La buccia di patata, molto spesso scartata perché ritenuta inutile, contiene in realtà molte sostanze nutritive importanti per la salute. A differenza di quello che si pensa, la buccia può essere impiegata per diverse preparazioni: le patate, principalmente composte da carboidrati, contengono pochi grassi. Ricche di nutrienti essenziali, queste possono essere preparate in diverse maniere, anche a seconda del tipo di patata che utilizziamo. La buccia, invece, contiene numerose sostanze utili al nostro organismo, tra cui la fibra alimentare, essenziale per mantenere la digestione regolare e utile a prevenire la stitichezza. Inoltre, nella buccia troviamo una buona fonte di vitamina C, B6, e una piccola quantità di vitamina B1, B2, B3 e B5. La patata, invece, è ricca di ferro, calcio, potassio, magnesio e fosforo. Ovviamente, i nutrienti contenuti nella patata possono variare a seconda della varietà, e di come questa è preparata e cotta.
Le proprietà della buccia
Nella patata, prediligendo una cottura al vapore o semplicemente bollendole, si possono non solo ridurre i rifiuti e ottenere un alimento più sano, ma anche sfruttare al meglio alcune parti solitamente scartate. È il caso della buccia che, non solo si può mangiare, ma fornisce numerosi benefici: oltre la fibra già citata in precedenza, questa contiene vitamine (A e C) e minerali. Queste sono sostanze che aiutano a proteggere il corpo, ma non sono le uniche: a queste, infatti, possiamo aggiungere la quercitina e l’acido cafeico, che aiutano a ridurre le malattie croniche e possono aiutare a ridurre l’infiammazione nel corpo. Tuttavia, è sempre meglio scegliere la buccia delle patate biologiche: prima della consumazione, è bene lavarle accuratamente e pulirle adeguatamente.
A cosa prestare attenzione
È sempre bene ricordare che le patate contengono la solanina, una sostanza chimica naturalmente prodotta dalle piante per difendersi dai predatori e dai parassiti. Questa, che si trova principalmente nella buccia e nella parte verde, se consumata in grandi quantità può risultare tossica: nonostante sia comunque molto difficile che ciò si verifichi, è importante lavare bene i nostri ortaggi ed essere sicuri di conoscere la provenienza di questi. In caso contrario, consigliamo di rimuovere la parte esteriore. Questo perché la buccia può anche essere contaminata da pesticidi o agenti chimici: per questo è sempre meglio scegliere una patata biologica. La buccia potrà essere consumata una volta che la patata sarà adeguatamente cotta e sufficientemente morbida: se ancora troppo cruda, non solo può risultare difficile da digerire, ma anche da masticare. Per non rischiare, è importante non solo scegliere adeguatamente l’ortaggio, ma anche trattarlo con i dovuti accorgimenti.