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Bufera di neve, i consigli degli esperti per restare al sicuro

L’inverno è questo: gelo, neve e bufere improvvise. Quest’anno, poi, stiamo assistendo a fenomeni ancora più violenti per via dei cambiamenti climatici, che portano a interruzioni di corrente diffuse, voli cancellati e disagi per cittadini e viaggiatori. Come affrontare al meglio l’inverno e le bufere di neve? Ecco otto modi per rimanere al sicuro, al caldo e all’asciutto durante questa – e futura – stagione.

Bufera in città | Pixabay @janeb13

Come affrontare le bufere di neve

Quando si verificano delle emergenze, è sempre bene tenere in mente pochi ma semplici accorgimenti per non essere colti impreparati. Ad esempio, è bene preparare una borsa con i medicinali di cui tu e i tuoi familiari avete, o potreste, avere bisogno: tra questi troviamo farmaci per il trattamento di condizioni croniche come l’asma, l’ipertensione o il diabete. È anche utile avere con sé un kit di pronto soccorso a portata di mano. Il secondo consiglio che vogliamo darvi in caso di tempesta, è quello di fare scorta di acqua in bottiglia, oggetti non deperibili – come i legumi – di pane, cracker, e cereali. Quando sta per arrivare una bufera, tuttavia, potreste perdere momentaneamente l’elettricità o il gas. Muovetevi prima! Ovviamente, per essere tempestivamente a conoscenza dei diversi avvisi meteorologici, è bene rimanere aggiornati grazie a siti o telegiornali locali, che solitamente avvisano la comunità con almeno 24 ore di anticipo. Tuttavia, quando arriva la bufera, è bene fare attenzione ai potenziali segni di congelamento. Se si deve uscire anche per pochi istanti, è consigliato vestirsi bene e a strati: se le vostre estremità – le orecchie, il naso, o le dita dei piedi – diventano pallide, blu, violacee o scolorite, è un segno che vi state congelando.

Gli altri consigli

Un’altra condizione da non sottovalutare è l’ipotermia. Questa si verifica quando la temperatura corporea scende al di sotto dei 35°C: in questi casi il cuore, il sistema nervoso e altri organi possono funzionare non proprio correttamente. La condizione è caratterizzata da sintomi come brividi, linguaggio confuso, respirazione lenta e superficiale, polso debole e sonnolenza, confusione e perdita di memoria: in questi casi è consigliato consultare il medico. Tuttavia, prima dell’arrivo dell’inverno, è bene preparare la propria auto con pneumatici invernali appropriati, assicurandosi che vengano controllate adeguatamente la batteria, il sistema di accensione, le luci di emergenza lampeggianti, i tergicristalli, il riscaldatore e i freni.

Strada innevata | Pixabay @uknowgayle

Se il veicolo dovesse rompersi durante una bufera, potrebbero esserci problemi molto seri. Le tempeste invernali possono devastare le linee elettriche, quindi è consigliabile preparare la propria casa nel caso in cui si perda energia durante una bufera di neve. In questo caso è opportuno assicurarsi di avere torce elettriche, batterie, candele, un caricabatterie portatile per telefono, coperte e vestiti caldi per tutta la famiglia. Infine, quando la tempesta sarà passata, ci si dovrà occupare di spalare la neve: questa è un’attività faticosa, e potenzialmente pericolosa per la propria schiena. Se quest’attività ti causa mal di schiena, dolore al petto o mancanza di respiro, smetti: chiama uno spazzaneve, e torna al caldo.

Lavinia Nocelli

Sono una fotogiornalista di Senigallia. Mi occupo di salute mentale, migrazioni e conflitti sociali: ho realizzato reportage nei campi profughi di Calais e Dunkerque, in Romania, Ucraina e Albania, a bordo della Sea Watch e in Irlanda del Nord. Collaboro con The Independent, Il Manifesto, Lifegate, TPI, InsideOver, Skytg24, e Good Morning Italia, tra gli altri

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