In questo articolo vedremo tutto ciò che c’è da sapere a proposito di una neoformazione cutanea benigna: la cisti sebacea
La cisti sebacea è una formazione gonfia contenente materiale semisolido che si sviluppa sotto la pelle, visibile e percepibile al tatto. È un disturbo abbastanza diffuso e generalmente innocuo, che può manifestarsi in diverse parti del corpo. Questo problema è causato dall’ostruzione delle ghiandole sebacee, responsabili della secrezione del sebo, necessario per la lubrificazione di pelle e capelli. In quali zone del corpo si formano le cisti sebacee e quando è consigliabile consultare un dermatologo? Vediamo la risposta a queste e ad altre domande.
La cisti sebacea è un accumulo di materiale cheratinico, follicolare o sebaceo che si manifesta come una massa tondeggiante sotto la pelle. Questa cisti si sviluppa quando una ghiandola sebacea o il suo condotto si ostruiscono, impedendo il normale smaltimento di cheratina, sebo e cellule morte. Di conseguenza, questo materiale si accumula all’interno della cisti, indurendosi nel tempo.
L’ostruzione di una ghiandola sebacea è spesso causata da un trauma nella zona interessata. Un graffio, una cicatrice chirurgica o condizioni della pelle come l’acne possono facilitare la formazione di una cisti. Anche fattori come stress, consumo eccessivo di alcol e tabacco, e l’uso di alcuni cosmetici possono contribuire al suo sviluppo.
Inoltre, alcune condizioni genetiche, come la sindrome di Gardner o la sindrome del nevo basocellulare, possono aumentare la probabilità di insorgenza di cisti sebacee.
La cisti sebacea appare come un rigonfiamento rotondeggiante, simile a un piccolo nodulo, facilmente visibile sotto la pelle. La crescita avviene in modo lento e graduale; le dimensioni di questa formazione possono variare da pochi millimetri fino a raggiungere i 5-6 centimetri di diametro.
Al tatto, la cisti si presenta semi-solida, globulare e mobile. Sebbene raramente provochi dolore, può risultare fastidiosa se si sviluppa in aree sensibili del corpo, come il cuoio capelluto o l’inguine.
Le cisti sebacee di dimensioni maggiori, soprattutto se situate sul viso o sul collo, possono inoltre generare una sensazione di pressione e risultare piuttosto sgradevoli dal punto di vista estetico.
Se una cisti sebacea si rompe, può svilupparsi un’infezione batterica secondaria, che porta rapidamente alla formazione di un ascesso. Questa complicazione si manifesta con dolore, arrossamento e suppurazione (accumulo di pus). In alcuni casi, il contenuto della cisti, una sostanza densa, di colore biancastro o grigio-bianco e dall’odore sgradevole, può fuoriuscire.
Le cisti di grandi dimensioni tendono a recidivare frequentemente, a meno che non venga rimossa completamente la parete cistica.
Le cisti sebacee si manifestano principalmente sul cuoio capelluto, sulle orecchie, sul collo, sulla schiena e sulla parte superiore delle braccia. Tuttavia, possono svilupparsi in qualsiasi area del corpo, ad eccezione della pianta del piede e del palmo della mano.
Negli uomini, queste cisti compaiono spesso anche sullo scroto e sul torace.
La diagnosi di una cisti sebacea viene solitamente effettuata attraverso un semplice esame fisico, poiché questa lesione ha un aspetto facilmente riconoscibile tramite ispezione e palpazione. Tuttavia, se si osservano segni insoliti, il medico potrebbe raccomandare ulteriori accertamenti per analizzare il contenuto della cisti e per escludere la presenza di patologie più gravi.
Tra questi esami troviamo:
La cisti sebacea può essere trattata con farmaci orali o con soluzioni topiche, come creme a base di corticosteroidi o antibiotici.
Tuttavia, se la cisti aumenta di dimensioni o compromette l’aspetto estetico, è consigliabile procedere alla rimozione chirurgica. L’operazione prevede il drenaggio e l’asportazione completa della cisti, inclusa la sua parete.
Durante la procedura, eseguita in anestesia locale, si pratica una piccola incisione per rimuovere il contenuto della cisti, seguita dall’asportazione delle pareti cistiche utilizzando un bisturi o una pinza emostatica; diversamente, la cisti potrebbe riformarsi.
In caso di rottura o infezione della cisti, è necessaria un’incisione tempestiva, seguita dall’inserimento di una garza per il drenaggio, che viene rimossa dopo 2-3 giorni. Dopo l’intervento, per prevenire complicazioni, potrebbero essere prescritti antibiotici orali, come cloxacillina o eritromicina, mentre la ferita suturata viene mantenuta coperta e sterile per circa 7-10 giorni.
Ciò che va assolutamente ricordato, però, è di non far scoppiare per alcun motivo una cisti sebacea, perché così facendo si potrebbe verificare lo sviluppo di un’infezione e di una nuova cisti.
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