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Bronchite, come si può distinguere da altre condizioni simili?

Tra le infiammazioni più dure che colpiscono l’area dei polmoni troviamo, senza dubbio, la bronchite. Ecco tutto ciò che c’è da sapere su questa condizione

La bronchite è un’infiammazione che coinvolge l’albero bronchiale, colpendo la mucosa che riveste e protegge i bronchi. Questo disturbo può manifestarsi in forma acuta o cronica, a seconda della durata dell’infiammazione e delle sue cause. La bronchite acuta, spesso dovuta a infezioni virali, è di breve durata. Al contrario, quando gli episodi di bronchite diventano ricorrenti e persistono nel tempo, si parla di bronchite cronica, una condizione tipica della broncopneumopatia cronica ostruttiva (BPCO). Ma come si può distinguere dalle altre condizioni che coinvolgono i polmoni? Vediamo tutto ciò che c’è da sapere a riguardo.

Caratteristiche, cause, tipologie e molto altro sulla bronchite

La bronchite è un’infiammazione che colpisce i bronchi, le vie respiratorie che dalla trachea conducono ai polmoni, e si manifesta frequentemente con il sintomo della tosse. Generalmente, ha origine da un’infezione delle vie respiratorie superiori, come naso, gola, seni paranasali o orecchie, che poi si estende verso l’albero bronchiale. I sintomi principali comprendono tosse con produzione di muco, respiro sibilante, difficoltà respiratoria e dolore al torace. La bronchite può presentarsi in forma acuta o cronica. Ma vediamo più nel dettaglio tutte queste sue caratteristiche.

Caratteristiche e cause della bronchite acuta

La bronchite acuta è generalmente provocata da un’infezione, nella maggior parte dei casi di origine virale. I virus più comuni che la causano includono quelli responsabili del raffreddore e dell’influenza, ma anche il virus respiratorio sinciziale e il SARS-CoV-2, agente della COVID-19, possono esserne responsabili. Di solito, l’infezione coinvolge le vie respiratorie superiori, come laringe e trachea, ma può estendersi ai bronchi. In alcuni casi, un’infezione virale può complicarsi con una sovrainfezione batterica.

Bronchite | Pixabay @magicmine – Saluteweb

 

Caratteristiche e cause della bronchite cronica

La bronchite cronica deriva da un deterioramento progressivo delle strutture bronchiali, spesso dovuto al fumo, all’inquinamento atmosferico o all’inalazione di sostanze nocive. Questa forma di bronchite è più grave rispetto a quella acuta, poiché comporta danni spesso permanenti e difficilmente reversibili.

I sintomi della bronchite

I sintomi della bronchite, sia in forma acuta che cronica, possono comprendere:

  • Difficoltà respiratoria (dispnea);
  • Tosse persistente;
  • Eccessiva produzione di muco, spesso accompagnata da catarro bianco o giallastro;
  • Respiro con sibili;
  • Febbre;
  • Infiammazione della gola (faringite);
  • Voce rauca (raucedine);
  • Sensazione di costrizione toracica;
  • Stanchezza;
  • Problemi nel dormire;
  • Presenza, in rari casi, di tracce di sangue durante i colpi di tosse (emoftoe).

Come si effettua la diagnosi

La diagnosi di bronchite, sia acuta che cronica, si basa principalmente sull’analisi dei sintomi e sull’esame clinico del sistema respiratorio. Tuttavia, in alcuni casi, possono essere necessari esami strumentali per approfondire:

  • Esami del sangue, per monitorare gli indicatori di infiammazione sistemica;
  • Analisi colturale dell’espettorato, per rilevare la presenza di batteri nel muco ed escludere altre infezioni;
  • Radiografia del torace (RX), utile per individuare eventuali segni di infezioni più gravi, come la polmonite;
  • Tomografia computerizzata (TC) del torace, indicata per verificare possibili anomalie nei polmoni o nelle vie respiratorie;
  • Test di funzionalità polmonare (ad esempio la spirometria), per misurare i volumi polmonari e la velocità con cui vengono espulsi.

In casi particolari, lo specialista potrebbe prescrivere esami respiratori più dettagliati, come il test della diffusione alveolo-capillare del monossido di carbonio (CO), il test di broncodilatazione o il test di broncoprovocazione.

Prevenzione

La principale strategia per prevenire la bronchite è evitare il fumo. Il consumo di tabacco, sia sotto forma di sigarette, sigari o pipa, irrita le mucose respiratorie e facilita lo sviluppo di infiammazioni. È altrettanto importante limitare l’esposizione a inquinanti atmosferici e sostanze nocive, utilizzando ad esempio mascherine protettive in situazioni ad alto rischio.

Bronchite | Pixabay @pocketlight – Saluteweb

 

Un ruolo cruciale è svolto anche dalle buone pratiche igieniche, come lavarsi accuratamente e regolarmente le mani. Inoltre, quando previsto dal Piano Nazionale di Prevenzione Vaccinale, è consigliabile sottoporsi al vaccino antinfluenzale.

Trattamenti disponibili

La bronchite acuta tende a risolversi spontaneamente e il trattamento si basa principalmente sull’uso di farmaci per alleviare i sintomi, come antinfiammatori, antipiretici e mucolitici, oltre a una corretta idratazione e al riposo. Gli antibiotici non sono generalmente indicati, poiché la causa è spesso virale, ma possono essere prescritti in presenza di un’infezione batterica accertata.

La gestione della bronchite cronica, nel contesto più ampio della BPCO, richiede un approccio più complesso e prolungato, con il supporto di uno specialista in malattie respiratorie per definire un piano di monitoraggio e una terapia personalizzata in base alle esigenze del paziente. In entrambe le forme, è essenziale evitare completamente il fumo.

Federico Liberi

Sono laureando in Psicologia dei processi sociali all’Università di Roma “La Sapienza”. La mia più grande passione insieme alla scrittura è il calcio, ma mi piace rimanere informato sullo sport a 360 gradi oltre che sull’attualità e la politica. Nel 2020 è stato pubblicato su Amazon un mio saggio sulla Programmazione Neuro-Linguistica

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