Sono molte le persone che soffrono d’ansia e sono ancora di più quelle che, per un motivo o per un altro della propria quotidianità, vanno in ansia. Nel dettaglio, di cosa si sta parlando? Può essere una risposta a un momento di forte stress o a situazioni che ci mettono a disagio. Il più delle volte si manifesta con sudorazione aumentata, battito cardiaco accelerato e respiro affannato. Tutto questo può condizionare la nostra vita quotidiana. Secondo alcuni studi, le cause risiedono non solo in fattori ambientali e psicologici, ma in alcuni casi anche genetici. Non potendo sempre prevenirla, ci sono consigli su come calmare l’ansia. In primis, seguendo il moto dei latini “Mens sana in corpore sano”, bisogna essere attivi, fare esercizio fisico e curare il proprio corpo. Una scelta che aiuta anche a migliorare la propria salute mentale e può essere un buon modo per limitare l’ansia. Ritagliare una piccola parte della giornata per una passeggiata o una nuotata aiuta, ancora meglio se diventa un appuntamento regolare. Senza dimenticare che tra le attività più utili c’è anche lo yoga.
Il ruolo del sonno
Secondo alcuni studi, riportati da Health, è fondamentale il ruolo del riposo. Ansia e sonno sono collegati tra loro e si influenzano a vicenda. Se è vero che uno stato d’ansia può impedirci di dormire, è vero altrettanto che riposare poco e male può favorire il ripresentarsi di stati d’ansia. È tutto interconnesso, appunto. Per questo diventa fondamentale regolarizzare il più possibile la propria routine di riposo. Bisogna evitare il contatto con device elettronici prima di andare a letto e magari bevendo una tisana per rilassarsi. In terzo luogo, il ruolo dell’alimentazione. Altro fattore importante quando si parla di ansia. Mangiare bene non aiuta soltanto il nostro fisico. Sempre secondo alcuni studi riportati da Health, c’è una forte correlazione tra cibi ricchi di grassi, molto processati e zuccherati e l’insorgere di sintomi legati all’ansia. Al contrario, diete che prediligono proteine, carboidrati complessi, frutta e verdura possono alleviare i sintomi con velocità ed efficacia. Inoltre, un altro aspetto da tenere in considerazione è quello di bere tanta acqua e rimanere idratati, dicendo no a caffeina e alcol, che possono alterare umore e sonno, favorendo stati d’ansia.
Le nostre emozioni
Altro consiglio utile è quello di restare aggrappati alla realtà, bisogna ancorarsi al presente. Si chiama “grounding” (o radicamento): si tratta di una tecnica che ci aiuta ad allontanare pensieri e ansie e riprendere il controllo delle nostre emozioni. Su questo fronte ci sono proprio delle tecniche da seguire. Le più comuni sono la regola “333” e il metodo “54321”. Il primo consiste nell’osservare (e nominare) tre oggetti presenti nella stanza, ascoltare (e nominare) tre rumori e, infine, toccare o spostare tre cose a nostra portata. Il secondo è simile: si parte dal percepire e nominare un gusto, poi due cose che potete annusare, tre cose che riuscite a sentire, quattro cose che potete toccare e cinque cose che riuscite a vedere. Sono in tanti a praticare tutto questo con l’obiettivo di assopire gli stati d’ansia.