Sono due le tipologie che troviamo in commercio: i prodotti che contengono alcol e quelli che, invece, ne sono privi
Ormai negli ultimi anni il collutorio è diventato sempre più importante nella nostra vita quotidiana. Non solo spazzolino, dentifricio, e filo interdentale, ma anche il collutorio, appunto. Anche se a volte c’è chi lo utilizza in maniera troppo superficiale solo per avere un alito fresco. Allora, la domanda è: ma è corretto utilizzarlo tutti i giorni? Come scrive Gazzetta Active, quando si parla di collutorio occorre fare una distinzione tra le due tipologie che troviamo in commercio: i prodotti che contengono alcol e quelli che, invece, non hanno alcol. Secondo un recente studio, quelli che contengono alcol potrebbero provocare più danni che benefici. A confermarlo sono stati i ricercatori dell’Istituto di Medicina Tropicale di Anversa, in Belgio, autori di uno studio pubblicato sul Journal of Medical Microbiology.
Lo studio in questione ha coinvolto 59 uomini e un collutorio specifico, il Listerine Cool Mint. I soggetti sono stati divisi in due gruppi distinti: un gruppo ha utilizzato il collutorio in oggetto per tre mesi, una volta al giorno, mentre all’altro è stato somministrato un placebo. Al termine del periodo di esame, i soggetti che hanno utilizzato il popolare collutorio si sono ritrovati con una più alta concentrazione di batteri potenzialmente pericolosi come il Fusobacterium nucleatum e lo Streptococcus anginosus.
Perché si arriva a questo? Se è vero che i collutori che contengono alcol hanno come obiettivo quello di uccidere i batteri che causano l’alito cattivo, è anche vero che se utilizzato in maniera superficiale finiscono per uccidere anche i batteri buoni. Inoltre, c’è un altro studio che va approfondito. È stato condotto in vitro nel 2019 e, sempre come riporta Gazzetta Active, ha fatto emergere un possibile collegamento tra il Fusobacterium nucleatum, uno dei batteri che sembrano proliferare a fronte di un uso costante di collutorio, con un maggior rischi di sviluppare il carcinoma del colon-retto. Attenzione, però: si sta parlando di uno studio che non è direttamente applicabile perché non condotto su esseri umani, però può essere preso come punto di partenza per dei approfondimenti.
Quando ci sono infezioni orali o altri problemi legati al cavolo orale, l’utilizzo quotidiano del collutorio può essere utile. Infatti, sono i dentisti a suggerirlo ai pazienti. Ma consigliano di usarlo per determinati periodi. Quindi, in generale, non è necessario utilizzare sempre il collutorio: “Il vostro microbioma vi protegge dalle infezioni e fornisce numerosi altri benefici ogni giorno. Prendetevene cura e non danneggiatelo con prodotti come i collutori a meno che non abbiate una chiara indicazione da parte di un medico”, ha dichiarato il professor Kenyon, medico specializzato in malattie infettive presso l’ospedale dell’università di Anversa e in servizio anche all’Università di Città del Capo.
Sulla stessa linea d’onda Joel Epstein, direttore del programma di odontoiatria del Cedars-Sinai Medical Center di Los Angeles, secondo il quale sarebbe meglio evitare del tutto i collutori che contengono alcol, sempre meno diffusi in commercio, e limitare l’utilizzo di collutori più delicati a una o due volte alla settimana. In sostanza, non deve essere utilizzato come un prodotto contro l’alito cattivo. Anche perché gli strumenti principali per raggiungere questo obiettivo restano lo spazzolino da denti e il filo interdentale.
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