In questo articolo vedremo tutto ciò che c’è da sapere a proposito di una condiziona che interessa il sangue: la cianosi
La cianosi è una condizione medica caratterizzata da una colorazione bluastra della pelle o delle mucose. Di solito, è visibile intorno alle labbra, alla bocca, sui palmi delle mani, sulle unghie e sulla pianta dei piedi. Il termine “cianosi” deriva dal greco “cyanós”, che significa blu-verde. Questa condizione può essere legata a diverse patologie, alcune delle quali possono essere molto gravi. Ma vediamo più nel dettaglio tutto ciò che c’è da sapere a proposito di questa condizione così particolare
La cianosi può verificarsi a causa di problemi circolatori o respiratori che riducono i livelli di ossigeno nel sangue. In particolare, può manifestarsi per:
La cianosi è collegata a diverse condizioni, molte delle quali possono essere gravi, come ipossia, raffreddamento estremo, ostruzione delle vie respiratorie da corpi estranei (soffocamento), insufficienza cardiaca, problemi respiratori e arresto cardiopolmonare. Nei neonati, può manifestarsi a causa di difetti cardiaci congeniti o sindrome da distress respiratorio.
La cianosi può essere suddivisa in tre categorie: centrale, periferica e differenziale. Vediamole nel dettaglio
La cianosi centrale è frequentemente causata da disturbi circolatori o ventilatori, che possono compromettere l’ossigenazione del sangue nei polmoni. Questa forma di cianosi si verifica quando il livello di emoglobina deossigenata nelle arterie supera i 5 grammi per decilitro (g/dl) e la saturazione di ossigeno scende al di sotto dell’85%. La colorazione bluastra è generalmente evidente su tutta la superficie del corpo e sulle mucose delle cavità comunicanti con l’esterno. Tra le possibili cause di cianosi centrale si includono l’embolia polmonare, la malattia polmonare interstiziale, l’insufficienza cardiaca, l’infarto, le convulsioni, le apnee e il soffocamento.
La cianosi periferica, nota anche come acrocianosi, si manifesta negli arti superiori e inferiori (come mani, polpastrelli e dita dei piedi) dove il flusso sanguigno è rallentato. Può talvolta coinvolgere aree intorno alla bocca (circumorali) e agli occhi (periorbitali), mentre le mucose di solito non sono interessate. In questa forma di cianosi, il sangue che arriva alle estremità non è sufficientemente ossigenato. Condizioni come bassa gittata cardiaca, stasi venosa e esposizione al freddo, che provocano vasocostrizione, possono causare cianosi periferica. Altre condizioni che possono portare a cianosi periferica includono l’embolia, la sindrome di Raynaud e la trombosi venosa. Inoltre, le patologie che provocano cianosi centrale possono anche causare sintomi periferici.
La cianosi differenziale si manifesta con una colorazione bluastra in alcune aree del corpo, mentre altre restano prive di tale colorazione. Può comparire solo sugli arti superiori o inferiori, oppure mostrare asimmetrie tra gli arti superiori e inferiori. Questa forma di cianosi di solito indica gravi patologie cardiopolmonari sottostanti. È comune nelle persone con un dotto arterioso pervio (DAP), ovvero la mancata chiusura del dotto tra l’arteria polmonare e l’aorta subito dopo la nascita.
La cianosi si manifesta nei tessuti superficiali della pelle a causa della scarsa saturazione di ossigeno. È particolarmente evidente su labbra, letto ungueale, lobi delle orecchie, zigomi, mucose e altre aree con pelle sottile. La cianosi può presentarsi con o senza altri sintomi, che variano a seconda della causa sottostante.
Sintomi cardiaci e respiratori associati alla cianosi includono:
Altri sintomi che possono accompagnare la cianosi sono:
Poiché la cianosi è un sintomo e non una malattia in sé, se non trattata tempestivamente può aggravare la salute generale. È consigliabile:
La pelle bluastra di solito indica un problema di salute che può essere serio. Se il riscaldamento delicato e il massaggio delle zone interessate non risolvono la cianosi, è fondamentale consultare subito un medico per identificare la causa sottostante.
Per diagnosticare la causa della cianosi, il medico effettua un’intervista dettagliata per ricostruire la storia clinica del paziente. Successivamente, esegue un esame fisico che include l’ascolto del cuore e dei polmoni.
Per determinare se la cianosi è dovuta a cardiopatie congenite o a condizioni come emboli polmonari, insufficienza cardiaca, polmonite o asma, il medico può prescrivere i seguenti esami:
Un trattamento tempestivo può prevenire complicazioni legate alla carenza di ossigeno. L’ossigenoterapia è uno dei primi interventi utilizzati per ristabilire rapidamente i livelli di ossigeno nel sangue. Altri trattamenti dipenderanno dalla causa sottostante della cianosi. È fondamentale che qualsiasi medicinale venga prescritto esclusivamente dal medico curante o da uno specialista.
Per esempio, la gestione della malattia polmonare interstiziale può prevedere l’uso di corticosteroidi inalatori o antibiotici e antivirali, a seconda dell’origine del problema. Diuretici, ACE-inibitori e farmaci inotropi possono essere indicati per trattare l’ipertensione polmonare e l’insufficienza cardiaca. Alcuni farmaci, come antidepressivi, antipertensivi e quelli per la disfunzione erettile, possono contribuire a rilassare i vasi sanguigni.
Al contrario, potrebbe essere necessario evitare farmaci che causano vasocostrizione, cioè che riducono il diametro dei vasi sanguigni, come:
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