Il tema è molto complesso: la maggior parte delle persone è gelosa della propria chioma e vorrebbe curarla per mantenerla sempre nelle migliori condizioni
Guai a toccare i capelli. Quasi tutti sono gelosi della propria chioma e la sua salute è un tema molto complesso. Anche se diversi sono i consigli per favorirne la crescita. Perché sì, su alcuni fattori non possiamo fare nulla, soprattutto su quelli genetici e ambientali, ma in certi casi possiamo intervenire eccome. Ecco alcuni consigli.
Come riporta la Gazzetta dello Sport, è conosciuta anche come vitamina H o B7, che svolge un ruolo fondamentale nel metabolismo dei grassi e delle proteine, entrambi essenziali per la salute dei capelli. Può succedere raramente, ma la carenza di biotina può portare a problemi come l’assottigliamento dei capelli e la loro caduta. Alcuni gruppi di persone, come le donne in gravidanza, o coloro che consumano regolarmente alcol o assumono farmaci antiepilettici, possono essere più predisposti a sviluppare una carenza di questa vitamina. Ma cosa fare per mantenere livelli adeguati di biotina? È consigliabile includere nella propria dieta alimenti che ne siano ricchi, come uova, pesce, fegato, noci e alcune verdure come spinaci, patate e broccoli.
Cambiare acconciatura può avere un impatto fondamentale per la salute dei capelli. Se si utilizzano acconciature troppo strette (code di cavallo o trecce attillate) ci può essere una trazione eccessiva sui follicoli piliferi, causando la rottura dei capelli o, nei casi più gravi, l’alopecia da trazione. Meglio scegliere acconciature più morbide e meno stressanti. Ed è consigliare limitare l’uso di prodotti chimici come tinture e permanenti ed evitare di dormire con i capelli legati.
Per stimolare la crescita dei capelli è fondamentale anche il massaggio del cuoio capelluto. È possibile eseguire il massaggio manualmente o con l’ausilio di dispositivi specifici, come i massaggiatori elettrici.
Gli oli essenziali possono giocare un ruolo importante nella salute dei capelli. Come riporta sempre la Gazzetta dello Sport, uno studio del 2013 ha dimostrato che l’uso regolare può essere efficace quanto il minoxidil, un farmaco utilizzato per trattare la caduta dei capelli. A patto però di diluire l’olio essenziale in un olio vettore, come quello di cocco o di jojoba, prima dell’applicazione su cuoio capelluto.
Ma cosa fare quando la caduta dei capelli diventa significativa e c’è grande preoccupazione? Forse sarebbe meglio ricorrere a trattamenti più specifici sotto la guida di un dermatologo. Certo, ogni caso è a sé. Detto questo, tra i trattamenti più promettenti c’è il microneedling: si tratta di una tecnica che stimola la rigenerazione dei follicoli piliferi attraverso l’uso di piccoli aghi, e la terapia laser, che può favorire la crescita dei capelli tramite la stimolazione della circolazione sanguigna nel cuoio capelluto. Ci sono, però, altre opzioni che includono iniezioni di corticosteroidi, utili in casi di alopecia areata, e le terapie con plasma ricco di piastrine (PRP), che utilizzano i fattori di crescita presenti nel proprio sangue per stimolare la crescita dei capelli.
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