Buone notizie da due studi recenti, che hanno sperimentato una nuova terapia per il diabete che consentirebbe ai pazienti di effettuare l’iniezione di insulina una volta a settimana piuttosto che ogni giorno. Si tratterebbe di una vera svolta per i diabetici grazie a una nuova tipologia di insulina con un’emivita di 7 giorni. I risultati delle ricerche cliniche denominati “Onwards” e pubblicati sulle riviste Jama e New England Journal of Medicine, hanno confermato l’efficacia e la sicurezza.
Diabete: con Iodec da una somministrazione al giorno a una alla settimana
Da una somministrazione al giorno a una alla settimana, per un totale di 52 iniezioni all’anno e con la stessa efficacia, ma solo nei diabetici che non sono mai stati trattati prima con la terapia insulinica quotidiana attualmente in uso. Cambierebbe soltanto la dose media necessaria, leggermente superiore a quella dell’insulina giornaliera. La nuova terapia ad azione settimanale, ha dimostrato di poter garantire il controllo dei livelli di zucchero nel sangue nel corso di 3-4 settimane.
Le ricerche sono state effettuate grazie al coinvolgimento di un campione di 600 persone che non hanno mai ricevuto terapia insulinica prima. Gli studiosi hanno confrontato l’efficacia delle tipologie di insulina a somministrazione settimanale, chiamata Iodec, con quella dell’insulina tradizionale, scoprendo, dopo circa 6 mesi dall’inizio della sperimentazione, che la nuova insulina era capace di mantenere buoni livelli di emoglobina glicata (HbA1c). Tuttavia, Icodec, potrebbe causare un piccolo aumento del rischio di ipoglicemie (meno di un episodio all’anno a paziente). “Quando si considera il trattamento con l’insulina Icodec nella pratica clinica, il piccolo beneficio glicemico aggiuntivo e la convenienza della somministrazione una volta alla settimana devono essere valutati rispetto al piccolo rischio assoluto di ipoglicemia”, si legge nello studio.
“Questa nuova molecola ha il potenziale di semplificare la terapia del diabete che richiede terapia insulinica, eliminando per i pazienti il disagio della iniezione giornaliera ed aumentando così la aderenza alla terapia insulinica”, ha spiegato Roberto Trevisan, direttore della Diabetologia dell’Asst Papa Giovanni XXIII di Bergamo, tra gli autori dello studio. “Un vero cambio epocale e un deciso miglioramento della qualità di vita dei pazienti diabetici“. “Ora siamo in attesa dell’approvazione della nuova insulina da parte degli enti regolatori, così da poterla rendere disponibile“, conclude. L’insulina ad azione settimanale rappresenta una svolta importante in ambito terapeutico per i pazienti affetti da diabete di tipo 2, ma è necessario sottolineare che i risultati possono variare da paziente a paziente.