Cos’è il bagno sonoro e quali sono i suoi benefici

In questo articolo vedremo tutto ciò che c’è da sapere a proposito di una tecnica di meditazione antichissima: il bagno sonoro

Le tecniche di meditazione sono tantissime, ed è quasi impossibile conoscerle tutte. Ne esiste una, però, che, per quanto possa essere poco conosciuta, vale assolutamente la pena approfondire. Stiamo parlando del bagno sonoro, un’antichissima pratica terapeutica che sfrutta suoni e vibrazioni di strumenti particolari, come, ad esempio, le campane tibetane, per indurre il rilassamento. Inoltre, questa tecnica ha numerosi vantaggi, motivo per cui, in questo articolo, andremo a vedere tutto ciò che c’è da sapere a proposito.

Tutto quello che c’è da sapere sulla tecnica del bagno sonoro

Il bagno sonoro è una pratica millenaria utilizzata per alleviare disturbi fisici e mentali mediante onde sonore generate da vari strumenti. Questa tecnica rappresenta un’esperienza di meditazione profonda che permette di entrare in contatto con la parte più profonda di sé, aiutando a superare blocchi emotivi, traumi e altre problematiche corporee. A differenza della musica, il bagno sonoro utilizza un insieme di frequenze e risonanze.

La storia di questa pratica

Le origini del bagno sonoro, per quanto possa sembrare assurdo, risalgono a migliaia di anni fa. I popoli aborigeni dell’Australia furono la prima cultura nota a utilizzare il suono per la guarigione, oltre 40mila anni fa, impiegando strumenti musicali rudimentali. Gli antichi egizi, secondo il racconto del viaggiatore greco Demetrio intorno al 200 a.C., utilizzavano canti vocalici per la guarigione, credendo che le vocali fossero sacre. Le loro sacerdotesse usavano anche strumenti musicali e gestivano i sanatori, dove si praticavano canti di guarigione insieme a una vasta gamma di strumenti musicali.

Bagno sonoro
Bagno sonoro | Pixabay @DobrilaVignjevic – Saluteweb

Analogamente, i medici dell’antica Grecia impiegavano strumenti musicali per curare i pazienti, sfruttando il potere delle vibrazioni per migliorare la digestione, trattare disturbi mentali e favorire il sonno. I nativi americani integravano canti e percussioni nei loro rituali di guarigione attraverso il suono.

I monaci tibetani, per secoli, hanno utilizzato le campane tibetane, considerate un “simbolo dell’inconoscibile”. Le vibrazioni prodotte da queste campane sono descritte come il suono dell’universo che si manifesta. Le campane possono essere suonate da sole o in combinazione con mantra o canti sacri.

Solo alla fine del XIX secolo, i ricercatori hanno iniziato a studiare gli effetti terapeutici della musica, scoprendo che essa può abbassare la pressione sanguigna e favorire il funzionamento del sistema nervoso parasimpatico, aiutando il corpo a rilassarsi e a riprendersi dallo stress.

Oggi, grazie alla tecnologia e alla disponibilità di un maggior numero di strumenti, la guarigione tramite il suono ha assunto molte forme: musicoterapia, battiti binaurali, mantra, canti, diapason e bagni sonori con campane tibetane.

Ma vediamo di cosa si tratta esattamente.

Come funziona il bagno sonoro

Il bagno sonoro, come indica il nome stesso, è un’esperienza immersiva nei suoni prodotti da strumenti specifici come campane tibetane e gong, i quali generano vibrazioni, risonanze e frequenze che favoriscono la guarigione naturale del corpo e della mente, avendo in particolare un effetto rilassante. La musica non segue una melodia o un ritmo convenzionale come quelli che troviamo in una canzone o una sinfonia, ma è invece un insieme di strumenti e voci selezionati accuratamente per le loro risonanze e frequenze.

Durante un bagno sonoro, i partecipanti solitamente si distendono nella posizione Savasana dello yoga e vengono guidati da un terapista del suono che facilita l’esperienza. A volte anche i partecipanti possono contribuire con canti o mantra. Un’esperienza di questo tipo può durare generalmente dai 30 minuti alle tre ore.

