Si mangiano soprattutto nella stagione invernale, durante le feste natalizie insieme ad altra frutta secca. I datteri sono un carico di energia unico e hanno grandissimi valori nutrizionali, spesso sottovalutati, per dare supporto al nostro organismo. Le proprietà benefiche di questo frutto tropicale, che proviene dalla palma del dattero, sono eccezionali e quasi uniche.
Che cosa sono i datteri?
I datteri sono frutti della cosiddetta Phoenix dactylifera, pianta di una specie appartenente alla famiglia delle Arecaceae. Le palme da dattero sono coltivate nelle aree con un clima particolarmente caldo e confortevole in tutti i continenti. Botanicamente parlando, il dattero è una bacca: il nocciolo che troviamo all’interno è in realtà il seme molto duro e corneo del frutto. Ne esistono diverse varietà a seconda delle zone, ma per tutte vale la stessa cosa: la palma da dattero fruttifica a partire dal terzo anno d’età e può vivere oltre trecento anni. Arriva così a produrre, nelle annate migliori, fino a cinquanta chili di datteri.
Le proprietà nutrizionali dei datteri
I valori nutrizionali dei datteri sono immensi. Cento grammi corrispondono a poco più di 250 calorie, principalmente suddivise in carboidrati e una minima parte di proteine e lipidi. Oltre a essere largamente composto d’acqua, il dattero contiene una grande quantità di zuccheri e fibre solubili, ma anche varie vitamine come la A e K, il calcio, il potassio, il fosforo, il sodio, il ferro e i folati. Tra gli altri minerali: rame, magnesio, manganese, zinco e beta carotene. I datteri contengono inoltre i tannini.
I benefici dei datteri per la salute e l’organismo
Le fibre dei datteri riducono il colesterolo, sono lassative e possono proteggere dal cancro al colon. I tannini hanno invece una funzione antinfiammatoria, antiossidante e antiemorragica. Un grande aiuto lo offrono anche le vitamine, che proteggono pelle e mucose e difendono dai tumori ai polmoni o ad altre cavità orali. Particolarmente indicati anche per prevenire tumori a prostata, seno, endometrio e pancreas.
Oltre a favorire il metabolismo, la vitamina K fornisce un buon sostegno per la coagulazione del sangue. Inoltre i datteri fanno bene al cuore grazie al potassio che interagisce col sistema cardiovascolare. C’è anche l’aspetto energetico da considerare: ricchi di zuccheri semplici, sono una fonte di energia immediata. L’unica controindicazione è di evitare l’alimento nel caso di farmaci diuretici, perché può intervenire con la terapia. Sono inoltre rari i casi di allergia, anche se possibili reazioni ci sono con i pollini.