Mantenere puliti i nostri vestiti ha un impatto ambientale sorprendente. Gli scienziati hanno recentemente stimato che le microplastiche rilasciate dal lavaggio di indumenti sintetici sono responsabili di oltre un terzo della microplastica trovata negli oceani del mondo, ad esempio. E un singolo ciclo in lavatrice può utilizzare fino a 40 litri d’acqua.
Ecco quali abitudini cambiare per essere più rispettosi dell’ambiente.
Assicurati di lavare solo carichi completi: non mettere in lavatrice solo un paio di capi, altrimenti ti toccherà sprecare più acqua. Alcune lavatrici hanno un sensore che misura la quantità di acqua necessaria per ogni lavaggio, così si può risparmiare il consumo. Ma si richiede comunque elettricità per far funzionare la lavatrice.
Il riscaldamento dell’acqua per il lavaggio è un altro prelievo di energia. Si può ridurre l’inquinamento da anidride carbonica facendo lavaggi con acqua fredda. Il lavaggio con acqua calda è necessario solo quando bisogna igienizzare gli indumenti o se l’acqua del rubinetto scende sotto il 40 gradi Fahrenheit.
Se lavi molti indumenti sintetici, dota sia la lavatrice che l’asciugatrice di un filtro per catturare le microplastiche può aiutare a ridurre l’inquinamento da plastica che entra nella rete idrica.
Molte aziende offrono detersivi ecologici biodegradabili e senza prodotti chimici a base di petrolio. In giro si trovano anche i fogli per biancheria, cioè dei quadrati di detergenti concentrati e privi di plastica.
Per evitare i consumi è doveroso anche limitare l’uso dell’asciugatrice, meglio optare per il classico stendibiancheria. Se fai l’asciugatrice, separa i capi spessi e ingombranti che impiegano molto tempo ad asciugarsi dai capi più leggeri.
Oltre all’energia assorbita dall’asciugatura dei panni, c’è l’aria scaricata dalla macchina. Nelle emissioni delle prese d’aria dell’essiccatore alcuni ricercatori hanno trovato 25 composti organici volatili, di cui sette considerati inquinanti atmosferici pericolosi e due classificati come cancerogeni.
Prendi in considerazione l’idea di procurarti diversi gomitoli di lana per asciugatrice. Aggiunti a un carico di biancheria bagnata, possono ridurre l’elettricità statica e accelerare il tempo di asciugatura favorendo il flusso d’aria attorno al contenuto dell’asciugatrice.
I profumi delle lavanderie a gettoni non indicano necessariamente bucato pulito. Queste fragranze sono solitamente un mix di sostanze chimiche sintetiche che possono scatenare emicrania, asma e allergie, ma anche irritazioni. Alcuni ingredienti sono sospetti disgregatori ormonali; altri persistono nell’ambiente, contaminando i corsi d’acqua e danneggiando la fauna selvatica.
Le fragranze utilizzate nei prodotti per il bucato sono regolate dalla Consumer Product Safety Commission (CPSC), che crea solo standard volontari per i produttori, e i prodotti con queste fragranze non devono avere l’approvazione CPSC prima di essere distribuiti al pubblico.
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