I raggi solari possono essere molto dannosi per la nostra salute e possono rappresentare un rischio significativo: per questo motivo è fondamentale esporsi al sole in modo sicuro, utilizzando la protezione solare adatta alle proprie esigenze.
Le creme solari non sono tutte uguali e si differenziano per il fattore di protezione (SPF), ma come si sceglie il prodotto giusto tra le tante opzioni disponibili in commercio? L’analisi di Altroconsumo, effettuata su 12 creme specifiche per il viso con SPF pari o superiore a 50 e disponibili nei supermercati italiani, indica quali sono le migliori creme solari in commercio, aiutando nella scelta del prodotto più adatto.
Quali sono le creme solari migliori per la propria protezione?
Lo studio si basa su quattro criteri principali:
- efficacia protettiva, ovvero quanto la crema protegge la pelle dai danni solari. I prodotti che non rispettano il livello di protezione indicato sull’etichetta sono stati penalizzati maggiormente
- sicurezza degli ingredienti: i prodotti sono stati valutati anche per la presenza di ingredienti che, sebbene autorizzati, non sono considerati del tutto sicuri.
- impatto ambientale: le creme solari in commercio hanno mostrato una performance mediocre in questo ambito. Solo la crema Nivea Sun Kids Mineral ha raggiunto la sufficienza grazie alla sua formula con soli filtri fisici, che sono meno dannosi per l’ambiente marino rispetto ai filtri chimici. Le creme con difficoltà di smaltimento o doppio imballaggio, come Rilastil e Lancaster, sono state valutate negativamente. La più rispettosa dell’ambiente è risultata essere la “Garnier Sensitive” confezionata in plastica riciclata.
- esperienza d’uso dei consumatori: il miglior acquisto per il rapporto qualità-prezzo è la crema solare di Prep, che costa poco più di 11 Euro.
Dall’analisi si evince che il miglior prodotto è un solare del brand Avène, che costa 19,40 euro a confezione.
Un cosmetico senza profumo, con effetto invisibile, che da una parte assicura la protezione proposta e dall’altro lata ha un impatto ambientale ridotto.
A seguire, tre prodotti. Collistar (27 euro), brand che si trova in profumeria, Nivea (11,10) e Eucerin (14,80).
Per quanto riguarda le peggiori creme solari, prodotti che non superano la sufficienza, troviamo Bilboa, distribuita in molti supermercati con un prezzo intorno ai 10 Euro, e Lancaster, acquistabile in profumeria al prezzo di più di 35 Euro.
Ancora più attenzione deve essere riservata alla pelle dei bambini, dal momento che tra i fattori di rischio per lo svilppo di tumori cutanei in età adultà c’è l’intensa esposizione solare in età infantile.
Quest’anno Altroconsumo ha analizzato 15 creme solari per bambini Spf 50+ e 21 creme con Spf 30 per tutti (versione crema e spray).
I risultati del testi sono indicativi: 2 creme solari per bambini su 15, Nivea Sun Kids Ultra Protect & Play Crema 50+ e Bilboa Bimbi Spray 50+, non proteggono quanto dichiarano,perché la protezione corrisponderebbe a un indice di protezione Spf 30 (alta), e quindi decisamente inferiore a quello riportato in etichetta 50+.
Per questo Altroconsumo ha segnalato al ministero della Salute e all’Agcm questi due prodotti per falsa percezione di sicurezza di chi lo compra e lo applica.
Sul podio delle migliori creme solari per bambini Spf 50+, Angstrom Bambini Latte spray solare idratante 50+ (175 ml), Nivea Sun Babies & Kids Sensitive Protect 5 in 1 Spray 50+ (270 ml) e Garnier Ambre Solaire Sensitive Advance Kids Spray 50+ (300 ml).
Ma ad essere importante nella protezione della pelle dei più piccoli, non è solo la scelta della crema. È, infatti, anche necessario applicarla correttamente.
Quindi, occorre spalmare in abbondanza e spesso il cosmetico, sempre dopo il bagno (anche quella che è ‘resistente all’acqua’ protegge appunto in acqua) anche perché nessuna filtra i raggi Uv al 100%.