Approfondimenti

Cos’è la vaginite: i sintomi e come curarla

È tra le più comuni patologie che riguardano l’apparato genitale femminile. Stiamo parlando della vaginite, una infezione della vagina che può causare prurito, bruciore e fuoriuscita di secrezioni (perdite), e che può essere più o meno invalidante. Ecco nel dettaglio come si manifesta e quali sono i trattamenti necessari per curarla.

Foto | Pixabay @Parentingupstream

Cos’è la vaginite? I sintomi

Come spiegato in un approfondimento pubblicato sul portale del polo ospedaliero Humanitas, le vaginiti possono essere causate da miceti, le vulvo-vaginiti micotiche (comunemente conosciute come Candida), da batteri (Gardnerella), da protozoi (Trichomonas), ma possono anche essere provocate da reazioni all’utilizzo di prodotti irritanti o dalle modificazioni ormonali che compaiono nel corso della vita della donna. Per quanto riguarda la sintomatologia, la vaginite si manifesta generalmente con cambiamento di colore, odore e quantità delle secrezioni vaginali, bruciore e prurito che sono i sintomi elettivi, dolore o irritazione durante i rapporti sessuali, ma anche minzione dolorosa e leggeri sanguinamenti.
La specificità dei sintomi aiuta in genere a distinguere fin dall’esordio il tipo di vaginite. La sintomatologia può manifestarsi a intermittenza, quando la patologia guarisce spontaneamente e si ripresenta successivamente, oppure essere recidivante, se si ripropone dopo una terapia specifica, o ancora cronica“, ha spiegato il dottor Gianluigi Bresciani, ginecologo dell’Humanitas Rozzano.

Perdite: quando sospettare lo sviluppo di una vaginite?

Uno dei sintomi più comuni è la fuoriuscita di secrezioni. Tuttavia, la presenza di perdite vaginali biancastre, non associate a prurito o bruciore, è normale durante tutto il ciclo mestruale e non deve essere scambiata per il segnale di una malattia. Si deve sospettare lo sviluppo di una vaginite, nel caso in cui le perdite dovessero divenire più abbondanti, di colore diverso da quello abituale e, principalmente, dovessero accompagnarsi a bruciore, prurito o cattivo odore.

Immagine | Pixabay @Jossuetrejo_oficial

Diagnosi e cura

In caso si presentino i sintomi della vaginite è importante rivolgersi a uno specialista ginecologo, che valuterà la sintomatologia riferita dalla paziente ed effettuerà il tampone vaginale necessario per la diagnosi. Per quanto riguarda la cura, è diversa e dipende dalla causa della vaginite. Le vaginiti da Candida, per esempio, come spiegato dall’Istituto superiore di sanità prevedono spesso l’uso esclusivo di farmaci da applicare localmente, come ovuli, creme o lavande vaginali. Mentre più raramente si utilizzano farmaci per bocca. Le infezioni da Trichomonas, le vaginosi e le vaginiti batteriche, come la Clamidia o la Gonorrea richiedono, invece, generalmente si curano tramite somministrazione di antibiotici per bocca e, talvolta, per via vaginale.

 

Jennifer Caspani

Comasca, poco più che 20enne, dal 2018 scrivo per alcuni grandi editori italiani occupandomi principalmente di salute e benessere, scienze e tecnologia. L’empatia è il mio punto di forza, soprattutto se si tratta di comprendere le emozioni delle persone più introverse, ancor meglio se hanno quattro zampe, una coda scodinzolante e tanta voglia di rincorrere un bastone.

Recent Posts

Utilizzare le tecnologie digitali abbassa i rischi del declino cognitivo: lo studio

La prima generazione a utilizzare Internet, email, smartphone e tecnologie digitali ha ridotto il rischio…

17 ore ago

Esiste una posizione ideale nella quale dormire? Quel che bisogna sapere

La postura assunta a letto non è una semplice abitudine: può influenzare la salute della…

17 ore ago

Alzheimer: potrebbero essere differenze tra uomini e donne nella risposta ai nuovi farmaci monoclonali

Uno studio rivela che uomini e donne potrebbero rispondere in modo differente al farmaco monoclonale…

2 giorni ago

Cos’è la dislipidemia e come si può curare

Questa condizione si manifesta attraverso un'alterazione nei livelli di lipidi nel sangue. Per curarla può…

3 giorni ago

Raffreddore o allergia? Ecco come distinguerli in primavera

Secondo un rapporto dell'Organizzazione Mondiale della Sanità, si stima che oltre il 30% della popolazione…

4 giorni ago

Batteri intestinali e sclerosi multipla:Un nuovo studio ha rivelato i possibili collegamenti

Il microbiota intestinale potrebbe influenzare la sclerosi multipla: uno studio del Max Planck Institute ha…

4 giorni ago