Alimentazione

Cosa mangiare durante il ciclo: gli alimenti da evitare e da preferire

Crampi, mal di testa, gonfiore addominale, dolore lombare: sono molti i disturbi che possono comparire all’inizio del ciclo mestruale. L’alimentazione però può essere un valido alleato per alleviare o prevenire questi effetti indesiderati.

Immagine | Pixabay @ Silvia

Un primo consiglio è assumere cibi che contengono vitamine del gruppo B e magnesio, il minerale utile a controllare gli spasmi dell’utero. Via libera quindi a banane, barbabietole rosse e bietole, cereali integrali e noci; tra gli alimenti ricchi di vitamina B6 invece ricordiamo spinaci, piselli, patate, carote e pistacchi.

Cosa mangiare durante il ciclo

Durante il ciclo è consigliato evitare i cibi che possono peggiorare mal di testa e dolori, come tè e caffè; se però si beve caffè abitualmente, è meglio limitare il consumo riducendo il numero di tazzine al giorno anziché smettere del tutto di berlo: l’astinenza da caffeina infatti può a sua volta provocare mal di testa. Anche l’alcol va evitato: con i suoi effetti negativi sul corpo, può peggiorare i sintomi del ciclo. Inoltre caffè ed alcol limitano l’assorbimento del magnesio, molto utile come abbiamo visto contro i disturbi mestruali. Infine è bene evitare alimenti troppo grassi o poco digeribili.
Bisogna poi fare attenzione ad assumere il corretto apporto di ferro, consumando carne rossa, lenticchie rosse, fagioli e verdure a foglia verde come spinaci e cavoli. Attenzione però alla carne rossa, ricca sia di ferro che di prostaglandine: queste molecole, prodotte anche dal nostro corpo, se presenti in alti livelli causano crampi. Sì anche ai semi: assumere nella fase premestruale e mestruale semi di girasole, di lino e di sesamo aiuta a combattere il dolore.

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Cosa mangiare prima del ciclo

Nei 10 giorni che precedono l’inizio delle mestruazioni può essere utile regolare l’alimentazione in base ai disturbi tipici del periodo, ovvero ritenzione idrica, gonfiori e aumento dell’appetito. Per diminuire il gonfiore si possono bere tisane al finocchio o alla betulla e consumare a crudo verdure come rucola, scarola e radicchio. E’ consigliato poi limitare il consumo di sale, che favorisce la ritenzione idrica. Attenzione anche allo zucchero: un consumo eccessivo – spesso dettato dalla sensazione di appetito che si ha in questa fase del ciclo – può portare a un picco glicemico seguito da un crollo, con conseguenze sull’umore. Moderare il consumo di zucchero e di cibi che lo contengono può aiutare a regolare gli sbalzi d’umore, mentre per placare la sensazione di fame si può puntare sui carboidrati complessi come riso, pane e pasta, che hanno un effetto calmante, sempre senza esagerare.

Benedetta Leardini

Giornalista, nel tempo libero organizzo viaggi in posti sempre più improbabili, in solitaria o in compagnia di coraggiosi o ignari compagni di avventura. Appassionata di yoga, mi interesso anche di sostenibilità e salute (che deve essere buona, per affrontare i viaggi improbabili)

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