Ciliegie, ecco quante è consigliabile mangiarne in un giorno

Andate matti per le ciliegie e non potete proprio fare a meno di mangiarle? Ecco la quantità giornaliera che non si dovrebbe superare

Gustose, rinfrescanti e amate da grandi e piccine: le ciliegie sono tra i frutti più buoni che l’estate sa offrire. Le ciliegie, inoltre, grazie al loro basso contenuto di grassi e all’alta percentuale di acqua, sono un alimento ideale per chi desidera perdere peso. Proprio per questi motivi, questi frutti sono tra i più consumati di questa stagione, e molte persone arrivano ad avere quasi una dipendenza: una volta mangiata una ciliegia è difficile fermarsi! In pochi, però, sanno che c’è una quantità massima di ciliegie che dovrebbero essere consumate ogni giorno. Ecco cosa bisogna sapere.

Quante ciliegie si dovrebbero mangiare al giorno? Cosa dicono gli esperti

Le ciliegie forniscono un’energia moderata, prevalentemente derivante da zuccheri semplici. Sono particolarmente ricche di vitamina C (acido ascorbico), provitamina A (β-carotene), e potassio (K). Questi frutti sono abbondanti in fibre e acqua. Grazie al loro elevato contenuto di fibre, favoriscono sia il transito intestinale che la diuresi e possiedono proprietà antinfiammatorie. Tuttavia, è importante moderarne il consumo, poiché il loro gusto irresistibile può portare a eccedere, rischiando così di provocare disturbi intestinali.

Ciliegie
Ciliegie | Pixabay @sestovic – Saluteweb

Ma quali sono i benefici delle ciliegie?

Le ciliegie sono una preziosa fonte di minerali essenziali, tra cui spicca il potassio, fondamentale per regolare la frequenza cardiaca e la pressione arteriosa.

Inoltre, le antocianine presenti in questi frutti sono potenti antiossidanti con effetti simili a quelli dei farmaci antinfiammatori, poiché inibiscono l’attività degli enzimi cicloossigenasi-1 e 2. Di conseguenza, il consumo di ciliegie può essere benefico in caso di dolori cronici, come quelli associati all’artrite gottosa, alla fibromialgia o a lesioni sportive.

Le proprietà antinfiammatorie delle ciliegie possono, inoltre, contribuire a ridurre il rischio di malattie cardiache. Antiossidanti come luteina, zeaxantina e beta-carotene offrono protezione contro i radicali liberi e le specie reattive dell’ossigeno, che possono danneggiare cellule e tessuti, accelerando l’invecchiamento e aumentando il rischio di cancro e altre patologie.

Infine, anche la vitamina C e la melatonina presenti nelle ciliegie agiscono come antiossidanti; quest’ultima, attraversando la barriera ematoencefalica, sembra avere un effetto calmante sul sistema nervoso, aiutando a contrastare problemi come l’insonnia e il mal di testa.

Ma quante ciliegie si possono mangiare al giorno?

Torniamo, ora, al punto cruciale dell’articolo. La dose giornaliera raccomandata è di 20-25 ciliegie, ma può aumentare se si evita di consumare altra frutta. In questo caso, il numero di ciliegie consigliato per favorire la perdita di peso può arrivare fino a 70 al giorno, suddivise in due o tre porzioni. Tuttavia, è importante adattare il consumo alle proprie esigenze. Questa raccomandazione non va presa alla leggera: le ciliegie contengono quantità significative di sorbitolo, uno zucchero con effetti lassativi, che in dosi elevate può causare disturbi intestinali. Composte per l’86% da acqua, le ciliegie sono anche ricche di fibre solubili, che favoriscono un rapido senso di sazietà, e di potassio, che aiuta a promuovere la diuresi.

Quali persone dovrebbero evitare di consumare troppe ciliegie?

Il consumo di ciliegie entro i limiti della dose giornaliera raccomandata non presenta particolari controindicazioni. Tuttavia, la fibra insolubile contenuta nel frutto favorisce il transito intestinale, il che significa che un consumo eccessivo potrebbe provocare disturbi come gonfiore, dolore addominale e un effetto lassativo.

Quindi, le persone che già soffrono – per altri motivi – di questi disturbi dovrebbero limitarne il consumo.

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