- la genetica: alcune persone possono ereditare una predisposizione a livelli elevati di colesterolo come l’ipercolesterolemia familiare che può portare livelli elevati di colesterolo LDL, aumentando il rischio di malattie cardiovascolari.
- lo stile di vita: la mancanza di esercizio fisico può contribuire ad aumentare il colesterolo LDL e diminuire il colesterolo HDL, che è benefico. Quindi uno stile di vita sedentario potrebbe incidere sul colesterolo alto e anche il fumo di sigaretta può abbassare i livelli di colesterolo HDL, aumentando il rischio di malattie cardiache.
- Ci sono alcune patologie che possono incidere sul colesterolo. Le persone con diabete di tipo 2 spesso hanno livelli più alti di colesterolo LDL e trigliceridi, riducendo il colesterolo HDL. Condizioni come l’epatite cronica o la cirrosi possono influenzare la produzione e la rimozione del colesterolo dal corpo. Cosi come l’ipotiroidismo o la sindrome nefrosica.
- Alcuni farmaci possono influenzare i livelli di colesterolo. Ad esempio, i corticosteroidi, alcuni diuretici, e alcuni trattamenti ormonali possono influire negativamente sui livelli di colesterolo.
- Lo stress cronico può contribuire a comportamenti che aumentano il rischio di colesterolo alto, come una dieta poco salutare, l’abuso di alcol o di fumo.
- Ridurre i grassi saturi (animali) a favore dei mono e polinsaturi (oli vegetali);
- Aumentare il consumo di pesce (acidi grassi omega-3);
- Aumentare il consumo di frutta e verdura (5 porzioni al giorno);
- Evitare l’eccesso di sale e di zucchero;
- Non fumare;
- Attenzione all’eccesso di peso.
Per quanto riguarda l’attività fisica, almeno 30 minuti di esercizio al giorno. Se la palestra non è il tuo forte, anche la camminata è un ottimo modo per abbassare il colesterolo, come la cyclette.