Approfondimenti

Che cos’è l’aromaterapia, utilizzata anche contro ansia e stress

A volte, le preoccupazioni che riempiono i nostri pensieri o i ritmi frenetici a cui ci costringono il lavoro e gli impegni di tutti i giorni, ci spingono a trovare un modo per rilassarci e liberarci dalle negatività. Molti considerano l’aromaterapia una valida soluzione ad ansia e stress, ma cos’è e come agirebbe per il nostro benessere?

L’aromaterapia è un ramo della fitoterapia e una pratica che si propone di utilizzare il potere degli oli essenziali e degli aromi naturali per il rilassamento e per migliorare certe condizioni fisiche e mentali. Questa disciplina, che può definirsi olistica, appartiene al grande gruppo delle medicine alternative e sfrutta le essenze per il raggiungimento del benessere dell’intero organismo. Le essenze agirebbero direttamente attraversi i nostri sensi, principalmente l’olfatto, anche se viene definita aromaterapia anche l’utilizzo delle stesse in altri modi, ad esempio sulla pelle. Sono prodotte da estratti di piante e fiori, ognuno dei quali ha proprietà e caratteristiche diverse e per questo sono indicati per svariati motivi e problematiche.

Foto | pixabay @mitchf1

I profumi rilasciano dopamina e serotonina, influenzando l’umore

Perché l’aromaterapia è capace di influenzare il nostro umore? I profumi sono composti da molecole che arrivano direttamente al sistema limbico del cervello, dove le emozioni nascono e risiedono. Una volta lì, queste molecole rilasciano gli ormoni essenziali della felicità: la dopamina e la serotonina. Cosa succede quindi? Sentiremo un senso di rilassamento e distensione e lasceremo andare piano piano i brutti pensieri che condizionano i nostri momenti “no”.

La lavanda per un sonno ristoratore

La lavanda, il cipresso, l’incenso, sono particolarmente indicati per ridurre stati di stress e ansia. L’olio essenziale di lavanda è forse il più efficace per combattere i pensieri negativi ed è particolarmente indicato a chi soffre di insonnia e di emicranie. È consigliato, infatti, annusare la sua aroma prima di andare a letto, per un riposo rigenerante e profondo. Anche le candele profumato possono avere lo stesso effetto calmante e in più contribuiscono a creare un’atmosfera rilassante in casa o durante un bagno caldo.

Foto | pixabay @dungthuyvungumen

Gli oli essenziali alla rosa, invece, oltre che favorire il rilassamento sviluppano l’autostima e l’allegria e sono consigliati a chi ha bisogno di placare l’umore durante una situazione particolarmente stressante. Anche l’olio essenziale d’arancio è un valido aiuto per l’ansia e lo stress e ha tantissime proprietà che aiutano a dormire bene. Se sei alla ricerca del buonumore scegli l’olio essenziale di gelsomino, che aiuta a scacciare la negatività.

Giuliana Presti

Laureata in Giornalismo e Cultura Editoriale presso l'Università di Parma. Scrivo di cinema, cultura e attualità e amo la fotografia e la buona musica.

Recent Posts

Utilizzare le tecnologie digitali abbassa i rischi del declino cognitivo: lo studio

La prima generazione a utilizzare Internet, email, smartphone e tecnologie digitali ha ridotto il rischio…

17 ore ago

Esiste una posizione ideale nella quale dormire? Quel che bisogna sapere

La postura assunta a letto non è una semplice abitudine: può influenzare la salute della…

17 ore ago

Alzheimer: potrebbero essere differenze tra uomini e donne nella risposta ai nuovi farmaci monoclonali

Uno studio rivela che uomini e donne potrebbero rispondere in modo differente al farmaco monoclonale…

2 giorni ago

Cos’è la dislipidemia e come si può curare

Questa condizione si manifesta attraverso un'alterazione nei livelli di lipidi nel sangue. Per curarla può…

3 giorni ago

Raffreddore o allergia? Ecco come distinguerli in primavera

Secondo un rapporto dell'Organizzazione Mondiale della Sanità, si stima che oltre il 30% della popolazione…

4 giorni ago

Batteri intestinali e sclerosi multipla:Un nuovo studio ha rivelato i possibili collegamenti

Il microbiota intestinale potrebbe influenzare la sclerosi multipla: uno studio del Max Planck Institute ha…

4 giorni ago