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Cos’è la labirintite e quando è causata dallo stress

Essere fermi, immobili, eppure avere la sensazione che l’intera stanza intorno a noi stia ruotando, si stia muovendo. È l’effetto provocato dalla labirintite.

Si tratta di uno dei disturbi più fastidiosi per l’essere umano, in quanto porta a perdere l’equilibrio, a sviluppare un senso di nausea e ad aumentare il rischio di incorrere in qualche caduta inaspettata.

Le cause possono essere molteplici e tra queste vi è anche lo stress.

Approfondiamo la conoscenza di questo disturbo e proviamo a fare chiarezza.

Cos’è la labirintite?

La labirintite, in ambito medico, viene definita come un’infiammazione propria del labirinto, una specifica struttura presente all’interno dell’orecchio umano.

Il labirinto è dotato di organi utili all’ascolto dei vari suoni, ma anche di organi necessari per il mantenimento dell’equilibrio, motivo per cui, il primo effetto che la labirintite provoca nell’uomo è proprio una spiacevole perdita dell’equilibrio.

Immagine | Unsplash @ElisaVentur – Saluteweb.it

A provocare l’infiammazione solitamente è un’infezione dell’orecchio interno, la quale porta immediatamente a sviluppare un senso di vertigine.

La labirintite può colpire sia uomini che donne, adulti e bambini, tanto che è considerata una patologia universale, sebbene statisticamente sia stato dimostrato come l’incidenza di tale disturbo aumenti tra i 30 e i 60 anni di vita e come sia solita fare la sua comparsa prevalentemente nelle donne.

L’infezione o l’infiammazione alla base della labirintite, e che coinvolge la parte interna dell’orecchio, può essere sia di natura virale che vascolare (quest’ultima si lega a uno spasmo o infarto dei vasi, ndr), ma, talvolta, può derivare anche da un’otite media non curata correttamente.

In questo caso, l’otite può trasmettersi all’orecchio interno, provocando proprio la labirintite. Una sequenza che si registra con più facilità nelle persone diabetiche.

Per quanto riguarda i sintomi, il più fastidioso e pronunciato è sicuramente la già citata sensazione di vertigine, la quale non permette il regolare svolgimento delle azioni quotidiane.

Restare in piedi ed eseguire anche le azioni più semplici e basilari diventa, infatti, estremamente difficile nei soggetti colpiti da labirintite, in quanto il loro equilibrio non è mai garantito.

Basta pensare semplicemente al dover camminare, guidare un’auto o eseguire un lavoro manuale mentre davanti a noi ci sembra che ogni oggetto continui a muoversi. È praticamente impossibile.

Altri sintomi che si legano alla labirintite sono, poi, una sensazione di nausea e vomito, un senso di stordimento generale, sbalzi d’umore, dolore all’orecchio, salivazione più intensa, acufeni e febbre.

Una serie di sintomi che si manifestano intensamente soprattutto nei primi giorni di malattia, con la labirintite che si contraddistingue per avere un esordio rapido.

Con il passare dei giorni, l’intensità dei sintomi fortunatamente diminuisce, sebbene tenda a manifestarsi in maniera marcata ogni volta che si muove velocemente il capo.

Al fine di ridurre il rischio che la labirintite si aggravi e che muti in disturbi ancora più spiacevoli, è importante curarsi prontamente, seguendo i consigli offerti da un medico specialista.

Se prevenire la labirintite è, infatti, impossibile, curarla è invece fattibile, soprattutto se si è in presenza di un’otite media iniziale.

Come? Per prima cosa bisogna consultare un medico, il quale sarà chiamato a diagnosticare la reale presenza della labirintite attraverso una visita specialistica otorinolaringoiatrica (può richiedere in supporto lo svolgimento di un esame audiometrico, di una risonanza magnetica, esami del sangue, TC e videooculonistagmografia, ndr).

Una volta appurata la presenza del disturbo, potrà essere consigliata una cura a base di antibiotici, antistaminici, antidolorifici, corticosteroidi ed esercizi specifici per ridurre i sintomi più dolorosi e fastidiosi.

Tutto, ovviamente, tenendo conto del quadro clinico del singolo paziente interessato.

La guarigione completa avviene, poi, solitamente nell’arco di uno o due mesi, con un senso di miglioramento generale che la maggior parte delle persone inizia però ad avvertire già dopo una o due settimane di cura.

Un consiglio utile per chi tende a soffrire di labirintite è quello di evitare sempre movimenti improvvisi o bruschi e ridurre l’utilizzo di computer, tv, smartphone e schermi retroilluminati, oltre che di posizionarsi in un ambiente poco illuminato e mantenere ferma la testa in presenza di sintomi marcati.

La labirintite da stress

A differenziarsi dalla labirintite classica è la labirintite da stress, un disturbo causato generalmente da sentimenti di ansia, nervosismo e forti emozioni negative.

In questo caso, a scatenare il senso di vertigine è la tensione nervosa, la quale porta a una perdita di equilibrio, esattamente come avviene con la labirintite provocata dall’infiammazione dell’orecchio interno.

Immagine | Unsplash @RoadTripWithRaj – Saluteweb.it

Anche la labirintite da stress si contraddistingue, poi, per la comparsa di sintomi quali mal di testa, nausea, problemi di udito e difficoltà a muoversi e camminare.

Ma perché ciò accade? Non tutti sanno che lo stress e il sistema vestibolare, ovvero quello che aiuta a mantenere il corpo in equilibrio, sono in forte relazione l’uno con l’altro.

In una condizione di stress, il cervello inizia a inviare adrenalina e cortisolo, attivando il sistema nervoso autonomo.

Il battito cardiaco inizia, quindi, ad accelerare, e così anche il respiro, rendendo più svegli e vigili.

Un processo che ha però anche degli effetti collaterali spiacevoli, tra i quali l’aumento della pressione sanguigna e dell’adrenalina.

Reazioni che portano gli ormoni a iniziare a disturbare il sistema vestibolare sopra citato, dando vita all’insorgere della labirintite.

Fortunatamente, tutti i sintomi provocati dalla labirintite da stress sono transitori.

Ciò significa che essi sono portati a diminuire nella loro intensità e a scomparire in un determinato lasso di tempo, il quale può variare però da soggetto a soggetto.

Per curare la labirintite da stress è, quindi, necessario lavorare sulle cause scatenanti, ovvero su ansia, sentimenti negativi e paure.

Ciò può essere fatto da un punto di vista terapeutico con l’aiuto di uno psicologo, ma validi restano anche alcuni consigli pratici.

Svolgere regolarmente dell’attività fisica consente di produrre endorfine e rilassarsi, così come mangiare sano permette di avere un miglior umore (l’eccesso di zuccheri e cibi lavorati può portare cattivo umore, ndr).

Utile può essere poi ridurre la caffeina, oltre che sfruttare rimedi naturali come l’assunzione di tisane di passiflora o valeriana, molto rilassanti. La radice di zenzero aiuta a eliminare, invece, il senso di nausea e vertigine.

In commercio esistono poi alcuni farmaci che possono essere utilizzati per ottenere lo stesso scopo, ma essi vanno assunti solamente dopo aver consultato un medico e aver ricevuto il suo consenso.

Marco Garghentino

Brianzolo dal 1996, ho sempre pensato che la comunicazione sia la principale arte che l’uomo ha sviluppato nei secoli. Amo lo sport, conoscere il Mondo ed essere informato. Ogni vita ha una storia e spesso vale la pena raccontarla.

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