Si sa che fare attività fisica in maniera regolare giova non solo alla salute, ma anche alla psiche. Considerata come una ‘sorta di assicurazione’, la camminata, sforzandosi un po’ tutti i giorni, svolge anche una funzione preventiva. Camminare, infatti, non solo è piacevole ma, secondo gli esperti, ‘assicurerebbe’ la nostra salute da sei comuni problemi. Vediamo quali.
I benefici della camminata
Come già dimostrato da decine di studi, camminare ridurrebbe significativamente il rischio di malattie cardiache. Per coloro che hanno sofferto, o soffrono, di questo tipo di patologie, l’esercizio fisico, o l’attività fisica moderata come la camminata, sono fortemente raccomandati. Camminare sarebbe inoltre consigliato anche a coloro che soffrono di ipertensione: considerata ‘un killer silenzioso’, la pressione arteriosa – solitamente asintomatica – mette a dura prova le pareti arteriose, facendole perdere di elasticità. Questo è un fattore che può aumentare il rischio di sviluppare diverse patologie. Tuttavia, nonostante l’elasticità delle arterie diminuisca con l’età, camminare non solo riduce la pressione, ma anche il peso corporeo, due elementi che possono proteggerci dai rischi che avanzano con l’aumentare degli anni. Svolgere regolare attività fisica può aiutare anche le persone che soffrono di diabete di tipo 1 e di tipo 2. Insieme alla perdita di peso, camminare può infatti ridurre i livelli di zucchero e la quantità di insulina necessaria per far fronte alla malattia.
Camminare contro l’obesità, l’ansia e l’osteoporosi
Camminare è un buon esercizio, ovviamente, anche per perdere peso e sconfiggere l’obesità. Secondo i calcoli, per 1,5 km si bruciano 50 calorie: oppure, se prendiamo come riferimento la velocità, possiamo bruciare 250 calorie se si va a 4 km/h. Chi perde peso facendo attività fisica, tuttavia, tende a non riguadagnarlo rispetto a chi perde peso attraverso una dieta. Fare esercizio fisico è utile anche per la propria salute mentale: camminare aiuterebbe a rilasciare l’adrenalina, che regola il tono dell’umore, e l’endorfine, l’ormone della felicità. Infine, una sana camminata può limitare i danni dell’osteoporosi, aumentando la densità ossea, e riducendo inoltre la percentuale di calcio rilasciata. Ciò rafforzerebbe le ossa, diminuendo il rischio di fratture. Tuttavia, non occorre neanche fare troppo movimento: secondo l’Oms, l’Organizzazione Mondiale della Sanità, per mantenersi in salute possono bastare anche solo 150 minuti di attività fisica a settimana. Andare a piedi, inoltre, non solo è un’attività consigliata a tutte le età, ma è un esercizio perfetto per tutte le tasche: uscire e farsi un giro dell’isolato, una passeggiata lungomare o in una strada di campagna è infatti una pratica a costo zero.