Quali strumenti vengono utilizzati?

Nel bagno sonoro si utilizzano strumenti particolari che differiscono da quelli musicali tradizionali. Vediamo quali sono.

Campane tibetane

Le campane tibetane sono ciotole di metallo di varie dimensioni che emettono vibrazioni uniche e suoni profondi. Il loro suono induce uno stato di rilassamento simile a un sonno leggero, utile per alleviare ansia, rabbia, depressione e affaticamento.

Diapason

Un diapason genera vibrazioni positive che aiutano a superare tensioni e a sbloccare i canali energetici. I suoni prodotti favoriscono l’equilibrio emotivo e offrono sollievo da stati di sofferenza.

Gong

Il gong emette suoni, schemi sonori e vibrazioni molto intense e profonde che rapidamente inducono uno stato di rilassamento e meditazione, noto come stato Theta dell’ipnosi e fase R.E.M. del sonno. Questo strumento è particolarmente efficace per superare blocchi emotivi, paure e per rilassare i muscoli.

Voce

Anche la voce può diventare uno strumento potente per il rilassamento. Utilizzando un tono costante, si riesce a rilassarsi, trovare sollievo e liberare energie. Di solito, si impiegano sette toni basati sulle vocali, ciascuno mirato a un punto specifico del corpo per avviare il processo di guarigione.

Le frequenze

Le frequenze sono una forma di musica che impiega schemi sonori specifici per stimolare il cervello. Queste tracce speciali aiutano le onde cerebrali a raggiungere determinate frequenze. Solitamente, le frequenze sono usate per scopi trasformativi e possono migliorare le relazioni, affrontare la paura e il cambiamento, risvegliare l’intuizione, e altro ancora. Esse includono una serie di numeri sacri con una sequenza ripetuta di 3, 6 e 9, e ciascuna frequenza di solfeggio ha uno scopo specifico.

 

Ad esempio, la frequenza di 528 hertz (Hz) può essere utilizzata per la riparazione del DNA. Le sette frequenze di solfeggio comunemente utilizzate e le loro caratteristiche sono:

  • 396 Hz – Liberazione dal senso di colpa e dalla paura;
  • 417 Hz – Stimolazione del cambiamento;
  • 528 Hz – Trasformazione e miracoli;
  • 639 Hz – Miglioramento delle relazioni;
  • 741 Hz – Risveglio dell’intuizione;
  • 852 Hz – Ritorno all’ordine spirituale;
  • 963 Hz – Coscienza Divina o Illuminazione.

I benefici del bagno sonoro

Il bagno sonoro è un vero toccasana per la mente e il corpo, e tutti dovrebbero sperimentarlo almeno una volta nella vita, specialmente durante periodi difficili, molto stressanti e dolorosi dal punto di vista emotivo. I benefici di questa pratica sono molteplici e significativi, vediamo quali sono.

Rilassamento

Il bagno sonoro aiuta a liberarsi dalle tensioni emotive, dallo stress e dall’insonnia. L’immersione nei suoni e nelle vibrazioni consente di recuperare energie e migliorare la qualità del sonno.

Stato di coscienza profondo

Questa pratica è un metodo eccellente per raggiungere uno stato di coscienza profondo, disconnettendo la mente da stimoli esterni e rallentando le onde cerebrali, simile a ciò che avviene durante la meditazione.

Riduzione delle tensioni muscolari

Le vibrazioni prodotte dagli strumenti usati nel bagno sonoro aiutano a rilassare i muscoli e a eliminare le tensioni fisiche.

Senso di pace

Il bagno sonoro migliora lo stato emotivo, rendendo le persone più serene e positive. Offre un senso di benessere che riduce ansia e depressione.

Sollievo da cefalee ed emicranie

Liberando da tensioni e agitazioni, il bagno sonoro contribuisce ad alleviare cefalee ed emicranie, inducendo uno stato di assoluto relax e tranquillità.

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