Bere acqua e limone è una maniera per invogliarsi a bere di più, ma è anche un’abitudine che può giovare alla pelle e al corpo. Il succo di limone è acido prima di essere dissolto nell’acqua e in seguito diventa alcalino. La dieta alcalina sostiene che assumere cibi alcalinizzanti possa prevenire una serie di malattie e apportare dei benefici alla salute. Vediamo quali sono.
La disidratazione coinvolge moltissime persone, che non consumano abbastanza acqua ogni giorno. Questo è un problema da non sottovalutare perché la disidratazione può comportare stitichezza, stanchezza, vertigini. Aggiungere del succo di limone al proprio bicchiere d’acqua può stimolare a consumarne di più.
Non è che l’acqua col limone faccia magicamente perdere qualche chilo, ma mantenersi costantemente idratati, alla lunga, aiuta nella gestione nel proprio peso corporeo: l’acqua, infatti, aiuta la capacità del corpo di abbattere il grasso. Glicerolo e acidi grassi contenuti in esso possono essere scomposti e utilizzati come combustibile.
Mente e corpo sono strettamente correlati. Inutile dire, quindi, che un’inadeguata cura del corpo comporta di conseguenza una condizione mentale più debole. Una corretta idratazione può migliorare il proprio stato d’animo, ed ecco per quale motivo aggiungere del succo di limone all’acqua sia un ottimo modo per spronarsi.
Il limone è un ottimo alleato del nostro sistema immunitario, in quanto contiene vitamina C, la quale aiuta a rinforzare le proprie difese. Mediamente un adulto dovrebbe assumere fra i 75 e i 130 mg di vitamina C al giorno, e il succo di un solo limone ne contiene 18 milligrammi.
Una delle brutte notizie legate al succo di limone è che, per chi soffre di reflusso acido, non è l’alimento migliore. Essendo di per sé acido, il limone potrebbe scatenare un bruciore di stomaco, oppure irritare la gola infiammata.
Tutte le bevande acide causano l’erosione dei denti, questo perché l’acidità va ad intaccare lo smalto dentale, corrodendolo.
L’acqua e limone giova, inoltre, al sistema cardiovascolare, migliorando alcuni fattori di rischio come la pressione sanguigna e il livello di colesterolo. Il limone, come tutti gli agrumi, contiene l’esperidina: un flavanone glicosilato con proprietà antiossidanti e antiflogistiche.
Bere acqua con succo di limone può aiutare anche ad evitare la formazione di calcoli renali perché il citrato contenuto in agrumi e succhi (presente in grado elevato proprio nei limoni), legandosi al calcio dell’acqua, ne blocca la creazione. Chi consuma spesso acqua e limone ha meno probabilità di sviluppare i calcoli renali.
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