie, anche come addensante e per la produzione di alcuni alimenti, è probabile che sia presente in molti prodotti alimentari.

Negli ultimi anni si sta sviluppando sempre di più la tendenza a seguire una dieta priva di glutine anche in assenza di celiachia o intolleranza. Chi lo fa è convinto che sia una soluzione salutare e di poter prevenire in questo modo alcuni disturbi. In realtà, gli esperti, hanno confermato che le diete gluten-free hanno un impatto negativo sulla salute se seguite quando non vi è alcuna necessità. Alcuni studi hanno confermato che assumere alimenti senza glutine, quando non è necessario, farebbe aumentare il rischio di obesità e patologie cardiovascolari. L’Istituto Superiore della Sanità (ISS) afferma che solo chi è in possesso di una diagnosi medica che confermi la presenza della celiachia o allergia al grano dovrebbe seguire una dieta priva di glutine.

Perché non si dovrebbe seguire una dieta gluten-free se non si hanno intolleranze o allergie?

La dieta gluten-free si sta diffondendo anche tra le persone che non ne hanno realmente bisogno. Per i medici, questa, è una moda che andrebbe subito ridimensionata. Ma per quali motivi? I prodotti senza glutine hanno tendenzialmente un minore contenuto di fibre e micronutrienti (ferro, zinco, magnesio) e un contenuto più elevato di grassi. Scegliere esclusivamente prodotti privi di glutine provocherebbe carenze nutrizionali e rischi per la salute, specialmente per i bambini. Alcune ricerche e studi hanno evidenziato rischi per il sistema immunitario e la salute batterica dell’organismo.

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Foto | pixabay @ponce_photography

Un’alimentazione priva di glutine può farti aumentare di peso

I medici affermano che seguire una dieta senza glutine se non si è celiaci e in assenza di allergie, può fare aumentare il rischio di obesità e patologie cardiovascolari. Cibi gluten-free presentano un indice glicemico maggiore e quindi apportano una notevole quantità di zucchero nel sangue. Generalmente danno un senso minore di sazietà e quindi non aiutano a perdere peso. Il consiglio che danno gli esperti alle persone che seguono un’alimentazione gluten-free è quello di prestare attenzione alle etichette dei prodotti e di selezionare sempre quelli con una quantità di grassi più bassa. Spesso i prodotti privi di glutine, sono infatti ricchi di grassi e aumentano il rischio di soffrire di obesità, soprattutto per i bambini.

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