A Natale si è tutti più felici… o forse no! Vediamo tutto ciò che c’è da sapere sul Christmas Blues e su come affrontarlo
Natale è un periodo di festa che porta gioia, serenità e voglia di trascorrere il tempo con le persone più care, ma non per tutti è così! Il periodo natalizio, infatti, non rappresenta per tutti il momento più gioioso dell’anno. Per molte persone, infatti, l’arrivo delle festività può portare con sé sentimenti tutt’altro che positivi, un fenomeno noto come “Christmas blues”. Assosalute ne evidenzia gli effetti: stando a un’indagine realizzata da Human Highway per conto dell’associazione nazionale dei farmaci da banco, che fa parte di Federchimica, un italiano su tre associa a questo periodo anche emozioni negative. Per il 20,4% della popolazione, il Natale è sinonimo esclusivo di stati d’animo negativi come tristezza, malinconia, ansia, stress e noia. Ma vediamo più nel dettaglio cos’è il Christmas Blues.
Caratteristiche, cause, sintomi e metodi per combattere il Christmas Blues
Il termine Christmas Blues indica una forma di depressione legata al periodo natalizio, in cui l’entusiasmo e la meraviglia tipici delle feste vengono sostituiti da sentimenti di tristezza e malinconia. Questi stati d’animo possono emergere già durante i preparativi e tendono a svanire con la conclusione delle festività. Nella società attuale, si avverte spesso la pressione di dover essere felici: il Natale è associato all’obbligo di mostrare gioia, avere una famiglia armoniosa e apparire impeccabili. Queste aspettative creano un clima di obbligo che, per alcune persone, può dar luogo a:
- Episodi di ansia;
- Stati depressivi;
- Un intenso senso di frustrazione derivante dal sentirsi “inadeguati” o diversi dagli altri.
I sintomi
I sintomi della depressione natalizia sono simili a quelli del disturbo depressivo stagionale, che si manifesta prevalentemente nei mesi autunnali e invernali e che il DSM-5 (Manuale Diagnostico e Statistico dei Disturbi Mentali) classifica come Disturbo Affettivo Stagionale. Tuttavia, vi sono alcune peculiarità che li distinguono.
In entrambi i casi, i sintomi coinvolgono:
- La sfera emotiva, con sentimenti di tristezza, malinconia costante, senso di solitudine, ansia, angoscia, ma anche episodi di rabbia e irritabilità accentuata;
- La sfera cognitiva, con difficoltà a concentrarsi, pensieri negativi e ricorrenti.
Sul piano comportamentale, tali manifestazioni si traducono spesso in un progressivo isolamento sociale, che spinge a evitare momenti di socialità, accompagnato da apatia e spossatezza che possono scoraggiare attività come fare acquisti o uscire di casa.
Anche sotto l’aspetto fisico si osservano alterazioni significative, con disturbi del sonno e dell’alimentazione che compromettono ulteriormente il benessere generale.
Le cause
Sebbene vi siano alcune somiglianze, a differenza del Disturbo Affettivo Stagionale, la depressione natalizia è strettamente connessa al periodo delle festività e tende a svanire con la loro conclusione. Le festività, infatti, comportano situazioni che possono favorire un abbassamento dell’umore, tra cui:
- Pranzi e cene con i familiari, che possono riaccendere vecchi conflitti irrisolti;
- Lo stress legato alla scelta dei regali, tra il timore di non trovare quello giusto e la preoccupazione di spendere troppo;
- Una diminuzione degli impegni lavorativi, che lascia più tempo libero, portando a un maggiore confronto con se stessi, i propri pensieri e le emozioni negative che spesso vengono soffocate dalla frenesia quotidiana.
Questo periodo diventa inoltre un momento di bilanci personali, emotivi, economici e progettuali. Quando le aspettative non vengono soddisfatte, il confronto con i propri obiettivi mancati può trasformarsi in frustrazione e in un senso di inadeguatezza. Per chi ha vissuto un lutto recente, il tempo libero amplifica il senso di assenza e solitudine, generando una profonda malinconia e nostalgia.
Come affrontare il Christmas Blues
Per affrontare il fenomeno del Christmas blues, gli esperti di Assosalute suggeriscono cinque strategie utili per trasformare il periodo delle festività in un’occasione di cura e benessere personale.
Pianificare il tempo in modo equilibrato
È consigliabile stilare una lista di attività piacevoli da alternare agli impegni legati al Natale. Evitare di sovraccaricarsi con eventi o aspettative e ritagliarsi momenti per sé, dedicandosi ad esempio alla lettura o a passeggiate all’aria aperta, può favorire il rilassamento.
Adottare uno stile di vita sano
Mantenere abitudini salutari, anche durante le feste, è fondamentale. Un’alimentazione equilibrata, una regolare attività fisica (anche una semplice camminata, soprattutto dopo i pasti) e un sonno adeguato (almeno 7 ore per notte) contribuiscono a ridurre lo stress e migliorano lo stato d’animo.
Accettare e condividere emozioni difficili
Provare malinconia, ansia o tristezza è una reazione normale e comprensibile in questo periodo. Per gestire questi sentimenti, si possono sperimentare tecniche di rilassamento come la meditazione o la respirazione profonda, scrivere i propri pensieri in un diario, o cercare il contatto con amici e familiari attraverso una telefonata o una videochiamata. Partecipare ad attività sociali o di volontariato può favorire un senso di connessione e appartenenza. Evitare incontri percepiti come forzati e trascorrere tempo con persone che trasmettono positività aiuta a migliorare il benessere emotivo.
Ridurre le aspettative e coltivare la gratitudine
Evitare di inseguire l’idea di un Natale perfetto e concentrarsi su ciò che si possiede, apprezzando le piccole gioie quotidiane, può aiutare a vivere le festività con maggiore serenità. Un momento piacevole con una persona cara, una buona tazza di tè o una passeggiata tra le decorazioni luminose possono essere fonte di gratitudine.
Valutare il supporto farmacologico in caso di necessità
Se necessario, è possibile ricorrere a farmaci da banco per alleviare eventuali sintomi fisici associati al Christmas blues, sempre seguendo le indicazioni di un medico o farmacista.