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Depressione autunnale: che cos’è e come affrontarla

La depressione autunnale è un tipo di depressione stagionale che può protrarsi e peggiorare con l’arrivo dell’inverno

La depressione autunnale è anche conosciuta come SAD, ovvero Sindrome da Depressione Autunnale ed è un peggioramento dell’umore che si verifica principalmente nei mesi autunnali e tende a protrarsi durante l’inverno.

Si tratta di una forma di depressione che possiamo definire periodica o cliclica, caratterizzata da tristezza, senso di affaticamento e mancanza di energia che possono rallentare e complicare la vita quotidiana.  

Secondo l’American Psychiatric Association, la depressione autunnale colpisce circa il 5% della popolazione negli Stati Uniti, risultando più comune nelle regioni settentrionali, dove le ore di luce solare sono limitate in inverno.

In questo articolo, scopriremo insieme quali sono le le cause della depressione autunnale, i suoi sintomi e i possibili rimedi.

Perché in autunno siamo più depressi?

Tutti noi accusiamo il colpo di avere a disposizione meno ore di luce nei mesi più freddi e il nostro corpo risente anche dell’abbassarsi delle temperature. Non a caso, quando fuori casa il freddo comincia a farsi sentire, avvertiamo esigenza di dormire più ore. Inoltre, la mancanza di luce va ad influire sulla produzione di serotonina, il neuro-trasmettitore associato al buon umore per antonomasia. L’abbassarsi dei livelli di serotonina provoca un peggioramento dell’umore che può indurci in uno stato depressivo. 

Uno studio condotto dall’Università di Copenhagen ha dimostrato che l’attività del SERT, ovvero la proteina trasportatrice di serotonina, si riduce nei mesi autunnali e invernali, andando a confermare così una minore presenza di serotonina nel nostro corpo e nella nostra attività neuronale, con un conseguente peggioramento dell’umore.

Meteoropatia e cambiamenti stagionali

Le condizioni metereologiche possono, a loro volta, farci sentire più depressi, stanchi e affaticati. L’abbassamento delle temperature, le piogge frequenti, l’aumento dell’umidità compartecipano nel farci sentire complessivamente più tristi. Questo si verifica specialmente in persone più inclini alla meteoropatia. 

Ma, anche se non in egual misura, lo siamo un po’ tutti: studi scientifici hanno dimostrato che i cambiamenti atmosferici possono influenzare l’attività elettrica del cervello e, di conseguenza, il nostro stato emotivo.

Il metabolismo che rallenta

Con l’arrivo dell’autunno il nostro corpo tende a rallentare il metabolismo per conservare energia. Questa modalità in “risparmio energetico” può farci sentire stanchi e affaticati e risulta, a sua volta, un fattore che può portare allo sviluppo della depressione autunnale, che tendenzialmente va a peggiorare nei mesi invernali, quando le temperature si fanno ancora più rigide. Inoltre, anche il nostro tempo fuori casa si riduce insieme alle nostre interazioni sociali e questo fattore provoca un ulteriore peggioramento dell’umore.

Sintomi della depressione autunnale: quali sono i principali e come riconoscerli

Sintomi della depressione autunnale – Unsplash – saluteweb.it

Ora che abbiamo visto da cosa scaturisce questo cambiamento dell’umore causato dalla stagione autunnale, scopriamo quali sono i sintomi principali: 

  • Tristezza: chi ne soffre prova una sensazione di tristezza che dura per la maggior parte della giornata e che risulta persistente e costante.
  • Affaticamento: a causa del metabolismo più lento e delle temperature esterne, ci si sente affaticati e stanchi più di frequente, anche dopo aver dormito parecchie ore.
  • Alterazioni dell’appetito: la fame tende ad oscillare provocando momenti di abbondante appetito e ricerca di cibi grassi a momenti di nausea e poca voglia di mangiare.
  • Difficoltà di concentrazione: la stanchezza provoca difficoltà nel concentrarsi e nello svolgere le normali attività quotidiane.
  • Isolamento sociale: aumenta la voglia di rimanere in casa e questo entra in conflitto con le interazioni sociali. Le occasioni per stare con altre persone si riducono nel periodo autunno-inverno e preferiamo rimanere al caldo tra le mura domestiche.
  • Sensazione di impotenza: una progressiva perdita di interesse nelle attività che normalmente si trovano gratificanti.

Quali sono le persone più a rischio?

Le persone che tendono ad essere più soggette a sviluppare la SAD sono le donne a causa dei maggiori sbalzi ormonali che si verificano proprio nei mesi autunnali e invernali, gli anziani che avvertono stanchezza e problemi di sonno e producono minore serotonina e dopamina, ma può colpire anche i bambini. Infatti, i bambini in età prescolare tendono a sviluppare sonnolenza, nervosismo e difficoltà di concertazione in questo periodo dell’anno.

Possibili rimedi per la depressione autunnale

Per combattere la depressione autunnale esistono diverse tipologie di rimedi tra lui la terapia della luce, basata sul fornire al corpo un quantitativo di luce artificiale paragonabile al sole di altre stagioni.

Si tratta  di un trattamento che prevede l’esposizione a una luce artificiale brillante che vuole imitare la luce naturale del sole. Studi scientifici hanno dimostrato che la terapia della luce può migliorare i sintomi della depressione autunnale in modo significativo.

Anche svolgere attività fisica regolarmente può influenzare in modo positivo l’umore perché stimola la produzione di endorfine e di sostanze chimiche naturali nel cervello, che vanno a migliorare l’umore. Per attività fisica si intende anche solo una camminata o soft fitness. Il consiglio è i svolgere comunque delle attività all’aperto, magari nelle ore del giorno più calde evitando così le temperature più rigide della sera.

Infine, anche l’alimentazione gioca un ruolo essenziale nella nostra regolazione emotiva. Come abbiamo visto poco sopra, la poca esposizione alla luce del sole provoca un abbassamento dei livelli di serotonina, ma con un’alimentazione corretta si può contrastare questo effetto e fare tornare nella norma i suoi livelli. È importante consumare cibi ricchi di omega-3, come pesce grasso e semi di lino. Inoltre, tra gli alimenti che aiutano a tenere più alti i livelli di serotonina ci sono: cioccolato, uova, ananas, formaggio e spinaci.

Depressione autunnale: una nemica da non sottovalutare

Non bisogna prendere sotto gamba la depressione autunnale perché ciclicamente tende a tenerci suoi prigionieri.

Per quando non sia deleteria e logorante quando la Depressione Maggiore può essere un ostacolo nella nostra quotidianità per interi mesi. 

Comprendere le cause e i sintomi di questo disturbo è fondamentale per affrontarlo in modo efficace e la raccomandazione principale è sempre quella di ascoltarsi e non avere paura di farsi domande e cercare risposte.

Se avvertite un senso di tristezza, poca energia o appetito e avete la sensazione di esservi isolati dalle persone a cui tenete, non abbiate timore di chiedere il supporto terapeutico di un professionista. Infatti, la depressione può presentarsi in diverse forme ma in ogni caso non va sottovalutata. 

Alessia Barra

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